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Anziani colpiti dal coronavirus: tre nuovi decessi registrati a Biancavilla
Salgono così a 15 le vittime Covid dall’inizio dell’epidemia, in programma due giornate di screening

Ancora morti, ancora la parola “Covid” riportata sui referti. Rispetto all’ultimo bollettino reso noto da Biancavilla Oggi, si registrano ulteriori tre vittime. Due uomini, di 86 e 84 anni, e una donna, 87enne, sono deceduti a seguito delle complicanze della malattia virale. Due di loro, in particolare, nell’arco delle ultime ventiquattr’ore.
Erano ricoverati all’ospedale, dove i medici hanno fatto quanto era nelle possibilità terapeutiche. Ma i tentativi non hanno dato gli esiti sperati.
Il numero complessivo dei decessi registrati a Biancavilla dall’inizio della pandemia è di 15, ovvero 10 uomini e 5 donne. Di questi, 13 sono morti negli ultimi 40 giorni, a riprova che anche Biancavilla è investita da questa seconda ondata di epidemia Covid.
L’ultimo aggiornamento dei dati Asp fornisce un incremento dei contagi “in corso”: a Biancavilla si contano attualmente 237 persone con tampone positivo. Un numero al netto delle persone guarite. Questo significa che i contagi complessivi che a Biancavilla ha provocato il coronavirus hanno oltrepassato la barriera dei 400 casi negli ultimi due mesi e mezzo.
Nuovo screening Covid in due giornate
Un’epidemia che continua quindi ad allargarsi. A Biancavilla sono in programma altre due giornate di monitoraggio attraverso i cosiddetti “drive in”. Venerdì 18 e sabato 19 dicembre, alle spalle dei locali del Centro Comunale Misto di viale dei Fiori saranno effettuati test rapidi e, per chi sarà trovato “positivo”, tamponi molecolari per ulteriore conferma.
Saranno gli operatori dell’Unità Speciale di Continuità Assistenziale che fanno riferimento ad Team del commissario Covid ad essere a disposizione dei cittadini, senza che questi scendano della auto. Nella stessa occasione saranno chiamati dall’Usca del Distretto sanitario anche le persone che, dopo il periodo di quarantena, dovranno ripetere il tampone per l’eventuale riscontro della guarigione.
Il precedente screening, effettuato lo scorso novembre, aveva consentito di effettuare 1766, in maniera particolare alla popolazione scolastica (docenti, alunni e genitori che hanno volontariamente dato l’assenso) e agli ospiti e al personale delle comunità terapeutiche “Cenacolo” e “Sentiero speranza”. Un’occasione che aveva fatto emergere 25 “positivi” al coronavirus. Tutti prontamente isolati.
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Parcheggio irregolare: auto dei vigili urbani di Biancavilla multata a Catania
La vicenda, è stata resa nota dall’avv. Matteo Iachino Serpotta, e subito ha fatto il giro del web

A Catania, in via Carnazza, un agente della polizia locale in borghese ha elevato una multa a un’auto parcheggiata in modo irregolare. Il dettaglio che ha attirato l’attenzione è che la vettura sanzionata appartiene… alla polizia locale. In particolare, ha specificato poi la testata Video Star, si tratta di un veicolo dei vigili urbani di Biancavilla, che erano in missione presso la Procura di Catania.
A rendere pubblica la vicenda, pubblicando anche una foto, è stato l’avvocato catanese Mattia Iachino Serpotta, molto attivo sui social. Il suo post è stato successivamente condiviso dal sindaco di Catania, Enrico Trantino.
L’episodio ha suscitato curiosità e commenti online, anche per la particolarità del caso, ma la polizia municipale di Catania ha chiarito che l’auto non fa parte del loro parco mezzi. Da piazza Spedini precisano: «Non usiamo più Panda da quando abbiamo le nuove auto ibride ed elettriche».
Gli ulteriori chiarimenti sono del primo cittadino catanese: «L’auto, come confermano i vigili urbani di Catania, non appartiene a quelle in dotazione nel capoluogo, ma a quella di un altro Comune etneo». Il comune etneo di cui parla il sindaco Trantino è proprio Biancavilla.
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Istituzioni
Bonanno: «All’ospedale di Biancavilla nuovi reparti e risonanza magnetica»
Potrebbero aprire Cardiologia, Unità Coronarica, Pneumologia, Malattie infettive e, forse, Oncologia

«L’assessore alla Salute mi ha comunicato che la proposta della nuova rete sanitaria regionale prevede per Biancavilla nuovi reparti ospedalieri. Si tratta di Cardiologia, Unità Coronarica, Pneumologia, Malattie infettive e, in valutazione, Oncologia».
Lo afferma il sindaco Antonio Bonanno, a margine di un incontro nella sede della Città metropolitana con l’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni, sulla definizione della rete ospedaliera in Sicilia. Un progetto prossimo ad approdare all’Ars.
Bonanno ha avanzato una serie di proposte di potenziamento dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”: «Ho chiesto di salvaguardare e potenziare il reparto di Ortopedia, che il vecchio piano prevedeva di eliminare. È un reparto che ha fatto scuola nel nostro territorio. Ho sollecitato il rafforzamento della Chirurgia, della Fisiatria (che solo nel 2024 ha contato 30mila accessi!) e ho proposto l’attivazione di un reparto di Gastroenterologia per ridurre le liste d’attesa. L’assessore si è detta disponibile». Per il primo cittadino biancavillese, «il nostro Punto Nascite, con oltre 400 parti l’anno, è un presidio da tutelare con forza».
A conclusione dell’incontro, Bonanno ha ricevuto dal direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio, un’ulteriore notizia. Nel bilancio 2026 è prevista la somma per dotare l’ospedale di una risonanza magnetica. «Un altro tassello fondamentale – dice Bonanno – per il nostro futuro».
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