Associazionismo
Primo carico di beni partito da Biancavilla per i profughi dell’Ucraina
Nella nostra città prosegue la mobilitazione solidale per le popolazioni colpite dalla guerra

Biancavilla mobilitata per la raccolta umanitaria di beni da destinare ai profughi e alle popolazioni dell’Ucraina, invasa dalla Russia di Putin. I primi volontari a muoversi nel nostro paese sono stati quelli dell’associazione Agriambiente. Scatoloni di merce (da alimenti, farmaci, prodotti per la pulizia personale, articoli per bambini…) raccolti in quattro giorni. Tutto consegnato alla Misericordia di Adrano
«C’è stato un grande lavoro dei volontari –dice il presidente di Agriambiente, Dino Petralia– in sinergia con la Misericordia di Adrano, per la quale ringraziamo il governatore Pietro Branchina e i suoi volontari. Si è instaurata una stima reciproca, in questo particolare momento che vive il mondo. I cittadini di Biancavilla, poi, hanno risposto molto bene. Va ringraziato pure Alfio Galvagno per il trasporto. La raccolta prosegue nella nostra sede di via Fratelli Bandiera».
«Adesso questo carico di Biancavilla – spiega Pietro Branchina– andrà in un’area di stoccaggio di Catania gestito dal coordinamento provinciale delle Misericordie. Poi, con Tir saranno diretti in Polonia e quindi al confine con l’Ucraina».
Oltre a quella di Agriambiente, anche altre iniziative analoghe sono promosse a Biancavilla. Non mancano i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri, che hanno aderito alle attività coordinate dalla sede regionale. Altro impegno è quello della Pro Loco con una raccolta che andrà avanti, a Villa delle Favare, fino al 14 marzo. Gli orari di consegna sono dalle 16 alle 19 (da lunedì a venerdì) e dalle 10 alle 12 (il mercoledì).
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Associazionismo
Pilar Castiglia nominata “safeguarding” della Asd Tennis Club Biancavilla
Un obbligo della riforma dello sport, il presidente Roberto Palermo: «Una garanzia per i nostri soci»

L’Asd Tennis Club Biancavilla ha nominato – prima associazione sportiva del nostro territorio – l’avv. Pilar Castiglia quale “responsabile safeguarding”. Si tratta di una figura – resa obbligatoria dalla Legge di Riforma dello sport – contro abusi, violenze e discriminazioni nelle realtà sportive. Figura alla quale i soci possono rivolgersi per denunciare eventuali esperienze di tale tipo ed essere tutelati, sul piano legale e psicolgocio.
Stimata avvocata, laureata in Psicologia cognitiva e comportamentale, giornalista pubblicista e collaboratrice di Biancavilla Oggi, Castiglia da anni assiste donne e minori vittime di violenza. A lei si deve la fondazione del centro antiviolenza e antistalking Calypso, impegnato, tra l’altro, a diffondere nelle scuole la cultura della parità di genere. Alcune delle vicende seguite da Castiglia sono confluite nel libro “Amore è gioia” (Nero su Bianco Edizioni), che raccoglie storie di donne del territorio catanese vittime di violenza.
Queste le parole di Roberto Palermo, Presidente dell’associazione: “Il nostro direttivo – dice Roberto Palermo, presidente del Tennis Club Biancavilla – ringrazia l’avv. Castiglia per avere accettato la nomina. La sua esperienza è motivo di orgoglio per la nostra associazione e siamo certi che sarà riferimento per la garanzia dei nostri soci».
Dal canto suo, l’avv. Castiglia si dice entusiasta del ruolo, proponendo al presidente di organizzare una giornata nella quale si affrontino le tematiche della parità di genere, dell’antiviolenza e del rispetto degli altri, al di là di ogni stereotipo sessuale e di genere.
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Associazionismo
Il fumo e altre dipendenze giovanili, l’Ipsia di Biancavilla fa prevenzione
Esperti e rappresentanti Lions a scuola: «Contrastare comportamenti dannosi per la salute»

Le statistiche sono chiare: il “vizio” del fumo si apprende già alle scuole medie, dagli 11 ai 13 anni. Un fenomeno preoccupante che, spesso, è anticamera di altre dipendenze. La prevenzione è di fondamentale importanza.
Un incontro all’Ipsia “Efesto” di Biancavilla è stato organizzato, con esperti del settore, dai Lions club di Adrano – Bronte – Biancavilla e di Trecastagni. Per i club, Gaetano Allegra ha sottolineato «il ruolo cruciale dell’associazione nel supporto alle comunità e nella promozione della salute». La psichiatra Vera Trassari (responsabile SerT Adrano/Bronte e delegata distrettuale al service) ha illustrato le cause ed i fattori di rischio legati alle dipendenze, coinvolgendo i ragazzi nel dibattito. Particolare attenzione al tabagismo, all’uso di sostanze sintetiche, ai disturbi della condotta alimentare, nonché all’uso eccessivo di cellulari e computer.
Salvuccio Furnari, segretario distrettuale Lions, già pedagogista del Dipartimento di Salute mentale di Adrano, ha messo in evidenza i servizi di supporto disponibili per individui e famiglie: la rete di aiuto può fare la differenza in situazioni di difficoltà. «Un momento educativo importante – ha ribadito – per la prevenzione e la sensibilizzazione sui temi della salute e delle dipendenze, per promuovere il benessere della comunità e per fornire le risorse necessarie a chi ne ha bisogno».
Ad usufruirne gli alunni del plesso con la referente Giuseppina Pulvirenti e l’insegnante Loredana Ricceri, promotrice dell’incontro. Un’iniziativa che si lega anche all’attivazione, presso l’Ipsia, del nuovo indirizzo di studi “Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale”. Un percorso formativo che integra l’area sociale e sanitaria, preparando i futuri professionisti a rispondere alle esigenze di una società in continua evoluzione.
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