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Covid, si abbassa l’età delle vittime: accertati finora 22 decessi a Biancavilla

Più del 70% dei morti sono uomini, negli ultimi tre mesi superato il numero progressivo dei 500 contagi

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Gli ultimi decessi per Covid a Biancavilla si sono aggiunti a ridosso di questo Natale. Anziani, ma anche persone ancora in età lavorativa. È un 58enne la vittima con l’età più bassa finora registrata in paese dall’inizio dell’emergenza dovuta all’infezione virale.

Se è vero che la maggioranza dei morti fino a questo momento è formata da persone di età superiore agli 80 anni, ancora una volta i bollettini ci ricordano che comunque il coronavirus può colpire e uccidere in qualsiasi fascia anagrafica.

La prima vittima che il virus ha fatto a Biancavilla risale a marzo 2020: un uomo di 59 anni deceduto dopo essere stato ricoverato in Terapia intensiva all’ospedale “Garibaldi”. La vittima n. 1, l’unica della cosiddetta “prima ondata”: la più “giovane” rispetto ai morti che, a partire da settembre, si sono susseguiti in questa “seconda ondata”.

I decessi degli ultimi giorni, però, abbassano di un anno il range di età dei biancavillesi uccisi dal virus. E a parte un anziano 90enne, altri due biancavillesi che non ce l’hanno fatta avevano meno di 70 anni.

Quando ancora il 2020 non si è ancora chiuso, sono ventidue le vittime, oltre il 70% dei quali, cioè 16, sono uomini. Decessi così distribuiti nell’arco dei mesi: 1 ad aprile, 1 a settembre, 9 a novembre e altri 11 in questo dicembre.

Dietro ai freddi dati statistici, ci sono storie di sofferenza, di dolore, di mancati abbracci, di esistenze spente nella solitudine di un letto d’ospedale.    

La progressione sei contagi, silenziosamente, si espande. L’ultimo bollettino fornito dal sindaco Antonio Bonanno, sulla base di dati raccolti dall’Asp di Catania, attribuisce a Biancavilla un numero di contagi negli ultimi tre mesi ben oltre i 500. Due terzi dei quali hanno, comunque, avuto un esito di completa guarigione. Allo stato attuale le persone ricoverate sono 8. Tra queste, padre Antonino Tomasello, parroco dell’Annunziata.    

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Si è smarrito un bambino: carabinieri, vigili urbani e volontari cercano Nicolò

Il piccolo ha 8 anni, capelli castano chiaro e indossa una maglietta bianca e un paio di jeans blu

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Apprensione a Biancavilla per un bambino di 8 anni, Nicolò, di cui non si hanno notizie dalle ore 18. Si trovava con la famiglia in uno studio medico, all’angolo tra via Antonio Gramsci e via Privitera, quando il piccolo sarebbe stato attratto di un cane. Lo ha seguito fino a smarrirsi.

I familiari lo hanno cercato e chiamato per tutto il quartiere. Ma finora senza esito. Per questo sono in giro una pattuglia dei carabinieri e due della polizia municipale per rintracciare il bambino. A loro si sono aggiunti alcuni volontari della protezione civile.

Nicolò ha capelli castano chiaro, indossa una maglietta bianca Guess, jeans blu e scarpe blu della Puma. Chiunque lo notasse può chiamare il comando dei carabinieri e segnalare la sua presenza per essere ricongiunto ai familiari, residenti in via Matteotti.

AGGIORNAMENTO

Il bambino è stao ritrovato. O meglio, è tornato a casa da solo. Dalla compagnia dei carabinieri di Paternò erano anche arrivati rinforzi. Per fortuna, il piccolo è ora con la sua famiglia.

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