Politica
«L’area del Gal Etna abbandonata»: il caso approda (di nuovo) in Aula
Le immagini, pubblicate da Biancavilla Oggi, dei bambini che giocano pericolosamente sulle strutture in legno di piazza Don Bosco hanno suscitato l’azione dei gruppi d’opposizione. Mozione Ncd, Forza Italia e Fratelli d’Italia per impegnare la giunta Glorioso ad intervenire.
Le “casette” del Gal Etna restano abbandonate e inutilizzate, nonostante i fondi europei spesi per fare un’area mercatale dei prodotti agricoli e dell’artigianato rurale in piazza Don Bosco. Una mozione al riguardo sarà presentata dai consiglieri comunali di opposizione Ada Vasta, Amato Mario, Marco Cantarella, Dino Caporlingua, Mauro Mursia e Vincenzo Amato
In Aula, lo scorso mese, era stata presentata un’interrogazione. Ma i gruppi consiliari del Centrodestra hanno «costatato che la situazione è rimasta immutata», si legge in una nota.
«Dopo aver preso atto che alcuni gruppi di nomadi, da allora, si sono accampati nella suddetta area e dopo aver appreso, attraverso le immagini pubblicate da Biancavilla Oggi, che i nostri bambini giocano pericolosamente tra le strutture non custodite, chiediamo ai colleghi di maggioranza –si legge ancora nel comunicato– di impegnare l’Amministrazione Comunale ad intraprendere le azioni necessarie per mettere in sicurezza l’area con telecamere e chiusura della stessa e per utilizzarla per l’attività per cui è stata creata».
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Ada Vasta è la prima firmataria dell’atto e si dice stanca di aspettare un intervento da parte del Governo cittadino: «Per la realizzazione di quest’area sono stati impiegati circa 200mila euro di soldi pubblici, l’Amministrazione Comunale è stata più volte sollecitata ad intervenire. Un intervento urgente- conclude la consigliera- sulla sicurezza dell’area e sul suo utilizzo è diventato improcrastinabile. Chiediamo una risoluzione definitiva del problema, l’Amministrazione Comunale agisca immediatamente per scongiurare possibili incidenti».
Anche il Consigliere Mario Amato e Giuseppe Bua del Ncd auspicano che «non ci siano ulteriori ritardi negli interventi necessari e invitano tutto il Consiglio Comunale ad affrontare, con senso di responsabilità, urgentemente la problematica».
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Politica
Carenza idrica, riunione d’urgenza a Biancavilla: stanziati 85mila euro
Disservizi in varie zone: sopralluogo nei pressi di viale dei Fiori, dove i disagi sono più marcati
A Biancavilla, come nel resto della Sicilia, si registra una carenza idrica che sta portando una serie di disservizi in viarie zone. L’abbassamento delle falde nei tre pozzi cittadini ha prodotto un calo di circa 13 litri al secondo. Per affrontare e risolvere i disagi, l’amministrazione comunale ha stanziato 85mila euro da utilizzare per la manutenzione straordinaria dei pozzi.
Una riunione convocata d’urgenza dal sindaco Antonio Bonanno ha chiamato al palazzo comunale gli assessori Vincenzo Giardina e Mario Amato. Con loro anche il capo area del settore, il responsabile della Protezione Civile del Comune e i fontanieri comunali.
«Grazie alle risorse messe in campo – dice Bonanno – provvederemo a spurgare i pozzi e ad attuare interventi migliorativi che ci permettano di recuperare l’acqua perduta e tornare ai normali livelli di erogazione. Nel frattempo abbiamo attivato la Protezione Civile per mettere sin da subito a disposizione dei cittadini un’autobotte per il rifornimento delle abitazioni rimaste all’ascolto. Un’autobotte comunale – lo ricordo – è attiva da giorni».
Un sopralluogo del primo cittadino e dell’assessore Giardina è stato effettuato nella zona di Viale dei Fiori, dove l’erogazione idrica, in maniera più marcata rispetto ad altre aree cittadine, si muove a macchia di leopardo. In altre zone sono state riscontrate delle perdite in corso di riparazione.
Un’emergenza siciliana
«Va da sé che a nessuno di noi sfuggono le dimensioni della crisi idrica in atto, fenomeno di vasta portata che ha indotto il presidente della Regione Siciliana Schifani a chiedere lo stato di emergenza e a invitare tutti i siciliani a un utilizzo razionale della risorsa acqua. Sulla scorta di queste sollecitazioni, anche il Comune di Biancavilla – sottolinea Bonanno – emanerà nei prossimi giorni una serie di direttive affinché nessuno sciupi l’acqua che ha a disposizione».
Le ditte che dovranno eseguire i lavori di manutenzione straordinaria sono già stata incaricate. Nei prossimi giorni i cittadini saranno avvertiti in tempo utile quando l’erogazione dai pozzi sarà interrotta per consentire gli interventi.
«Rivolgo sin d’ora un appello a tutti i biancavillesi a razionalizzare l’acqua. Sappiate – conclude il sindaco – che alla questione idrica la mia amministrazione sta dando priorità assoluta».
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Nicolino
20 Giugno 2016 at 21:48
Che l opposizione risieda a Bolzano non lo sapevo. Non vedevano prima o hanno bisogno di BiancavillaOggi. Grazie BvillaOggi. Sulla maggioranza non diciamo nulla. Glorioso non ha tempo da 9anni a questa parte per il paese. Deve candidarsi alla regione. Paese povero mio nelle mani di nessuno. Che Dio ci assista.