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Via alla somministrazione di farmaci anti-Covid all’ospedale di Biancavilla

Verso la normalizzazione: dal prossimo mese riduzione dei posti letto per pazienti “positivi”

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© Foto Biancavilla Oggi

Parte nel nostro territorio la somministrazione dei farmaci anti-covid Molnupiravir e Paxlovid. Definite, nel corso di una riunione con il commissario anti-Covid, le modalità operative. Nella provincia di Catania sono cinque i siti ospedalieri individuati che avranno percorsi protetti. Tra questi, figura anche il presidio “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla.

Con il farmaco, si spera di evitare l’aggravarsi del quadro clinico e quindi il ricovero. Il farmaco è indicato per i pazienti adulti che rischiano di sviluppare le forme severe della malattia e va assunto per cinque giorni ed entro il quinto giorno dall’esito positivo del tampone.

Ad occuparsi della valutazione delle cartelle cliniche dei pazienti saranno i medici ospedalieri (che saranno anche i medici prescrittori) supportati da medici dell’Usca, interfacciandosi con i medici di medicina generale. Quest’ultimi avranno un compito assai importante, saranno loro infatti a segnalare i pazienti e fornire le informazioni cliniche necessarie per fare le necessarie valutazioni.

I gruppi di lavoro opereranno nei reparti di malattie infettive degli ospedali di Caltagirone, Biancavilla e Catania (Garibaldi di Nesima, Policlinico e Cannizzaro).

Ospedali verso la normalizzazione

A margine della riunione si è anche discusso della rimodulazione dei posti letto. Dalla fine di marzo vi sarà una riduzione dei posti Covid. Si comincerà dall’ospedale di Biancavilla e dal Policlinico di Catania, per poi proseguire, gradualmente, con gli altri ospedali.

«Personalmente -dice il sindaco Antonio Bonanno- ho avuto rassicurazioni dall’assessore regionale Ruggero Razza, dai vertici dell’Asp e dal Commissario Covid etneo, dott. Pino Liberti».

«In attesa che dalle parole si passi ai fatti, non posso che esprimere grande soddisfazione -prosegue Bonanno- per un annuncio del genere che accoglie le mie ripetute sollecitazioni per far tornare alla piena funzionalità il nostro ospedale cittadino. La ripresa della normale attività di tutti i reparti del presidio ospedaliero “Maria Santissima Addolorata” è la migliore risposta ai cittadini-utenti che rappresentano un ampio bacino del territorio. In questi lunghi mesi di emergenza pandemica hanno patito numerosi disagi tutte le volte che si è resa necessaria l’erogazione di un servizio sanitario».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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In strada boccette di metadone, il farmaco contro la tossicodipendenza

Lo spettro del mercato nero: a Biancavilla l’ultimo episodio tra via Antonio Gramsci e via Callicari

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Boccettine di metadone disseminate in strada. È accaduto tra via Antonio Gramsci e via Callicari. Non è la prima volta negli ultimi mesi nello stesso tratto di strada. Alcuni contenitori (svuotati della sostanza), con i tappi e le confezioni di cartoncino, sono stati sparsi a terra.

Il metadone è un antidolorifico ma è usato anche per le tossicodipendenze. Si impiega, infatti, per prevenire i sintomi dell’astinenza nei soggetti che cercano di disintossicarsi da droghe oppiacee (ad esempio l’eroina).

Non è una novità che spesso ci sia un mercato nero. C’è chi, destinatario di questa tipologia di farmaci, rifiuta l’assunzione della dose, violando la terapia personale, e la rivende ad assuntori di stupefacenti. Una pratica pericolosa.

I contenitori del farmaco trovati in strada a Biancavilla (metadone cloridrato Molteni da 20 mg in soluzione orale) rappresenta l’ultimo episodio di una lunga serie. In casi del genere, quando si notano in strada le confesioni di tali farmaci, è opportuno segnalarlo alla stazione dei carabinieri perché vengano avviate indagini e verifiche.

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