Scuola
Alimentazione e stili di vita salutari spiegati agli alunni dell’Ipsia “Efesto”

di ALESSANDRO RAPISARDA
Promuovere stili di vita alimentare corretti ed evitare ogni forma di dipendenza da sostanze o comportamenti dannosi alla salute.
È quanto si è prefisso l’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “Efesto” di Biancavilla con un incontro tenuto a scuola, nell’ambito delle attività di educazione alla salute, di cui è referente la prof. Carmela Verzì.
All’incontro, a cui hanno partecipato tutti gli alunni dell’istituto di viale dei Fiori, è intervenuto il dottor Dino D’Agati, ricercatore dell’Airc, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.
«Promuovere stili di vita salutari come sintesi di un equilibrato rapporto con se stessi e con gli altri –ha spiegato la prof. Verzì– mira ad orientare i giovani a una cultura che favorisca lo sviluppo di uno stile alimentare corretto, alla lotta alle dipendenze da fumo, alcool, droghe e cibernetica e ad una abitudine costante al movimento».
«Stili di vita sbagliati –ha avvertito ancora l’insegnante– rappresentano fattori di rischio nell’insorgenza delle neoplasie, dunque, è nostro dovere informare i giovani e guidarli nel loro percorso di benessere psico-fisico».
Nel corso dell’incontro, i ragazzi sono stati invitati a dare un aiuto all’Airc, attraverso il progetto “L’uovo della ricerca”, iniziativa che, ormai da diversi anni, viene sostenuta dalla scuola biancavillese.
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Scuola
Biancavilla e Guadalajara unite per uno scambio didattico e culturale europeo
Il progetto ha coinvolto la scuola “San Giovanni Bosco” ed il “Colegio Sagrado Corazón”, in Spagna

Alunni e insegnanti del Primo circolo didattico di Biancavilla in visita in Spagna, nella città di Guadalajara. Claudia, Gabriele, Claudio Chiara, Anna della quinta classe del plesso “San Giovanni Bosco”: tutti ospiti del “Colegio Sagrado Corazón”. Ad accompagnarli, gli insegnanti Maria Pia Ricceri, Ileana Sangiorgio, Graziella Neri e dalla referente del progetto, Maria Scarcipino. Si tratta di uno scambio studentesco a breve termine nell’ambito del progetto “Stories Bring Us Closer”, Erasmus+ KA229. Oltre al gruppo di Biancavilla, hanno partecipato studenti provenienti da Grecia, Svezia, Croazia e Spagna.
Calorosa accoglienza da parte della scuola ospitante. Per gli ospiti preparato un programma che ha contribuito al raggiungimento degli obiettivi del progetto. Ha incoraggiato la motivazione alla lettura e l’inclusione sociale, oltre ad ampliare la conoscenza dei paesi e delle culture europee.
Tra le altre cose, i partecipanti hanno conosciuto i più famosi scrittori spagnoli, hanno scritto storie e creato e-book sul tema della Giornata dell’Europa, hanno preso parte a un laboratorio di narrazione, ascoltato un’intervista sugli scrittori spagnoli per ragazzi, presentato i loro libri preferiti, visitato la scuola dell’infanzia, dove hanno letto favole ai più piccoli.
Alcuni ragazzi sono stati inseriti nelle famiglie degli studenti della scuola ospitante. Dettaglio che ha permesso loro di conoscere la cultura e la lingua spagnola in modo ancora più diretto.
Didattica, visite e incontri
Non è mancato un tour didattico sulle attrazioni culturali e storiche di Guadalajara, Madrid, nonché del parco storico e tematico Puy de Fou a Toledo. A Madrid, oltre alla Plaza Mayor, alla Puerta del Sol, alla Cattedrale dell’Almudena, al Palazzo Reale, la visita ha riguardato lo stadio Santiago Bernabéu e il museo sportivo, meta preferita dai ragazzi.
La visita a Puy de Fou ha permesso di conoscere la storia spagnola attraverso spettacoli molto attraenti e laboratori di antichi mestieri, che hanno affascinato gli ospiti. Nella citta di Alcalà de Hernares, tappa nella casa di Miguel de Cervantes, famoso scrittore del “Don Chisciotte della Mancia” e i numerosi monumenti del centro storico.
A Guadalajara, incontro istituzionale al municipio con il sindaco e il suo vice, i quali hanno risposto volentieri alle domande poste dagli alunni.
Biancavilla aperta all’Europa
Le risposte al test di valutazione proposto agli alunni e agli insegnanti hanno dimostrato, poi, il raggiungimento di tutti gli obiettivi di questo scambio didattico-culturale.
Il progetto, finanziato dall’Unione Europea, iniziato a settembre 2020, si conclude questo mese. Si tratta del quarto partenariato Erasmus+ di cui tutte le attività sono state svolte in parallelo ai progetti eTwinning, all’interno della comunità virtuale delle scuole di tutta Europa.
Ciò ha permesso di ricevere al Circolo didattico biancavillese il “Quality label” di scuola eTwinning. La visita in Spagna è stata l’ultima delle cinque mobilità nell’ambito del progetto Erasmus+.
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