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Giorgia Meloni telefona ad Antonio Bonanno: «Sei stato un grande»

Prima un messaggio, poi le congratulazioni dalla viva voce della leader di FdI e premier

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Un messaggio di risposta veloce con un aggettivo soltanto, a commento della strepitosa affermazione del candidato sindaco di Biancavilla Antonio Bonanno: “Grande”.

L’ha inviato la leader di Fratelli d’Italia e Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in risposta alla “comunicazione” del riconfermato primo cittadino (oltre l’80% con quasi 11mila voti).

“Grazie all’autorevolezza della proposta politica che tu, carissima Giorgia, hai reso credibile ai nostri occhi in tanti anni di comune militanza, siamo qui a raccogliere i frutti del nostro impegno”, aveva scritto Bonanno alla Meloni.

Poi, però, arriva anche una telefonata della premier. Poche parole per ribadire gli auguri per il risultato ottenuto: «Caro Antonio, sei stato un grande, congratulazioni a te e a tutti i candidati della lista».

Un messaggio che Bonanno ha girato a tutti i candidati della propria lista: «Grazie per tutto quello che avete fatto. Abbiamo lavorato in silenzio, ma il successo del risultato ha fatto un grande rumore. Mi ha chiamato Giorgia Meloni per complimentarsi con me e con tutti i candidati della lista di Fratelli d’Italia».

Un rapporto di lunga data, quello tra la premier ed il sindaco di Biancavilla, che ha mosso i suoi primi passi politici in “Azione Giovane” (l’organizzazione giovanile di Alleanza Nazionale). Della stessa organizzazione, Bonanno è stato anche primo presidente provinciale “non catanese”. Una nomina firmata direttamente da Giorgia Meloni. 

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Politica

«Il sindaco ci dica se ci sono le condizioni per stare in maggioranza»

Dopo lo “strappo” in aula, intervento del gruppo “Noi per Biancavilla”: toni amari ma conciliatori

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«Amarezza per quanto accaduto e pieno consenso sulla scelta politica adottata dal consigliere Fabrizio Portale».

Si esprime in questi termini, Nino Finocchiaro, responsabile del gruppo “Noi per Biancavilla”, rappresentato in Consiglio Comunale da Portale. Il riferimento è allo “strappo” verificatosi in aula, quando il consigliere non ha partecipato al voto per la scelta dei componenti biancavillesi per l’assemblea dell’Unione dei Comuni della Val Simeto (Biancavilla, Adrano, Santa Maria di Licodia e Centuripe). Un voto che, di fatto, ha escluso Portale, preferendo altri tre componenti di maggioranza (Rosanna Bonanno, Giorgia Pennisi e Marco Cantarella), oltre all’unico componente di minoranza, Melissa Pappalardo, eletta di diritto.  

«Tale scelta operata con il consenso del sindaco Antonio Bonanno ha di fatto tradito gli impegni assunti nei riguardi della nostra lista, già esclusa da ogni rappresentanza istituzionale sia in Giunta che in Consiglio Comunale», attacca Finocchiaro, facendo eco alle dichiarazioni già espresse a caldo da Fabrizio Portale a Biancavilla Oggi. Quest’ultimo aveva “avvisato” il primo cittadino di valutare l’uscita dalla coalizione di maggioranza.

La richiesta al sindaco Bonanno

«Chiediamo al sindaco, quale garante degli impegni assunti con la nostra lista e con oltre mille cittadini che l’hanno votata, di conoscere – ribadisce ora Finocchiaro – se sussistono ancora le condizioni politiche che hanno dato luogo all’accordo in sede di campagna elettorale e se ritiene ancora necessaria ed indispensabile la nostra presenza all’interno della maggioranza».

I toni di Finocchiaro sono comunque conciliatori: «Il nostro consigliere, nell’interesse della Città, nonostante il trattamento subito è disponibile a sostenere come ha sempre fatto, tutti gli atti amministrativi che il sindaco e la Giunta Municipale fino ad oggi hanno adottato e adotteranno, previo coinvolgimento sulle scelte importanti per la nostra città. Non si può pretendere che una forza politica possa sostenere l’attività dell’amministrazione comunale, se dovesse persistere un atteggiamento di chiusura e di esclusione sulle scelte che l’amministrazione e la maggioranza che la sostiene compiono nell’adozione degli atti amministrativi».

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