“Giro di Sicilia” sulla 284, Biancavilla incita la carovana: «Ándale, ándale»
E poi lo spaciale saluto al “nostro” Nibali: «Ciao Vincenzo…»
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Una vecchia conoscenza del clan di Biancavilla con il barattolo di cocaina
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Torna da una serata con le amiche e trova la sua auto “cannibalizzata”
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Inciviltà a Biancavilla: tappeto di rifiuti lungo la strada di contrada “Pozzillo”
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Video-lettera al sindaco dall’oratorio Don Bosco: «Ti affidiamo i nostri sogni»
Passaggio da Biancavilla del “Giro di Sicilia”. La carovana ha percorso il tratto della Strada Statale 284 per la quarta ed ultima tappa. Una tappa partita da Ragalna con conclusione a Piano Provenzana, sull’Etna.
Nel tratto biancavillese, non sono mancati gli appassionati. Per tutti i corridori, un caloroso incitamento: «Ándale, ándale». E poi lo speciale saluto a Nibali: «Ciao Vincenzo». Nel nostro video, ripresi proprio questi momenti.
Il “Giro di Sicilia” ha avuto un percorso variegato adatto alle caratteristiche di ogni tipo di corridore: velocista, finisseur e scalatore. La corsa anticipa di neanche un mese la carovana rosa del Giro d’Italia che giungerà dall’Ungheria – per il giorno di riposo e le prime due tappe italiane – sull’Isola.
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Fuori città
Da Biancavilla a Domodossola, storie di amori tossici e donne maltrattate
Pilar Castiglia ospite del Kiwanis club per presentare il volume pubblicato da “Nero su Bianco Edizioni”

Le storie e le esperienze del centro antiviolenza e antistalking “Calypso” di Biancavilla al centro di una serie di incontri a Domodossola. Storie di donne maltrattate raccontate da Pilar Castiglia e racchiuse in “Amore è gioia”, volume pubblicato da “Nero su Bianco Edizioni”.
Avvocata, dottoressa in psicologia, giornalista pubblicista e presidente di “Calypso”, Castiglia è stata ospite del Kiwanis Club di Domodossola, associazione particolarmente attiva, presieduta da Vittoria Allegranza. Prima tappa con i soci e l’assessore ai Servizi sociali. Poi, l’incontro presso l’Istituto tecnico superiore “Guglielmo Marconi” con 150 alunni delle terze e quarte classi. Infine, appuntamento nel centro antiviolenza provinciale per un’affollata conferenza.
“Amore è gioia” è un agilissimo volume, senza piglio ideologico né modi bacchettoni o prediche noiose. L’autrice si rivolge in particolare a ragazzi e ragazze che vivono l’adolescenza, guidandoli in un itinerario di conoscenza di vite vissute. Le storie raccontate (in modo diretto e senza retorica) sono quelle di donne della provincia di Catania. Eccone qui una: Vessata per 30 anni: storia di Roberta e del figlio (violento come il padre).
Una lettura per studenti, ma consigliabile pure ad insegnanti e genitori. «Un viaggio reale, purtroppo, non inventato, nelle mura che dovrebbero proteggerci e che spesso diventano prigione, luogo di violenza fisica e psicologica», sottolinea Roberta Rei. Un libro-bussola per orientarsi nella conoscenza dell’amore vero, autentico.
Gli incontri di Domodossola si aggiungono ad un più ampio “tour” che ha già portato Pilar Castiglia in altre città italiane, da Vicenza (nella sala degli stucchi di palazzo Trissino) ad Alessandria (all’interno del teatro civico) fino a Pescara, ospite del Festival dei libri. Altre tappe sono in programma, sempre con l’intento di promuovere una cultura della consapevolezza e «riconoscere i segnali di allarme per non cadere nel vortice delle relazioni malate e pericolose».

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