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Suor Maria Vella lascia Biancavilla, l’ultimo “suo” grest ricco di emozioni

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Il clima –festoso e allegramente chiassoso– è quello tipico di una finale di grest, tra tanti bambini che si esibiscono davanti a genitori, nonni e zii. Ma questa volta, c’è chi –dal lato degli “spettatori”– osserva quei piccoli che indossano cappellino e magliette pastello con una certa emozione.

Per suor Maria Vella è l’ultimo grest da direttrice delle suore salesiane di Biancavilla: è a capo dell’istituto di via Mongibello da sei anni e, come da regola del suo ordine, tra poche settimane lascerà il centro etneo per un nuovo incarico e un’altra destinazione.

Ecco perché il suo è stato un saluto speciale nella giornata conclusiva delle attività di grest. Oltre cento partecipanti, guidati da più di 30 animatori, si sono esibiti e “sfidati” in diverse discipline (dal ballo al teatro, dal calcio alla chitarra, fino agli immancabili lavoretti artistici e cucito). A spiccare, pure una cinquantina di piccolissimi del “mini grest”.

Il saluto di suor Maria Vella, attraverso le parole commosse affidate a Biancavilla Oggi, è rivolto all’intera città: «Ho vissuta un’esperienza molto bella a Biancavilla, inserita nella comunità cittadina e in quella ecclesiale. Ho cercato di dare il meglio di me stessa, nella scuola e nella pastorale. Questo è un grest che conclude un ciclo di sei anni e certamente i sentimenti che si affollano nella mia mente sono tanti. Sono di gratitudine e di impegno. Chi continuerà dopo di me ad animare questa comunità, lo farà certamente con il cuore perché ogni salesiana porta con sé lo spirito di don Bosco. Io ho cercato di fare del mio meglio e i risultati sono sotto gli occhi di tutti».

Momenti di commozione anche quando i genitori hanno voluto leggere una lettera con parole di gratitudine e ringraziamenti per questi sei anni di lavoro educativo svolto da suor Maria.

A Cicalisi, all’interno del cortile del plesso elementare “Don Bosco” del 1° Circolo didattico, è stata un’occasione di coinvolgimento anche delle famiglie, che hanno assistito alle diverse attività scelte dai loro figli: tutti “vincitori” e tutti premiati con medaglie, fasce e fiori.

Un grest, quello delle salesiane, che è stato il primo a diffondersi a Biancavilla, il primo ad ispirare parrocchie ed associazioni, che oggi arricchiscono le estati di centinaia di ragazzi, tutti legati al modello di San Giovanni Bosco.

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Nuovi ingressi nella Confraternita della parrocchia dell’Idria di Biancavilla

Il governatore Giovanni D’Agati: «I piccoli confrati ci permettono di guardare avanti con fiducia»

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Nei giorni precedenti la Settimana Santa, come ogni anno, la confraternita “Santa Maria dell’Idria” di Biancavilla festeggia la sua fondazione con una messa nella quale si tiene il rito della vestizione dei nuovi confrati.

Agata Tomarchio, catechista nell’omonima parrocchia, e Fabio Mazzaglia, simpatizzante da circa dieci anni, hanno iniziato ufficialmente il loro percorso di noviziato all’interno della confraternita, sotto la direzione spirituale dell’assistente ecclesiastico e parroco dell’Idria Giovambattista Zappalà.

A fare il loro ingresso ufficiale nella confraternita anche 8 giovanissimi: Sofia e Giuseppe D’Agati, Vittoria Palermo, Vito Leonardi, Bruna Aricò, Alessia e Serena Ventura e Giulia Lentini, che hanno iniziato il loro percorso 3 anni fa.

«La gioia di vedere piccoli confrati nella nostra realtà – dichiara a Biancavilla Oggi il governatore della Confraternita, Giovanni D’Agati – ci permette di guardare avanti con fiducia. I ragazzi, oltre ad essere figli di genitori confrati, sono attivamente impegnati nel catechismo, nel coro parrocchiale e come ministranti».

Costituita il 22 gennaio 2010 con il supporto dell’allora parroco Salvatore Nicoletti e su iniziativa dei coniugi Giovanni D’Agati e Valeria Bivona, la congregazione conta attualmente 54 confrati. 

Dal Venerdì Santo dello stesso anno la confraternita è parte attiva della processione dei “Tri Misteri” a Biancavilla e porta in processione il simulacro del Cristo crocifisso, restaurato nel 2022 dopo essere stato danneggiato dal terremoto del 2018.

Diverse sono le iniziative della confraternita in cantiere per questo anno pastorale. Tra queste, la Via Crucis per le vie della parrocchia in collaborazione con altri gruppi parrocchiali e una giornata di servizio di volontariato presso la mensa della Caritas di Catania a supporto del team del vice presidente diocesano Salvo Pappalardo.

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