Chiesa
Un murale dedicato a padre Brancato nel “suo” oratorio “Don Bosco”
Un’opera del maestro Placido Lavenia per ricordare il sacerdote, riferimento di diverse generazioni
Da una parte padre Placido Brancato, dall’altra Don Bosco e, al centro, il profilo della chiesa Annunziata di Biancavilla. Un murale coloratissimo per rendere omaggio al sacerdote biancavillese, nel “suo” oratorio parrocchiale ispirato agli insegnamenti del santo. La realizzazione porta la firma, ancora una volta, del maestro Placido Lavenia, lo stesso che ha disegnato altri murali a Biancavilla (da quello su Marco Pantani in zona Vigne a quello di Falcone e Borsellino, di fronte alla stazione dei carabinieri). Il disegno su padre Brancato è stato tracciato su un muro del cortile dell’oratorio.
«A me è stato chiesto –dice Lavenia– di realizzare un murale su Don Bosco, visto che l’oratorio è dedicato a quel santo. Ma a Biancavilla sappiamo tutti che quello è l’oratorio di padre Brancato. Non poteva che essere occasione, questa, per rendere omaggio anche al sacerdote biancavillese che tanto ha fatto per i giovani. Per tutti noi è stato un maestro. Anche io stesso ho seguito i suoi consigli quando ero presidente, tanti anni fa, dell’oratorio “Cristo Re”: lo andavo a prendere a casa, ogni mercoledì, per portarlo in parrocchia e lui dispensava preziosi suggerimenti».
L’opera sarà formalmente svelata alla comunità parrocchiale, guidata da padre Giosuè Messina, in coincidenza della prossima riapertura del grest. Il murale si inserisce in un lavoro complessivo di ristrutturazione e rinnovamento dei locali.
«Abbiamo pensato –dice Salvo Cocina, uno dei responsabili dell’oratorio– a rendere più belli gli spazi in cui si ritrovano i ragazzi. La nostra idea di oratorio l’abbiamo sintetizzata in quattro parole che sovrastano il murale stesso: Chiesa, scuola, cortile, casa. E sotto, le due figure fondamentali. Don Bosco è il fondatore dell’idea oratoriana dall’800 in poi. A lui, padre Brancato si è fortemente ispirato, diventando cooperatore salesiano perché amava quella spiritualità, alla quale noi siamo legati. Padre Brancato è raffigurato con la mano alzata mentre saluta, così come lo ricordiamo tutti. E sembra dare il benvenuto ai ragazzi: chi entra dal cortile Manfrè vedrà, come prima cosa, la sua figura che accoglie».
La figura richiama un’espressione colta in uno scatto fotografico di Giovanni Stissi, pubblicato nella quarta di copertina di “Santu, riccu e furtunatu”, volume di Giuseppe Gugliuzzo e Giuseppe Ciadamidaro per “Nero su Bianco Edizioni”.
«Per il murale –spiega ancora Placido Lavenia– ho pensato di raffigurare dei ragazzi che disegnano loro stessi padre Brancato e Don Bosco e, al centro, il profilo della chiesa Annunziata. Ho particolarmente stilizzato quest’ultima e i bambini intenti a disegnare, mentre le figure del sacerdote e del santo sono più realistiche. Un modo per dire che sono e devono essere i ragazzi –quelli di oggi e quelli di domani– a rendere viva l’opera stessa, nel ricordo indelebile di due figure importanti. Queste ultime sono raffigurate in maniera ben definita, come a voler sottolineare che profumano di santità. I ragazzi, invece, sono stilizzati e prenderanno colore nel momento in cui vivranno la loro vita con impegno cristiano e tendendo a quella santità».
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Chiesa
Rinnovata la confraternita dell’Idria: Vincenzo Lavenia eletto governatore
Fanno parte del direttivo anche Agatino Sergi, Marisa Santangelo, Santi Pellegrino e Gino Nicolosi
È tra i più giovani governatori di confraternita della diocesi di Catania. Vincenzo Lavenia, 32 anni, eletto alla guida della Confraternita “Santa Maria dell’Idria” di Biancavilla alle elezioni per il rinnovo periodico delle cariche sociali per il triennio 2025-2027 svoltesi presso i locali dell’omonima parrocchia cittadina.
Lavenia, membro del sodalizio sin da subito dopo la sua fondazione, esprime soddisfazione per la fiducia accordatagli dai suoi confratelli. «Spero che la mia elezione e la mia giovane età – dice Lavenia – possano trasmettere ai miei coetanei, e non solo, la voglia di aggregarsi alle realtà confraternali locali e che il mio possa essere un invito alle nuove generazioni ad avvicinarsi e a conoscere il nostro mondo».
Eletti nel direttivo della confraternita anche Agatino Sergi, Marisa Santangelo, Santi Pellegrino e Gino Nicolosi. Lo stesso direttivo si insedierà nelle prossime settimane e il neo governatore Lavenia provvederà a nominare il vice governatore, il segretario e il cassiere.
Il nuovo governatore succede a Giovanni D’Agati, fondatore, insieme alla moglie Valeria Bivona, della confraternita, costituita il 22 gennaio 2010 con il supporto dell’allora parroco Salvatore Nicoletti. Dal Venerdì Santo dello stesso anno la confraternita è parte attiva dei “Tri Misteri” a Biancavilla e porta in processione il simulacro del Cristo crocifisso.
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