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Un Sos inascoltato da diversi anni: «Vara di San Placido da restaurare»

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L’incidente nel corso della processione serale di San Placido, che ha causato il ferimento alla testa di un devoto, a causa del distacco di un “angelo” in legno posto nella parte superiore, ripropone la questione della sicurezza.

Che la vara del patrono, di proprietà del Comune, necessiti di una serie di interventi di manutenzione e di restauro, è cosa nota e risaputa. Già da anni, il Circolo San Placido, anche sotto la presidenza di Alessandro Rapisarda, aveva chiesto alla precedente amministrazione comunale di intervenire con proprie somme, oltre ad avere avuto un’interlocuzione informale pure con l’allora assessore regionale al Turismo, Sandro Pappalardo. Interventi necessari non per finalità “estetiche”, ma per finalità di sicurezza, da garantire durante la processione lungo le strade del centro storico.

Eppure, dal Comune non è stato dato peso a quella esigenza. Ad onor di cronaca, va precisato non è stata protocollata una formale richiesta da parte ecclesiastica né negli anni passati né negli ultimi mesi.

L’incidente dell’altra sera, verificatosi appena dopo piazza Cavour, che ha interrotto la processione per una decina di minuti e costretto il ferito alle medicazioni presso il pronto soccorso dell’ospedale di Biancavilla, fa riemergere comunque la questione, da affrontare in tempo per le festività del prossimo anno.

E tocca ora al sindaco Antonio Bonanno prendere in mano la situazione con interventi antitarlo ed interventi di manutenzione meccanica, a cominciare dal sistema dei freni.

«Sono dispiaciuto per l’accaduto ed auguriamo una pronta guarigione al devoto ferito, che peraltro è anche un nostro dipendente comunale», dice a Biancavilla Oggi il primo cittadino. «La Chiesa ed il Circolo San Placido – continua Bonanno – troveranno disponibilità nella mia amministrazione per verificare, supportare e migliorare la sicurezza della vara con gli opportuni interventi».

Una nota è stata diffusa pure da Placido Lavenia, presidente dell’associazione dei devoti: «Siamo ancora scossi dall’incidente che nel corso della processione di San Placido ha coinvolto un nostro confratello. Uno degli angeli posti nella parte posteriore della vara si è improvvisamente staccato, cadendogli addosso. L’angelo in legno ha ferito fortunatamente in maniera non grave il nostro caro fratello nella fede. Gli siamo vicini con la preghiera e il nostro affetto. Vigileremo per evitare che in futuro possa accadere nuovamente un così grave incidente. La sicurezza deve essere al primo posto in queste manifestazioni pubbliche».

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Chiesa

Nuovi ingressi nella Confraternita della parrocchia dell’Idria di Biancavilla

Il governatore Giovanni D’Agati: «I piccoli confrati ci permettono di guardare avanti con fiducia»

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Nei giorni precedenti la Settimana Santa, come ogni anno, la confraternita “Santa Maria dell’Idria” di Biancavilla festeggia la sua fondazione con una messa nella quale si tiene il rito della vestizione dei nuovi confrati.

Agata Tomarchio, catechista nell’omonima parrocchia, e Fabio Mazzaglia, simpatizzante da circa dieci anni, hanno iniziato ufficialmente il loro percorso di noviziato all’interno della confraternita, sotto la direzione spirituale dell’assistente ecclesiastico e parroco dell’Idria Giovambattista Zappalà.

A fare il loro ingresso ufficiale nella confraternita anche 8 giovanissimi: Sofia e Giuseppe D’Agati, Vittoria Palermo, Vito Leonardi, Bruna Aricò, Alessia e Serena Ventura e Giulia Lentini, che hanno iniziato il loro percorso 3 anni fa.

«La gioia di vedere piccoli confrati nella nostra realtà – dichiara a Biancavilla Oggi il governatore della Confraternita, Giovanni D’Agati – ci permette di guardare avanti con fiducia. I ragazzi, oltre ad essere figli di genitori confrati, sono attivamente impegnati nel catechismo, nel coro parrocchiale e come ministranti».

Costituita il 22 gennaio 2010 con il supporto dell’allora parroco Salvatore Nicoletti e su iniziativa dei coniugi Giovanni D’Agati e Valeria Bivona, la congregazione conta attualmente 54 confrati. 

Dal Venerdì Santo dello stesso anno la confraternita è parte attiva della processione dei “Tri Misteri” a Biancavilla e porta in processione il simulacro del Cristo crocifisso, restaurato nel 2022 dopo essere stato danneggiato dal terremoto del 2018.

Diverse sono le iniziative della confraternita in cantiere per questo anno pastorale. Tra queste, la Via Crucis per le vie della parrocchia in collaborazione con altri gruppi parrocchiali e una giornata di servizio di volontariato presso la mensa della Caritas di Catania a supporto del team del vice presidente diocesano Salvo Pappalardo.

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