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Zona “Pozzillo” ha un grande potenziale, eppure è trascurata e ridotta a discarica

Le condizioni della contrada raggiungibile da via dei Peloritani segnalate e denunciate da un nostro lettore

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Ho un terreno in via dei Peloritani, in contrada Pozzillo, e spessissimo per andare al lavoro percorro la stradina che dalla contrada Pozzillo arriva all’altarino di Adrano. La stradina di cui parlo è molto comoda, perché non è molto trafficata. È vicinissima ad Adrano, circa 1 km e 500 metri dall’oleificio Conti fino all’ingresso di Adrano. In soli 5 minuti da Biancavilla si può raggiungere Adrano.

È un vero peccato e vergognoso che gli incivili l’abbiano trasformata in una discarica a cielo aperto e che sia stata abbandonata a se stessa, piena di buche e di muretti crollati, pericolosi per chi passa da lì a piedi o in macchina.

Spero che gli organi competenti del Comune di Biancavilla, si interessino per ripristinare e rivalutare questa zona periferica di Biancavilla, che ha delle grosse potenzialità, sia per collegare i due paesi confinanti sia per essere sfruttata per svolgere attività sportive (esempio camminate o giri in bici).

Poi mi pongo un altro quesito: perché sono stati spesi svariati soldi per costruire la stazione della metropolitana della zona Pozzillo, se questa stessa è poco sfruttata in quanto scomoda da raggiungere? Basterebbe creare una strada che da dietro il viale dei Fiori raggiunga la stazione Pozzillo, senza dover fare, come succede oggi, un giro lunghissimo e scomodissimo.

Alberto

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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2 Commenti

2 Commenti

  1. Alberto

    7 Luglio 2021 at 10:04

    Il tempo passa, ma la contrada Pozzillo di Biancavilla continua ad essere una discarica abusiva. Il comune ha provveduto a mettere alcune telecamere in una parte della zona, ma le persone “civili”, hanno pensato bene di buttare la loro spazzatura di ogni tipo, più avanti dove non ci sono le telecamere,per cui il problema non si è risolto ma si è solo spostato più in là. Mi auguro che il comune intervenga prima possibile installando magari altre telecamere e punendo queste persone per la loro immensa inciviltà !!!

  2. Antonio Amoroso

    11 Gennaio 2020 at 11:30

    La stazione Pozzillo può e deve essere punto di riferimento per tutta l’area in questione e la sua posizione è strategica per gli sviluppi futuri della città di Biancavilla, ma anche di Adrano. In sede di riunioni tecniche per la Strategia Nazionale Aree Interne ho pure proposto un progetto di pianificazione condivisa di tutta l’area inclusa tra Adrano e Biancavilla, che è delimitata dalla SS284 e segue per certi versi la ferrovia, in parte dismessa. Tale progetto è partito dalla questione relativa alla mobilità interna tra le due città ma è finito con l’essere una visione del futuro in merito a tanti fattori. Antonio Amoroso

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«Vi racconto un atto meschino e di ordinaria inciviltà che mi è capitato»

Un nostro lettore ci segnala un episodio accaduto in piazza Sgriccio, dopo il rientro da Catania

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Sono un cittadino qualunque che vuole denunciare un fatto a me accaduto qualche sera fa, si tratta di una cosa da niente, però quello che fa indignare di più è il gesto e la pianificazione che probabilmente c’è alla base. 

Mi trovavo a rientrare da Catania dopo aver trascorso una serata con amici e venendo da via della Montagna, mi accingevo a fare rifornimento in Piazza Sgriccio. Come quasi sempre, nei fine settimana davanti al chiosco situato sulla piazza, stazionano dei ragazzi; io mi immetto sulla destra per fare rifornimento e sento una botta nel retro della macchina. Inizialmente non avevo capito bene, infatti per sicurezza non mi sono fermato in quel rifornimento.

Qualche centinaio di metri dopo mi sono fermato per controllare ed ho trovato la sorpresa: mi avevano lanciato un uovo nella zona del serbatoio, rendendo praticamente impossibile aprire lo sportellino. E la cosa che fa indignare ancora di più è che molto probabilmente quel gruppo di ragazzi erano minorenni, perché c’erano diverse microcar parcheggiate.

Quei ragazzi si trovavano per caso ad avere delle uova? Li lanciavano casualmente alle macchine di passaggio? Oppure era una cosa ben pianificata per quelli che facevano rifornimento? Se fosse davvero così non ho parole, oltre al gesto, pianificare una cosa del genere è una cosa a dir poco meschina.

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