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Edilizia, prezzi dei materiali alle stelle: l’Sos di un imprenditore di Biancavilla
Orazio Raciti, titolare di un’azienda presente da quasi vent’anni nel territorio, lancia l’allarme

Dal ferro per cemento armato all’acciaio, dal legname al bitume, dal rame al polietilene. Non c’è materiale utilizzato in edilizia che non abbia subito un forte rincaro. Aumenti che hanno segnato dal +40 al +160%. Numeri insostenibili per chi deve avviare cantieri. A lanciare l’Sos, da Biancavilla, è un’azienda presente nel settore da quasi 20 anni: “Tutto per l’edilizia”. Un riferimento non soltanto nel comprensorio di Biancavilla ma anche nella Sicilia orientale.
Orazio Raciti, titolare della società, osserva da mesi l’impennata dei prezzi, arrivati a vette mai raggiunte prima.
«L’aumento senza precedenti nel settore edile non è soltanto dovuta al Covid. La pandemia –specifica– ha solo accentuato il problema. Negli ultimi mesi il materiale proveniente da Cina, Corea, America si è difficile trovarlo e se si trova bisogna sottostare a prezzi anche triplicati».
Una situazione che coincide paradossalmente con gli incentivi riservati all’edilizia, che anche a Biancavilla stanno avendo il loro interesse.
«L’ecobonus purtroppo –spiega Raciti– paga le conseguenze perché la fortissima richiesta dei materiali per usufruire di questi incentivi sta avendo fortissimi problemi, dovuti sia all’aumento dei prezzi, ma anche alla mancanza dei materiali».
«Tanti cantieri rinviati a tempi migliori»
L’azienda di Orazio Raciti, per esempio, ha risentito di un decremento di richieste di materiale per la realizzazione di tetti, nei mesi di luglio ed agosto, a differenza dello stesso periodo in anni precedenti. Troppo caro il legname, così si è preferito sospendere i cantieri e rinviare il loro avvio a tempi migliori.
«Sono consapevole –dice il titolare di “Tutto per l’edilizia”– che anche Biancavilla stia purtroppo soffrendo per le condizioni venutesi a creare nel nostro settore. Il consumatore finale, infatti, non riesce più ad iniziare un lavoro perché i prezzi si sono raddoppiati se non triplicati. Quindi o rinuncia o temporeggia con la speranza di un ribasso dei materiali. All’orizzonte sembrano intravedersi possibili ribassi (per esempio per i legnami). Ma è impossibile fare previsioni e tornare a pieno regime non avverrà in tempi rapidi».
Da qui, l’urgenza di interventi istituzionali. «Dal governo –evidenzia ancora l’imprenditore biancavillese– è stato approvato un emendamento al “Sostegni-bis” che permetterebbe una compensazione dei prezzi a favore dell’azienda appaltatrice e bilanciare i rincari. Si sta pensando di estenderla anche alle piccole e medie imprese e ai cantieri privati».
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Matrimonio al Comune di Biancavilla, invitati bloccati nell’ascensore
Piccola disavventura per la quale è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Adrano

Eleganti con abiti da cerimonia. Tutti invitati a un matrimonio, celebrato nel palazzo comunale di Biancavilla. Per alcuni invitati c’è stata una piccola disavventura. Entrati nell’ascensore, situato nel cortile del municipio, il meccanismo si è bloccato e le persone sono rimaste dentro, senza possibilità di aprire le porte.
È stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco del Distaccamento di Adrano per liberarle. Nulla di grave, ma tutti erano accaldati, visto che l’ascensore è esterno ed è dotato di vetrate trasparenti.
Un episodio da dimenticare. Usciti dal palazzo comunale, sposi e invitati si sono diretti al locale per festeggiare le nozze, mentre il mezzo dei vigili del fuoco è rimasto parcheggiato in piazza Sant’Orsola.
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Parcheggio irregolare: auto dei vigili urbani di Biancavilla multata a Catania
La vicenda, è stata resa nota dall’avv. Matteo Iachino Serpotta, e subito ha fatto il giro del web

A Catania, in via Carnazza, un agente della polizia locale in borghese ha elevato una multa a un’auto parcheggiata in modo irregolare. Il dettaglio che ha attirato l’attenzione è che la vettura sanzionata appartiene… alla polizia locale. In particolare, ha specificato poi la testata Video Star, si tratta di un veicolo dei vigili urbani di Biancavilla, che erano in missione presso la Procura di Catania.
A rendere pubblica la vicenda, pubblicando anche una foto, è stato l’avvocato catanese Mattia Iachino Serpotta, molto attivo sui social. Il suo post è stato successivamente condiviso dal sindaco di Catania, Enrico Trantino.
L’episodio ha suscitato curiosità e commenti online, anche per la particolarità del caso, ma la polizia municipale di Catania ha chiarito che l’auto non fa parte del loro parco mezzi. Da piazza Spedini precisano: «Non usiamo più Panda da quando abbiamo le nuove auto ibride ed elettriche».
Gli ulteriori chiarimenti sono del primo cittadino catanese: «L’auto, come confermano i vigili urbani di Catania, non appartiene a quelle in dotazione nel capoluogo, ma a quella di un altro Comune etneo». Il comune etneo di cui parla il sindaco Trantino è proprio Biancavilla.
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