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Politica

Un medico infettivologo nominato dall’Asp per il “Covid Hospital” di Biancavilla

È Mario Raspagliesi, dipendente del “Cannizzaro”, noto per essere in prima linea nell’assistenza agli immigrati

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di VITTORIO FIORENZA

Mario Raspagliesi, medico specialista in Malattie infettive, è stato individuato dall’Asp di Catania per il reparto dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla, dedicato ai malati contagiati da coronavirus.

La delibera, datata 2 aprile, con l’indicazione della figura professionale è stata firmata dal direttore generale Maurizio Lanza e dai direttore sanitario ed amministrativo, Antonino Rapisarda e Giuseppe Di Bella.

Raspagliesi, dipendente dell’ospedale “Cannizzaro”, assume l’incarico in maniera immediata e fino al 30 aprile, dettaglio che lascia suppore una sorta di “mandato esplorativo”.

Ad ogni modo un atto d’urgenza, visto che –si legge nella delibera– «presso il presidio ospedaliero di Biancavilla è stato attivato un reparto dedicato per la gestione dell’attuale fase emergenziale Covid-19 necessitante di dotazione supplementare e straordinaria di risorse in termini di personale oltre che di attrezzature e quant’altro».  

Si tratta, dunque, di un ulteriore passo verso l’attivazione effettiva del “Covid Hospital” a Biancavilla, di cui da settimane circolano indiscrezione. Un’attivazione che prevede una riorganizzazione e conversione di posti letto della “Medicina generale”, situata nel plesso B di via Cristoforo Colombo. Come viene confermato dall’assessore alla Salute, Ruggero Razza, nel piano di intervento ospedaliero della Regione nell’ambito dell’emergenza “coronavirus”, sono 30 i posti complessivi a Biancavilla. Di questi, 22 sono destinati ai ricoveri ordinari di malati risultati positivi al virus e gli altri 8 sono quelli di “Terapia intensiva”, per pazienti contagiati più gravi che necessita di supporto alla respirazione.

Già entro la prossima settimana, la nuova riorganizzazione del reparto del “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla potrebbe passare alla fase operativa. Perplessità erano state avanzate all’interno del presidio di Biancavilla, che non ha mai avuto esperienza sul fronte delle malattie infettive. Perplessità -almeno quelle relative all’assanza di un medico specializzato- che con la nomina di Raspagliesi dovrebbero svanire.

Da oltre vent’anni, Raspagliesi è in prima linea nella cura degli immigrati sbarcati in Sicilia e le persone senza fissa dimora. Un impegno, il suo, che va oltre il dovere professionale di medico, essendo stato promotore di svariate iniziative di solidarietà e in stretta collaborazione con l’Help Center della Caritas di Catania. È stato anche tra i fondatori dell’organizzazione senza fini di lucro “Terra amica”, associazione con cui ha fatto elaborare il rapporto di ricerca “Alle pendici dell’EtniCo”, nell’ambito del progetto I.S.I. (Integrazione sociale degli immigrati).

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Istituzioni

Luigi D’Asero lascia la presidenza e il Consiglio: è il turno di Portale e Stissi

L’esponente del Movimento per l’Autonomia conclude un ciclo politico: «Accordi di maggioranza»

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© Foto Biancavilla Oggi

Luigi D’Asero si dimetterà a giorni da presidente del Consiglio Comunale di Biancavilla e anche dalla carica di consigliere.

Lo ha annunciato lui stesso nel corso di una conferenza stampa, motivando la scelta come un passaggio politico concordato con la coalizione di maggioranza e con il proprio gruppo politico, il Movimento per l’Autonomia.

Nello scranno più alto dell’assemblea cittadina andrà ora, secondo gli accordi, Fabrizio Portale. Per la carica di consigliere, D’Asero sarà sostituito dal primo dei non eletti del Mpa, Giuseppe Stissi.

Per l’occasione, davanti anche ad esponenti politici e assessori, D’Asero ha tracciato un bilancio dell’attività svolta: 60 delibere all’anno, quelle del Consiglio Comunale. Sicurezza urbana, salute pubblica, stesura dei regolamenti, adesione all’Unione dei Comuni: alcuni dei punti citati dal presidente uscente.

Quasi vent’anni di esperienza politico-istituzionale hanno consentito a D’Asero di ricoprire i ruoli di consigliere ma anche di assessore. «Con la mia presidenza si chiude un ciclo, le mie dimissioni nascono da accordi politici di maggioranza e impegni nei confronti delle forze che la compongono. Scelte concordate all’inizio della consiliatura», ha detto D’Asero, a tratti visibilmente commosso.

«Spesso la figura del presidente viene percepita in secondo piano, rispetto a quella di assessore, ma – ha specificato – non è affatto così e io ho avuto l’onore di ricoprirla in chiave “istituzionale”». In questo senso, D’Asero ha sottolineato il supporto dato all’unica componente di minoranza. Un supporto con una “firma di garanzia” che ha consentito all’esponente del Pd di presentare atti che, altrimenti, con una sola firma, per regolamento, non avrebbero potuto raggiungere l’ordine del giorno.

Un’ultima riflessione D’Asero l’ha voluta fare sulla distanza dei cittadini dal Palazzo. «Il contatto politico si è perso, c’è sfiducia da parte dei cittadini», ha detto, auspicando «una loro partecipazione attiva con un confronto diretto».

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Politica

Gli astenuti affossano i referendum: il 79% dei biancavillesi è rimasto a casa

I cittadini che si sono recati ai seggi elettorali sono stati appena 3686 su 18.151 aventi diritto

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© Foto Biancavilla Oggi
QUESITISINO
Licenziamenti illegittimi94,58% 5,42%
Lavoratori piccole imprese94,05%  5,95%
Lavoro precario94,08% 5,92% 
Sicurezza sul lavoro91,12% 8,88%
Cittadinanza italiana65,68%32,32% 

Fonte: Comune di Biancavilla

Quorum non raggiunto: referendum non validi. La consultazione, nelle due giornate di domenica e lunedì, è stata affossata dal forte astensionismo. Per quanto riguarda Biancavilla, il dato ha raggiunto la vetta del 78,78%.

Soltanto 3686 biancavillesi (1755 maschi e 1931 femmine) si sono recati alle urne. Su un totale di 18.151 aventi diritto, l’affluenza si è fermata quindi al 21,22%. Biancavilla ha fatto registrare, peraltro, un astensionismo più marcato rispetto al dato regionale e a quello nazionale.

I cinque quesiti referendari, come si vede dalla tabella in alto, riguardavano i diritti dei lavoratori e la cittadinanza per gli stranieri. Tematiche fondamentali, eppure il quorum è rimasto lontano.

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Registrazione al Tribunale di Catania n. 25/2016
Iscrizione al Roc n. 36315
Direttore responsabile: Vittorio Fiorenza

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Nel rispetto dei lettori e a garanzia della propria indipendenza, "Biancavilla Oggi" non chiede e rifiuta finanziamenti, contributi, sponsorizzazioni, patrocini onerosi da parte del Comune di Biancavilla, di forze politiche e soggetti locali con ruoli di rappresentanza istituzionale o ad essi riconducibili.
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