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Biancavilla in prima linea anti-Covid: somministrata terza dose ad un 73enne

I dati ufficiali sulle vaccinazioni proiettano il nostro paese tra le realtà con il più alto tasso di sieri effettuati

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Si chiama Carmelo e ha 73 anni. È lui il primo cittadino ad avere avuto, nel punto vaccinale dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla, la terza dose. È la dose addizionale che in questa fase viene somministrata, in via preferenziale, a soggetti vulnerabili. Al momento, secondo le disposizioni nazionali e regionali, si considera prioritaria la sua somministrazione nei soggetti trapiantati e immunocompromessi.

Il punto vaccinale di Biancavilla, coordinato dal dr. Gaetano Allegra, attivo nel presidio ospedaliero, diretto dal dr. Mario Patanè, si è mostrato pronto, quindi, all’avvio di questa ulteriore fase della campagna di somministrazione del siero anti-Covid.

L’adesione della comunità di Biancavilla alla campagna di vaccinazione fa registrare ben 14.650 prime dosi, pari al 73,33% della popolazione vaccinabile (che è di 19.977 residenti). Si evidenziano, in particolare, punte dell’87,61% di vaccinati, sempre in prima dose, nella fascia over 60 (pari a 4760 vaccinati).

Importante il contributo fornito dal Distretto sanitario di Adrano e dai medici di medicina generale che hanno somministrato fino ad oggi poco meno di 6000 dosi.

Biancavilla –è stato sottolineato a più riprese dalle autorità sanitarie– è in prima linea anche nella lotta al Covid. Il “Maria Santissima Addolorata” è l’unico presidio dell’Asp ad avere avuto sempre un’area Covid attiva, ricoverando pazienti anche da altre province.

All’ospedale 16 pazienti, quasi tutti non vaccinati

In atto, presso l’area Covid dell’ospedale sono ricoverati 12 pazienti. Sono 4, invece, quelli affidati alle cure dell’equipe di rianimazione coordinata dal dr. Antonio Magrì. La quasi totalità dei pazienti ricoverati non è vaccinata contro il virus. I pazienti vaccinati non hanno, invece, sviluppato le forme gravi della malattia, rendendo così più agevole il percorso di guarigione nonostante siano più esposti a causa di comorbilità.

Da parte della Direzione strategica dell’Asp di Catania viene sottolineato l’impegno di tutto il personale. Parole di ringraziamento «per lo spirito di sacrificio e l’abnegazione che stanno dimostrando. Hanno messo in campo professionalità e competenze umane».

Il sindaco Bonanno: «Alto livello di efficienza»

«La terza dose del vaccino nell’ospedale di Biancavilla conferma il livello di efficienza che tutta l’organizzazione è riuscita a garantire in questi mesi. Soltanto grazie ad essa siamo riusciti ad avere oltre il 73% di vaccinati prima dose, pari a 14650 cittadini; con punte dell’87,61% nella fascia over 60. Questi sono i dati certificati dall’Asp, solo un bugiardo in malafede può metterli in discussione».

È quanto dichiara il sindaco Antonio Bonanno, a commento dei dati Asp sulla campagna vaccinale in atto a Biancavilla.

«A questi risultati -aggiunge Bonanno- l’amministrazione ha dato il proprio contributo trasformando il Com in un centro vaccinale dove da mesi ormai confluiscono migliaia di cittadini. Sabato 25, per restare in tema, saremo lì ad accogliere altri vaccinandi».

«I contagi -sottolinea il sindaco- sono stati tenuti a bada grazie a questo lavoro d’insieme che ha visti impegnati Asp e Comune di Biancavilla insieme con i medici di base, la Croce Rossa e la Protezione Civile. Tutti loro meritano i ringraziamenti e il plauso della città. Il via alla terza dose per gli immunocompromessi conforta non poco sul piano sanitario e conferma che il lavoro di messa in sicurezza continua con la dedizione di sempre».

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Gravi disservizi elettrici a Biancavilla: spetta indennizzo di 50 euro in bolletta

Interi quartieri rimasti senza energia per oltre 17 ore, nonostante le ripetute segnalazioni all’Enel

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Oltre 17 ore per ripristinare l’erogazione elettrica in alcuni quartieri di Biancavilla. La giornata di maltempo ha causato guasti in cabine elettriche del nostro territorio. Dalle ore 17 del 17 gennaio (in piena allerta meteo), per il ripristino dell’energia si è dovuto attendere verso le 9.30 del giorno successivo.

Nonostante le ripetute segnalazioni al numero verde, i tecnici di Enel Energia hanno eseguito gli interventi secondo criteri di priorità in base alle zone. Biancavilla si è ritrovata così ancora una volta a subire gli effetti di impianti obsoleti e un sistema altamente vulnerabile. Non si tratta di aree periferiche, ma del centro urbano con decine di abitazioni interessate. L’illuminazione pubblica, invece, non è mancata.

Per un così prolungato disservizio, gli utenti hanno diritto ad un indennizzo automatico in bolletta entro 60-90 giorni, secondo i criteri dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Non bisogna seguire nessuna procedura: se riconosciuta dall’autorità, la somma sarà caricata direttamemnte in fattura. L’indennizzo dovrebbe essere quantificato in un minimo di 30 euro, cui aggiungerne 20 per ogni 4 ore oltre le 8 ore base. Il ristoro in bolletta – a seconda delle ore eventualmente riconosciute – potrebbe essere anche superiore ai 50 euro.

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