News
È stato un biancavillese battagliero: addio a Nino Tempera, aveva 75 anni
Su “Biancavilla Oggi” la sua testimonianza di malato oncologico intrisa di sentimenti e umanità
Nino Tempera non ce l’ha fatta. Ha combattuto, come sempre aveva fatto nella sua vita. Ma il cancro (senza giri di parole, lui lo chiamava con il suo nome: “cancro”) lo ha portato via. Aveva 75 anni.
Cosciente fino all’ultimo respiro, se ne è andato circondato dall’affetto dei suoi cari. I funerali saranno celebrati da padre Ambrogio Monforte sabato 2 ottobre alle ore 16.30, presso la parrocchia “Sacro Cuore”.
Biancavilla Oggi con grande dispiacere apprende della sua morte. Persona impegnata e partecipe nella vita pubblica, Tempera si è esposto per anni in diverse battaglie. Dal comitato per la difesa della casa al Tribunale per i diritti del malato, fino all’associazionismo di protezione civile: presente sempre con lo stesso spirito a difesa dei cittadini.
Sei mesi fa aveva chiesto alla nostra redazione di pubblicare un suo contributo. Abbiamo letto e condiviso una testimonianza, intrisa di sentimenti e umanità. Commovente. Ancora di più a rileggerla adesso che Nino se n’è andato per sempre. La riproponiamo di nuovo qui.
LA LETTERA. Testimonianza e confessione di un malato oncologico
Alla famiglia di Nino Tempera rivolgiamo il nostro cordoglio. Un forte abbraccio da Biancavilla Oggi, nel ricordo di un uomo che ha amato tanto questa nostra città.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
News
“Biancavilla Oggi” e il racconto della politica diventano una tesi di laurea
Davide D’Amico “dott.” in Filologia moderna: focus con Vittorio Fiorenza, Giuseppe La Venia e Nicola Savoca
A dieci anni dalla fondazione e dall’irruzione di Biancavilla Oggi nel panorama giornalistico locale, la nostra testata è stata oggetto di studio con un focus sul modo di raccontare le vicende della politica. Un’analisi linguistica e lessicale effettuata sulla cronaca e gli editoriali pubblicati dal nostro giornale.
La ricerca, intitolata “Il giornalismo politico: il lessico”, costituisce la tesi della laurea magistrale in Filologia moderna, conseguita dal giornalista Davide D’Amico all’Università degli studi eCampus ed assegnata dalla commissione presieduta dalla prof.ssa Alessandra Mita.
Oltre a concentrare l’attenzione su Biancavilla Oggi, lo studio ha preso in esame le esperienze giornalistiche dell’emittente Tva di Adrano e del quotidiano online Corriere Etneo. D’Amico, per la sua indagine, si è avvalso anche di interviste al nostro direttore Vittorio Fiorenza, al direttore del Corriere Etneo, Nicola Savoca, e al giornalista adranita, inviato del Tg1, Giuseppe La Venia.
Il lessico nella cronaca politica locale
Fulcro della tesi (relatrice la prof.ssa Alexandra Corina Stavinschi, docente di Pragmatica e Linguistica testuale) è l’analisi della cronaca politica locale. Un’analisi che ha evidenziato come il lessico sia diventato poco settoriale, avvicinandosi alla lingua comune. Ma anche con una doppia matrice: l’uso di termini tradizionali e neologismi e il prelievo di tanti termini da altri ambiti (economico e sportivo, su tutti).
«L’esperienza giornalistica, ormai decennale, di Biancavilla Oggi ci ha portato ad essere una voce radicata, distinta ed autorevole nel nostro territorio. Ma non ci aspettavamo – sottolinea Vittorio Fiorenza – di essere addirittura “analizzati” con metodologia scientifica e diventare argomento di una tesi di laurea. Ne siamo felici ed orgogliosi: l’ennesimo riconoscimento della qualità del nostro lavoro. A maggior ragione perché tale attenzione proviene da un amico e collega, apprezzato per la sua serietà e professionalità. Siamo grati a Davide D’Amico: ci congratuliamo con lui per questo importante e meritato traguardo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Cronaca3 mesi fa
Per l’omicidio di Antonio Andolfi resta in carcere Salvatore Santangelo
-
Cronaca3 mesi fa
Mafia a Biancavilla, Pippo “u pipi” e i suoi picciotti tutti rinviati a giudizio
-
Cronaca3 mesi fa
Omicidio a Biancavilla: la vittima è Antonio Andolfi di appena 20 anni
-
Cronaca3 mesi fa
Salvatore Santangelo accusato anche di tentato omicidio del secondo uomo