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All’Open day somministrate altre 100 dosi, a Biancavilla l’80% di vaccinati

Nella fascia 5-11 anni coperto il 10%, il sindaco Bonanno: «Passo avanti per la sicurezza sanitaria»

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Open day per i vaccini al Centro Operativo Misto di via Marcello Paternò di Biancavilla. L’appuntamento ha consentito la somministrazione a 100 cittadini, in gran parte per dosi booster. Ma non sono mancati coloro che per la prima volta si sono sottoposti alla vaccinazione: una decina.

«È un passo avanti verso la sicurezza sanitaria che nel nostro territorio, grazie al lavoro svolto, continua a dare risultati confortanti», ha commentato il sindaco Antonio Bonanno.

I dati ufficiali indicano per Biancavilla 216 persone positive attualmente. Un dato inferiore alla media, anche rispetto ad altri comuni vicini. Effetto dell’alto numero di vaccinati.

Con un target allargato che tiene conto della popolazione vaccinabile dai 5 anni in su, a Biancavilla l’80% dei cittadini è vaccinato. Tra gli “over 60” la percentuale sale addirittura al 95%. Tra i 12 e i 59 anni, la fascia di vaccinati raggiunge quota 83%. Dai 5 agli 11 anni, si registra il 10%.

«L’attenzione –sottolinea Bonanno– resta alta ed è pari all’impegno che tutto il gruppo di lavoro riesce ad esprimere in occasioni come queste. Ringrazio il dott. Giuseppe Paternò, medico di medicina generale, che oggi si è occupato delle vaccinazioni. Sempre impeccabile il lavoro di coordinamento che ha visto impegnati il delegato dell’amministrazione per l’emergenza covid, Francesco Privitera, il responsabile dell’Ufficio covid, Alfio Santangelo, e quello della Protezione Civile, Paolo Pinnale. Un grazie di cuore, infine, ai volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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“Biancavilla Oggi” e il racconto della politica diventano una tesi di laurea

Davide D’Amico “dott.” in Filologia moderna: focus con Vittorio Fiorenza, Giuseppe La Venia e Nicola Savoca

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A dieci anni dalla fondazione e dall’irruzione di Biancavilla Oggi nel panorama giornalistico locale, la nostra testata è stata oggetto di studio con un focus sul modo di raccontare le vicende della politica. Un’analisi linguistica e lessicale effettuata sulla cronaca e gli editoriali pubblicati dal nostro giornale.

La ricerca, intitolata “Il giornalismo politico: il lessico”, costituisce la tesi della laurea magistrale in Filologia moderna, conseguita dal giornalista Davide D’Amico all’Università degli studi eCampus ed assegnata dalla commissione presieduta dalla prof.ssa Alessandra Mita.

Oltre a concentrare l’attenzione su Biancavilla Oggi, lo studio ha preso in esame le esperienze giornalistiche dell’emittente Tva di Adrano e del quotidiano online Corriere Etneo. D’Amico, per la sua indagine, si è avvalso anche di interviste al nostro direttore Vittorio Fiorenza, al direttore del Corriere Etneo, Nicola Savoca, e al giornalista adranita, inviato del Tg1, Giuseppe La Venia.

Il lessico nella cronaca politica locale

Fulcro della tesi (relatrice la prof.ssa Alexandra Corina Stavinschi, docente di Pragmatica e Linguistica testuale) è l’analisi della cronaca politica locale. Un’analisi che ha evidenziato come il lessico sia diventato poco settoriale, avvicinandosi alla lingua comune. Ma anche con una doppia matrice: l’uso di termini tradizionali e neologismi e il prelievo di tanti termini da altri ambiti (economico e sportivo, su tutti).

«L’esperienza giornalistica, ormai decennale, di Biancavilla Oggi ci ha portato ad essere una voce radicata, distinta ed autorevole nel nostro territorio. Ma non ci aspettavamo – sottolinea Vittorio Fiorenza – di essere addirittura “analizzati” con metodologia scientifica e diventare argomento di una tesi di laurea. Ne siamo felici ed orgogliosi: l’ennesimo riconoscimento della qualità del nostro lavoro. A maggior ragione perché tale attenzione proviene da un amico e collega, apprezzato per la sua serietà e professionalità. Siamo grati a Davide D’Amico: ci congratuliamo con lui per questo importante e meritato traguardo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA  

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