Scuola
Tristezza, paura, rabbia, gioia: tutte le emozioni all’Istituto Maria Ausiliatrice
Nella scuola di via Mongibello laboratori derivanti dalle “teorie sulla pluralità delle intelligenze”


Il periodo che abbiamo vissuto è stato particolarmente critico per tutti. Ma per i bambini e i ragazzi forse lo è stato ancora di più.
Si è passati dal considerare come una vacanza il fatto di non dover andare a scuola. Ci si è accorti però in seguito di quanto impegnative erano le lezioni a distanza davanti a un computer. E doversi confrontare con giornate organizzate in maniera completamente diversa rispetto a prima.
Il contatto, il sentire la vicinanza dell’altro, la libertà di potersi muovere: abitudini di vita particolarmente rivalorizzate in un momento di completa o parziale deprivazione.
Sentimenti come frustrazione, tristezza e noia hanno invaso le giornate. E poi anche la paura vissuta in prima persona (per le notizie allarmanti che quotidianamente venivano presentate da tutti i canali di comunicazione) e quella di riflesso per il fatto di vedere i propri cari spaventati, hanno generato in questi lunghi mesi stati di ansia e di depressione.
La scuola è un osservatorio fondamentale per capire i bisogni, le potenzialità e le problematiche delle nuove generazioni. E, assieme alla famiglia, pur tra tanti imprevisti e interrogativi, in questa emergenza si è fatta carico di lavorare in prima linea per garantire il successo formativo dei bambini, escogitando metodi e procedimenti e studiando soluzioni alle numerose questioni inedite presentatisi.
Laboratori di alfabetizzazione emotiva
All’Istituto “Maria Ausiliatrice” di Biancavilla, le classi Quarta e Quinta hanno affrontato in questi mesi, caratterizzati a livello mondiale dalla pandemia da Coronavirus, il tema delle “Emozioni”. Organizzati veri e propri laboratori di alfabetizzazione emotiva. Messe in pratica le conoscenze derivanti dalle recenti “teorie sulla pluralità delle intelligenze” che prevedono diversità di ritmi, modi di acquisire e di organizzare i concetti, di costruire la realtà. Ogni bimbo (o meglio, ogni uomo) cresce e si forma seguendo i propri percorsi che non sono mai identici a quelli di un altro.
Ora, al termine dell’Anno scolastico, per concludere le attività, nel pieno rispetto delle norme anticovid vigenti, è stato organizzato un incontro. Alunni, insegnanti e familiari si sono incontrati e dove sono stati presentati quei percorsi laboratoriali attivi, inclusivi e partecipativi che hanno avuto luogo durante quest’anno.
I bambini hanno presentato le attività svolte sulle emozioni primarie alle quali hanno lavorato a scuola e in famiglia. Si sono rivelate tanto utili nell’affrontare le difficoltà emotive di questo difficile momento.
La tristezza, la rabbia, la paura, lo stupore, il disgusto e la gioia. Sono state descritte con disegni, scenette, dialoghi e canti. Tutto preparato nel corso dei mesi: ha aiutato a capire, gestire e manifestare le emozioni che colorano la nostra vita e quella degli altri.
Adesso, cari bambini, buone vacanze a tutti, auspicando che i prossimi mesi possano consentire quelle aperture di cui ognuno necessita. E possano permettere quelle relazioni di cui nessuno può fare a meno. Anche se ancora i vostri sorrisi dovranno essere nascosti dalle mascherine, i vostri occhi non potranno fare a meno di esprimere quella speranza di cui tutti abbiamo bisogno.
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Scuola
Una corsa e una “scommessa” contro la fame: Biancavilla aiuta il Camerun
Iniziativa di educazione civica e di solidarietà promossa dalla scuola media “Luigi Sturzo”


Si è concluso, al campo sportivo “Orazio Raiti”, il progetto didattico internazionale di educazione alla cittadinanza globale e alla solidarietà “La corsa contro la fame 2023”, promosso da “Azione contro la Fame”, organizzazione umanitaria internazionale che opera da oltre 40 anni nella cooperazione.
Il progetto, accolto dalla scuola media “Luigi Sturzo” di Biancavilla, ha l’obiettivo di responsabilizzare e rendere più consapevoli gli studenti sulle tematiche sociali, andando ad arricchire le loro competenze legate all’educazione civica, come richiesto dal Ministero. Ogni anno il progetto tratta il tema della fame legato ad una delle sue cause (cambiamenti climatici, sostenibilità, siccità, guerre e povertà). Quest’anno il tema trattato è la guerra, principale causa di fame e malnutrizione presente oggi sul nostro pianeta. Il paese focus del 2023 è il Camerun, che attraversa tre crisi umanitarie.
La scuola “Luigi Sturzo” ha voluto coinvolgere nella giornata conclusiva tutte le scuole di Biancavilla. A partecipare all’iniziativa, con grande entusiasmo e spirito di aggregazione, il Secondo Circolo Didattico e l’Istituto comprensivo “Antonio Bruno”. Presenti le rispettive dirigenti Benedetta Gennaro e Maria Patrizia Gumina. La giornata ha previsto una corsa e una camminata degli alunni. Gli studenti hanno “scommesso” sulla propria abilità, donando un contributo in denaro che sarà devoluto all’associazione in aiuto al Camerun,
Presenti anche il Consorzio Euroagrumi di Biancavilla, presieduto da Salvatore Rapisarda, con “l’arancia bionda della salute” della nostra Sicilia. Ma anche il Lions Club Adrano-Bronte-Biancavilla con il presidente Giosuè Greco, il suo vice Graziella Portale, e Salvuccio Furnari, coordinatore provinciale delle attività dei servizi. Sempre in prima linea nelle iniziative sociali del territorio, hanno offerto la propria donazione in aiuto al Camerun.
In una giornata di sport inclusivo e non competitivo, i docenti di educazione fisica della “Sturzo”, guidati dalla dirigente Concetta Drago, ringraziano tutti i presenti «per aver partecipato con grande impegno e sensibilità verso il tema sociale della fame del mondo».


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