Cronaca
Un secondo blitz per l’arsenale: altri 12 fermi da parte della polizia
Blitz a Biancavilla, all’alba di oggi, da parte della Squadra mobile di Catania e del commissariato di Adrano, con l’ausilio del nucleo operativo dei carabinieri. Secondo fonti qualificate interpellate da Biancavilla Oggi, sarebbero 12 i fermi eseguiti nei confronti di altrettanti biancavillesi, di cui cinque notificati a soggetti già detenuti in carcere. Un fermo è stato eseguito dai militari dell’Arma.
Si tratterebbe di un seguito dell’operazione compiuta qualche giorno fa, sempre a Biancavilla, dove è stato scoperto un arsenale di armi comuni e da guerra in casa di un incensurato 71enne, Alfio Cardillo, finito in carcere assieme al figlio Vincenzo di 38 anni, volto già noto alle forze dell’ordine, arrestato perché in tasca teneva una pistola con matricola abrasa e colpo in canna.
L’operazione di oggi, durante la quale pare siano state sequestrate altre armi, non è passata inosservata. È stata notata in mattinata per il viavai di mezzi a sirene spiegate, posti di blocco e un elicottero a supporto. Un movimento che ha riguardato Biancavilla, ma si è allargato fino ad Adrano, nella sede del commissariato della polizia, dove in un primo momento tutti i fermati sono stati portati, prima del trasferimento a Catania.
È un’ulteriore conferma dell’attenzione delle forze dell’ordine per questo territorio. «Un territorio caldo», come l’ha definito il capo della Squadra mobile, Antonio Salvago, nella conferenza stampa in Questura sul ritrovamento dell’arsenale dell’altro giorno.
Per il momento, la polizia mantiene il massimo riserbo e non rilascia alcun dettaglio ai cronisti, anche perché l’operazione sarebbe ancora formalmente in corso, visto che, a quanto risulta a Biancavilla Oggi, uno dei soggetti destinatari del provvedimento restrittivo sarebbe irreperibile. Ulteriori dettagli del blitz di oggi dovrebbero essere forniti nelle prossime ore o lunedì, forse dopo l’eventuale convalida dei fermi.
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Cronaca
Una donna chiede aiuto alla polizia: «Io, violentata in un garage di Biancavilla»
La presunta vittima, come riportato da MeridioNews, ha presentato una denuncia: indagini in corso
Una donna sarebbe stata violentata all’interno di un garage di Biancavilla, mentre si trovava in auto con un uomo di 50 anni. La presunta vittima avrebbe già presentato querela e le indagini affidate alla polizia, sono in corso.
È quanto riporta il quotidiano online MeridioNews. Il fatto sarebbe avvenuto la notte dell’1 settembre, quando la donna avrebbe chiesto aiuto alle forze dell’ordine nei pressi di una stazione di servizio, non lontana dall’ospedale “Garibaldi” di Nesima. Proprio nella struttura sanitaria, la donna sarebbe stata visitata, riscontrando segni compatibili con una violenza sessuale. Ai poliziotti, la presunta vittima avrebbe detto che l’abuso sarebbe avvenuto in un garage di Biancavilla di proprietà dell’uomo, mentre era all’interno della vettura di quest’ultimo.
Secondo quanto riporta MerdioNews, gli agenti di polizia hanno già identificato il 50enne, effettuato i rilievi scientifici e sequestrato la sua auto. L’uomo risulta denunciato in stato di libertà, a disposizione dell’autorità giudiziaria per ulteriori approfondimenti e verifiche, nel tentativo di fare luce su questo caso.
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