Connettiti con

News

Nuovi rincari, il pane a Biancavilla è ora 2,80 euro al Kg: +140% in 18 anni

I costi della farina sono alle stelle, così “lievita” pure il listino prezzi di tutti i prodotti da forno

Pubblicato

il

Nelle ultime settimane, il prezzo del pane a Biancavilla –per decisione dei panificatori– ha subito un rincaro di ulteriori 40 centesimi al chilogrammo. Adesso, per 1 kg di pane bisogna sborsare 2,80 euro (ci sono, tuttavia, titolari che sono arrivati a 3 euro).

Si tratta del secondo aumento che si registra in appena sei mesi. Nel settembre 2021, il prezzo era già lievitato da 2 a 2,40 euro. Adesso si tocca quota 2,80.

Già lo scorso anno, i panificatori avevano fatto intendere che l’incremento dei costi avrebbe determinato altri ritocchi. Poi, la guerra in Ucraina e gli effetti sull’approvvigionamento del grano con relativo innalzamento dei costi hanno dato la spinta decisiva.

A cascata, anche i prezzi di tutti i prodotti da forno hanno avuto forti rincari. Un peso che grava parecchio sull’economia delle 8000 famiglie biancavillesi.

Se si fa un riepilogo “storico”, a Biancavilla i panificatori hanno ritoccato i prezzi di vendita nel 2004, poi nel 2014, quindi nel 2021 e in questo inizio 2022, senza potere escludere altri aggiornamenti di listino nei prossimi mesi.

Sta di fatto che dal 2004 ad oggi, i nostri panifici sono passati dalla vendita di pane a 1,20 euro al kg a 2,80. Un rincaro, quindi, di 1,60 euro (cioè quasi +140%) nell’arco di 18 anni.

Le motivazioni dei panificatori sono state sempre legate all’aumento della materia prima, a cominciare dalla farina che ha raggiunto prezzi stellari. Inevitabile, quindi, le conseguenze per i consumatori.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità
Fai clic per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

News

A Biancavilla prevista una “casa di comunità” tra le 29 che realizzerà l’Asp

Rappresentano il fulcro della nuova rete territoriale che fornirà un’assistenza sanitaria 24 ore su 24

Pubblicato

il

© Foto Biancavilla Oggi

La Direzione strategica dell’ASP di Catania ha approvato, in linea tecnica e in linea amministrativa, i progetti di fattibilità tecnico-economica di 29 Case di Comunità e di 10 Ospedali di Comunità. L’importo complessivo degli interventi è di poco inferiore a 71 milioni di euro, di cui 66 milioni circa da finanziamento Pnrr e 5 milioni da bilancio aziendale. Una delle case di comunità è prevista a Biancavilla.

Le Case di Comunità sono il fulcro della nuova rete territoriale al quale il cittadino può accedere per poter entrare in contatto con il sistema di assistenza sanitaria e sociosanitaria. In tali strutture, i cittadini potranno trovare assistenza 24 ore su 24, ogni giorno della settimana, con un’ampia offerta.

I servizi riguardano: medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali interni, infermieri di famiglia e comunità, altri professionisti sanitari, supportati da adeguata strumentazione tecnologica e diagnostica di base (ecografo, elettrocardiografo, spirometro, ecc.).

Le Case di Comunità si distinguono in Hub e Spoke, alla luce delle caratteristiche orografiche e demografiche del territorio, al fine di favorire la capillarità dei servizi e maggiore equità di accesso, in particolare nelle aree interne e rurali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continua a leggere

I più letti

Nel rispetto dei lettori e a garanzia della propria indipendenza, questa testata giornalistica non chiede e rifiuta finanziamenti, contributi, sponsorizzazioni, patrocini onerosi da parte del Comune di Biancavilla, di forze politiche e soggetti locali con ruoli di rappresentanza istituzionale o ad essi riconducibili.