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Istituzioni

Bonifica, forse è la volta buona: operai e mezzi in azione a monte Calvario

Lavori al via dopo gli intoppi post-appalto (ritocco dei costi dei materiali e interdittiva antimafia ad un’impresa)

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Operai e mezzi, da qualche settimana, si muovono all’interno dell’area di monte Calvario. Forse è la volta buona perché le opere di bonifica possano entrare nel vivo. «In questo momento i lavori sono in corso, si sta predisponendo la cantierizzazione dell’intervento, a seguito dell’approvazione del piano di lavoro da parte di Spresal», conferma il sindaco Antonio Bonanno a Biancavilla Oggi.

Nonostante la consegna dei lavori, con tanto di nastro inaugurale, alla presenza del ministro Nello Musumeci, sia avvenuta nel febbraio 2023, una serie di inghippi hanno bloccato gli operai. Dopo l’assegnazione dell’appalto, l’impresa Rem aveva sollecitato l’aggiornamento dei costi dei materiali che nel frattempo erano aumentati. Impresa e Comune si erano ritrovati davanti al Collegio Consultivo Tecnico, esprimendosi poi a favore dell’ente pubblico e sollecitando l’avvio dei lavori. Ma lo scorso aprile, come svelato da Biancavilla Oggi, la “Gentile Ambiente” con sede a Casoria (l’altra impresa che con la Rem si era aggiudicata l’appalto) era stata raggiunta da informativa antimafia ostativa da parte della Prefettura di Napoli. «L’amministrazione – specifica Bonanno – ha proceduto alla sua esclusione dall’Associazione Temporanea d’Impresa a seguito della comunicazione di interdittiva. Il provvedimento è diventato definitivo senza che sia stato impugnato».

Opere di bonifica con l’impresa Rem

A portare avanti i lavori, dunque, sarà soltanto la Rem. «La ditta – dice il primo cittadino – che si è aggiudicata l’appalto ha previsto circa 2 anni. La speranza è che non ci siano altri incidenti di percorso per finire i lavori di bonifica nel 2026». Ma Bonanno preferisce stare con i piedi piantati a terra: «Bisogna essere fiduciosi, ma anche realistici. Il sistema degli appalti e il codice degli stessi merita una revisione. L’intoppo è sempre dietro l’angolo».

Certo è, come dimostrano le immagini che abbiamo pubblicato sopra, in questi giorni nell’area di monte Calvario si sono visti operai e mezzi in azione. L’obiettivo finale, come è noto, è trasformare la zona in un parco verde, mettendo in sicurezza le rocce e le aree delle ex cave, da cui si sono diffuse nel corso dei decenni le fibre minerali di fluoroedenite. La micidiale fibra-killer, simile all’amianto, responsabile di oltre 70 decessi accertati per mesotelioma pleurico.

Monte Calvario e poi?

La bonifica di monte Calvario non è l’ultimo capitolo di quelle prescrizioni fornite già a fine degli anni ’90 dagli esperti che si sono occupati del caso Biancavilla. La bonifica degli immobili privati e la realizzazione di un sito di stoccaggio di materiali edili (potenzialmente inquinati) sono due filoni da non dimenticare.

«Abbiamo approvato quest’anno – fa presente Bonanno – il progetto di fattibilità tecnico economica sulla bonifica dell’edilizia privata, con priorità degli interventi sulle abitazioni più vecchie. L’iter del progetto esecutivo sulla discarica va anche avanti. Nonostante gli uffici siano al lavoro sulle opere del PNRR e della bonifica del monte calvario in fase di attuazione, si prosegue con attenzione anche su questi fronti».

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Istituzioni

Casa della comunità a Biancavilla, al via i lavori con 1,6 milioni di euro del Pnrr

La struttura sarà aperta 24 ore al giorno con medici, pediatri, specialisti ambulatoriali ed infermieri

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Consegnati i lavori per la realizzazione della Casa della Comunità (spoke), presso il vecchio ospedale di via Marconi, a Biancavilla. L’intervento, finanziato nell’ambito della Missione 6 Salute del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha un importo complessivo di 1.642.658,85 euro e sarà ultimato entro dicembre 2025. Presenti alla consegna dei lavori il RUP (responsabile unico del progetto), Giovanni Casablanca, la Direzione dei lavori e i rappresentanti dell’impresa aggiudicataria.

In provincia di Catania l’Asp di Catania è impegnata nella realizzazione 29 Case di Comunità. Le Case della Comunità rappresentano il fulcro della sanità di prossimità: presidi aperti 24 ore su 24, sette giorni su sette, in cui i cittadini potranno trovare un’offerta integrata di servizi.

Medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali, infermieri di famiglia e di comunità, insieme ad altri professionisti sanitari, opereranno in sinergia, supportati da adeguata strumentazione diagnostica di base (ecografo, elettrocardiografo, spirometro). Le strutture sono classificate come hub o spoke, in base alle caratteristiche orografiche e demografiche del territorio, per garantire una distribuzione capillare dei servizi e un accesso equo, soprattutto nelle aree interne e rurali.

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Associazionismo

Al municipio sventola la bandiera della Croce Rossa: emblema di solidarietà

Il Comune: «Un gesto simbolico che vuole esprimere gratitudine e vicinanza all’associazione»

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In occasione della Giornata mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, esposta nel Palazzo comunale di Biancavilla la bandiera della Croce Rossa Italiana, emblema di solidarietà, umanità e impegno civile.

L’assessore Valentina Russo, a nome dell’amministrazione, ha accolto una delegazione della Croce Rossa Italiana – Unità territoriale di Biancavilla, guidata dal presidente Salvo Pulvirenti, in un momento di incontro e riconoscimento del prezioso contributo che i volontari offrono quotidianamente alla comunità.

«Il gesto simbolico dell’esposizione della bandiera – si legge in una nota del Comune – vuole essere un segno tangibile di gratitudine e vicinanza verso un movimento che, in tutto il mondo, è sinonimo di aiuto concreto e speranza».

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