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“Meglio Parco che sporco”, volontari ed appassionati a Casa Mirio

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di Vittorio Fiorenza

Anche sul versante di Biancavilla, non sono mancate le adesioni a “Meglio Parco che Sporco”, l’iniziativa promossa dal Parco dell’Etna, giunta alla sua seconda edizione, consistita in una giornata di mobilitazione e soprattutto di grandi pulizie sull’Etna e nell’area protetta con la bonifica dei siti di discarica incontrollata.

Nel territorio biancavillese, il sito scelto è stato quello di piano Mirio, nel punto in cui si trova la casermetta comunale, che a breve sarà interessata da lavori di ristrutturazione, oltre alla sistemazione dell’area esterna.

Qui si sono dati appuntamento volontari e soci dell’associazione “Casa Mirio”, che ormai da qualche anno ha posto all’attenzione pubblica l’importanza di questo incantevole luogo, purtroppo non noto a tutti i biancavillesi. Assieme a loro pure i soci del Lions club Adrano – Bronte – Biancavilla e dell’associazione “Lupi dell’Etna”, che ci hanno ormai abituati alle pedalate lungo ogni sentiero, non soltanto quello attorno al nostro Vulcano. Presenti pure Salvuccio Furnari, membro del Comitato esecutivo del Parco dell’Etna, ed il vicesindaco di Biancavilla, Gianluigi D’Asero.

Stesse scene in altre parte del territorio etneo per una giornata «dall’alto significato simbolico, di impegno, di partecipazione, piena, convinta e festosa di associazioni, istituzioni e cittadini, un grande segnale di attenzione e di amore per la natura, per l’ambiente, per il Parco».

“Meglio Parco che sporco” è inserita, insieme ad altre importanti manifestazioni organizzate in tutta Europa, della Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti, in programma dal 22 al 30 novembre e finalizzata alla più ampia sensibilizzazione sui temi della riduzione, del riciclaggio e del riutilizzo dei rifiuti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Cultura

L’orchestra “Toscanini” di Biancavilla vince concorso bandistico nazionale

Primo premio “Ama Calabria – Suono in Aspromonte”: importante riconoscimento a Lamezia Terme

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Primo premio assoluto per l’orchestra di fiati “Arturo Toscanini” di Biancavilla, con un punteggio 94/100, al conconrso bandistico nazionale “Ama Calabria – Suono in Aspromonte”. L’evento si è svolto al teatro “Grandinetti” di Lamezia Terme.

Si tratta di uno dei concorsi più conosciuti e rinomati in Italia. L’edizione 2024 ha ospitato complessi bandistici che si sono esibiti per categorie diverse. Il complesso biancavillese ha presentato il brano “Fate of the gods” del compositore Steven Reineke e il brano d’obbligo “Abutsu-bo” dell’italiano Enrico Tiso.

La giuria era presieduta da Maestri di fama internazionale: Felix Hauswirth, Fulvio Dose, Paolo Mazza, Giuseppe Testa e Francescantonio Pollice.

Il direttore dell’orchestra “Arturo Toscanini”, Carmelo Galizia, e il presidente dell’associazione, Piergiorgio Galizia, esprimono tutta la loro soddisfazione: «Il percorso di preparazione è stato lungo e impegnativo, ma i sacrifici e il duro lavoro di ogni singolo membro del nostro gruppo sono stati ripagati con soddisfazione e anche con un pizzico di orgoglio. Domani nell’ambito musicale-bandistico si parlerà senz’altro bene di Biancavilla».

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