Chiesa
Pentecoste, da tutta la diocesi migliaia di giovani a Biancavilla

Un raduno di migliaia di giovani a Biancavilla per la Pentecoste 2019. Un evento diocesano, organizzato dall’Ufficio Pastorale Giovanile, guidato da Don Antonino Portale, che ha coinvolto gruppi provenienti dalle diverse realtà parrocchiali e oratoriali. Ognuno ha dato una mano nell’organizzare e nell’animare la manifestazione.
I giovani hanno trascorso il pomeriggio lungo via Vittorio Emanuele e piazza Roma, dove, nel percorso che i ragazzi hanno fatto per raggiungere il centro, sono stati allestiti stand con giochi e luoghi per confrontarsi. La piazza è stata animata con canti e balli di gruppo, mentre la vicina piazza Collegiata ha visto moltissimi sacerdoti impegnati nella confessione.
L’arcivescovo di Catania, mons. Salvatore Gristina, al suo arrivo ha voluto subito indossare la maglia con il logo della giornata giovanile. È stato accolto da cori: «Gristina uno di noi». E ha passato l’intero pomeriggio tra i ragazzi, acconsentendo ad abbracci e selfie, non senza ascoltare molte testimoniane.
«Noi siamo qui a fare esperienza di Cristo –ha sottolineato l’arcivescovo– non priviamoci di questa possibilità. Facciamo esperienza di un incontro grande e bello con Lui. Correte voi giovani per testimoniare il Risorto. Il tema di questa giornate è appunto il viaggio, che ognuno di noi deve intraprendere per arrivare a fare l’esperienza di Cristo, per stare con Lui ed imitarlo».
A dare i saluti di benvenuto da parte della comunità locale è stato il vicario foraneo, Giovambattista Zappalà, peraltro fresco di nomina come parroco della centralissima chiesa dell’Idria di Biancavilla. Nomina annunciata dallo stesso vescovo alla folla di giovani ed accolto con un applauso. Presente in fascia tricolore, il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno.
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Chiesa
Quel viaggio chiamato “adolescenza”: lo psicologo parla all’oratorio “Don Bosco”
Un confronto aperto e serrato tra il dott. Alessio Leotta e i giovani della parrocchia dell’Annunziata

Un’occasione di formazione e riflessione per parlare di adolescenza a una platea di… adolescenti. L’oratorio “Don Bosco” della parrocchia Annunziata ha promosso l’incontro con i propri giovani, ponendoli davanti ad un ospite esperto in dinamiche adolescenziali. Ragazze e ragazzi si sono confrontati con il dott. Alessio Leotta, psicologo e psicoterapeuta, affrontando diversi aspetti di quella età, cruciale per la crescita e la formazione dell’individuo.
Il professionista ha proposto un’analisi approfondita di questa delicata fase della vita, soffermandosi su aspetti fondamentali come il cambiamento dell’identità, le sfide emotive, il bisogno di appartenenza, la gestione delle relazioni e la scoperta della propria autonomia. L’approccio non è stato solo teorico, ma fortemente partecipativo: i giovani sono stati invitati a condividere liberamente le proprie esperienze, emozioni e dubbi.
Molti hanno trovato lo spazio per raccontare vissuti personali, paure e desideri, scoprendo nel gruppo un luogo sicuro dove potersi esprimere senza giudizio. Il dott. Leotta ha creato un clima accogliente, rispondendo con empatia e professionalità alle domande e ai racconti.
Un confronto che ha generato una profonda consapevolezza collettiva: l’adolescenza, con tutte le sue difficoltà, è anche un’opportunità per conoscersi meglio, per imparare a relazionarsi con gli altri e per costruire il proprio futuro. Un bagaglio di conoscenze in più per i giovani dell’oratorio “Don Bosco”, più compresi, motivati e pronti ad affrontare il proprio percorso con maggiore serenità.
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Chiesa
Parrocchiani dell’Idria in pellegrinaggio nei luoghi della mistica Natuzza Evolo
I fedeli e padre Giovambattista Zappalà hanno visitato pure il santuario di San Francesco di Paola

Un gruppo di 70 fedeli della parrocchia dell’Idria di Biancavilla ha fatto visita ai luoghi di Natuzza Evolo, la mistica proclamata serva di Dio nel 2019 e per la quale è aperto il processo di beatificazione.
I biancavillesi, con padre Giovambattista Zappalà, sono stati a Paravati, frazione di Mileto, in Calabria. Qui hanno potuto partecipare, insieme ad altri gruppi di pellegrini, alla Messa domenicale nel nuovo e grande santuario dedicato al “Cuore immacolato di Maria”, voluto da mamma Natuzza. Il gruppo ha poi visitato la tomba di Natuzza.
Il giorno precedente, invece, visita a san Francesco di Paola, la cui reliquia del bastone era stata lo scorso febbraio all’Idria. Accoglienza nel santuario dai frati minimi. Qui il gruppo ha partecipato alla celebrazione eucaristica e, accompagnato da un frate, ha potuto visitare i luoghi del santo paolano.
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