Associazionismo
Caritas in prima linea a Biancavilla: quasi 4000 kg di colletta alimentare
Rispetto allo scorso anno raccolte 46 scatole di beni in più: un carico destinato ai bisognosi
Grande prova di generosità dei biancavillesi che, come ogni anno, hanno riversato nelle loro buste della spesa una gran quantità di generi a lunga scadenza da donare ai più bisognosi, nel consueto appuntamento della colletta alimentare.
Raccolte 355 scatole di beni di prima necessità (tra cui pasta, riso, scatolame, zucchero e prodotti per l’infanzia) per un totale di 3.636 kg. Con un incremento di 46 scatole e 533 kg rispetto alla tornata precedente.
Quattro i supermercati del paese coinvolti per un’intera giornata, durate la quale hanno operato tanti volontari dei gruppi Caritas, delle parrocchie e delle altre realtà ecclesiali.
I beni raccolti saranno adesso messi a disposizione del Banco alimentare e, per il suo tramite, distribuiti nei prossimi mesi alle famiglie bisognose dalle Caritas e dai gruppi accreditati.
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Associazionismo
Donazione di generi alimentari: gesto solidale del Leo club per la Croce Rossa
Un’intesa consolidata, Salvo Pulvirenti: «Fondamentale la collaborazione tra tutte le realtà del territorio»
I soci del Leo Club Adrano-Bronte-Biancavilla hanno organizzato una raccolta di beni alimentari da destinare, anche questa volta, all’Unità Territoriale della Croce Rossa di Biancavilla. Quest’ultima, ogni mese, distribuisce questi generi alimentari a persone vulnerabili e bisognose.
La presidente del Leo club, Alessia Maugeri, e la vice, Alessandra Scalisi, sono state accolte dai volontari della Croce Rossa e dal responsabile della sede, Salvo Pulvirenti, grati per la consolidata collaborazione.
Un’intesa tra le due associazioni che, infatti, si è radicata negli anni. In periodo Covid, per esempio, il Leo aveva donato ai volontari biancavillesi un sanificatore ad ozono e un misuratore di temperatura corporea.
Gesti semplici dal valore simbolico, ma certamente indicativi di un senso di solidarietà tra attori sociali presenti nel nostro territorio. «Solo con la collaborazione tra tutte le realtà del territorio – sottolinea, infatti, Salvo Pulvirenti – possiamo fare fronte alle illimitate richieste con sempre più limitate risorse».
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