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Giuliana Portale, da Biancavilla alla “Bocconi” per la finale dei Giochi matematici

Ha appena 10 anni: prestigiosa esperienza per un’alunna di quinta elementare del plesso “Marconi”

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La matematica? Una grande passione e non un incubo. Un’affermazione che trova rare adesioni tra alunni di ogni grado scolastico. Eppure, non mancano le eccezioni di studenti che riescono a cogliere la meraviglia dei numeri e la magia delle loro leggi che spiegano il perché delle cose.

Ne è un esempio Giuliana Portale, che ha 10 anni e frequenta la 5a B del “Guglielmo Marconi”, plesso elementare del Primo circolo didattico di Biancavilla. È lei che, superando una serie di tappe, si è guadagnata la qualificazione alla finale italiana della 29esima edizione dei “Giochi matematici”. Un prestigioso campionato internazionale per alunni, indetto dall’altrettanto prestigiosa Università “Bocconi” di Milano. Giuliana è stata una dei 2500 concorrenti (dalla scuola primaria all’università), provenienti da ogni parte d’Italia, che si sono sfidati a colpi di numeri, logica, intuizione: tutto condito da tanta fantasia.

«Con il passare degli anni scolastici –dice Giuliana a Biancavilla Oggi– mi sono appassionata sempre di più alla matematica. Io non la trovo complicata. Svolgere gli esercizi mi viene semplice. Mi piace molto fare l’aritmetica e i calcoli».

Ad accompagnarla a Milano è stata tutta la sua famiglia con papà Carmelo e mamma Melania (che si dicono «contenti ed orgogliosi»). Al suo seguito, pure un carico di incitamenti e buoni consigli della sua insegnante, la maestra Pinuccia Furnari. L’esito finale delle prove non l’ha collocata nei piani alti della classifica, ma il privilegio di fare parte del Gotha degli studenti più bravi d’Italia in matematica resterà impresso nei suoi ricordi. Un trofeo ideale di cui andare sempre fieri.

«Partecipare alla finale della “Bocconi” –racconta Giuliana– è stata un’esperienza unica. Inizialmente ero emozionata e tesa. Eravamo in tanti, quindi mi sentivo un po’ sotto pressione. Ma non appena è iniziata la gara mi sono messa a mio agio. Rilassata, ho affrontato il tutto come se fosse una delle solite verifiche che svolgo in classe».

«Di sicuro -conclude Giuliana- è stata un’esperienza che non dimenticherò e che porterò come ricordo del mio periodo della scuola elementare. Ringrazio la maestra che, con la sua passione per la matematica, mi ha insegnato le basi e ringrazio i miei genitori per avermi permesso di vivere questa opportunità emozionante».

La passione dell’insegnante, il sostegno dei genitori: un binomio vincente. Un primo, importante trampolino che ha impresso quella fiducia necessaria per affrontare con determinazione sfide future, anche al di fuori del quaderno a quadri. Non è un semplice augurio rivolto a Giuliana Portale, ma -riteniamo- una… matematica certezza.

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Scuola

Biancavilla e Guadalajara unite per uno scambio didattico e culturale europeo

Il progetto ha coinvolto la scuola “San Giovanni Bosco” ed il “Colegio Sagrado Corazón”, in Spagna

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Alunni e insegnanti del Primo circolo didattico di Biancavilla in visita in Spagna, nella città di Guadalajara. Claudia, Gabriele, Claudio Chiara, Anna della quinta classe del plesso “San Giovanni Bosco”: tutti ospiti del “Colegio Sagrado Corazón”. Ad accompagnarli, gli insegnanti Maria Pia Ricceri, Ileana Sangiorgio, Graziella Neri e dalla referente del progetto, Maria Scarcipino. Si tratta di uno scambio studentesco a breve termine nell’ambito del progetto “Stories Bring Us Closer”, Erasmus+ KA229. Oltre al gruppo di Biancavilla, hanno partecipato studenti provenienti da Grecia, Svezia, Croazia e Spagna.

Calorosa accoglienza da parte della scuola ospitante. Per gli ospiti preparato un programma che ha contribuito al raggiungimento degli obiettivi del progetto. Ha incoraggiato la motivazione alla lettura e l’inclusione sociale, oltre ad ampliare la conoscenza dei paesi e delle culture europee.

Tra le altre cose, i partecipanti hanno conosciuto i più famosi scrittori spagnoli, hanno scritto storie e creato e-book sul tema della Giornata dell’Europa, hanno preso parte a un laboratorio di narrazione, ascoltato un’intervista sugli scrittori spagnoli per ragazzi, presentato i loro libri preferiti, visitato la scuola dell’infanzia, dove hanno letto favole ai più piccoli.

Alcuni ragazzi sono stati inseriti nelle famiglie degli studenti della scuola ospitante. Dettaglio che ha permesso loro di conoscere la cultura e la lingua spagnola in modo ancora più diretto.

Didattica, visite e incontri

Non è mancato un tour didattico sulle attrazioni culturali e storiche di Guadalajara, Madrid, nonché del parco storico e tematico Puy de Fou a Toledo. A Madrid, oltre alla Plaza Mayor, alla Puerta del Sol, alla Cattedrale dell’Almudena, al Palazzo Reale, la visita ha riguardato lo stadio Santiago Bernabéu e il museo sportivo, meta preferita dai ragazzi.

La visita a Puy de Fou ha permesso di conoscere la storia spagnola attraverso spettacoli molto attraenti e laboratori di antichi mestieri, che hanno affascinato gli ospiti. Nella citta di Alcalà de Hernares, tappa nella casa di Miguel de Cervantes, famoso scrittore del “Don Chisciotte della Mancia” e i numerosi monumenti del centro storico.

A Guadalajara, incontro istituzionale al municipio con il sindaco e il suo vice, i quali hanno risposto volentieri alle domande poste dagli alunni.

Biancavilla aperta all’Europa

Le risposte al test di valutazione proposto agli alunni e agli insegnanti hanno dimostrato, poi, il raggiungimento di tutti gli obiettivi di questo scambio didattico-culturale.

Il progetto, finanziato dall’Unione Europea, iniziato a settembre 2020, si conclude questo mese. Si tratta del quarto partenariato Erasmus+ di cui tutte le attività sono state svolte in parallelo ai progetti eTwinning, all’interno della comunità virtuale delle scuole di tutta Europa.

Ciò ha permesso di ricevere al Circolo didattico biancavillese il “Quality label” di scuola eTwinning. La visita in Spagna è stata l’ultima delle cinque mobilità nell’ambito del progetto Erasmus+.

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