Politica
Finito il triennio di Marco Cantarella, Martina Salvà presidente del Consiglio?
Turnover assessoriale e nuovi assetti anche in assemblea cittadina, Giuseppe Stissi new entry in Aula
Marco Cantarella, come annunciato, ha formalmente rassegnato le dimissioni dalla carirca più alta del Consiglio Comunale. Dimissioni subordinate alla (altrettanto) annunciata sua nomina ad assessore della Giunta del sindaco Antonio Bonanno. Cantarella resterà, comunque, componente dell’assemblea cittadina.
Salvo ripensamenti, alla presidenza del Consiglio Comunale dovrebbe andare, secondo quanto sarebbe stato concordato già nella maggioranza, Martina Salvà, che alle ultime elezioni è stata la più votata.
In questa fase di turover (favorita dalle dimissioni degli assessori Francesco Privitera e Salvatore Scalisi), oltre a Cantarella, entrerà in Giunta anche Luigi D’Asero. Quest’ultimo, però, si è dimesso dal Consiglio Comunale. Qui, gli subentrerà il primo dei non eletti della lista “Volare per Biancavilla, ovvero Giuseppe Stissi.
I due nuovi assessori giureranno davanti al sindaco, venerdì 9 luglio, alle ore 12. L’assemblea cittadina dovrà riunirsi per l’insediamento di Giuseppe Stissi con il rito del giuramento, l’esame di eventuali ineleggibilità ed incompatibilità, l’integrazione in commissione. La seduta è convocata il 12 luglio alle ore 20.15. L’aula sarà poi chiamata, in una seduta a parte, all’elezione del nuovo presidente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Politica
L’Ortopedia chiude a Biancavilla? Il “no” del Pd: interrogazione all’Ars
L’atto parlamentare, con Ersilia Saverino prima firmataria, investe il presidente Schifani e l’assessore Volo
Il paventato accorpamento del reparto di “Ortopedia e Traumatologia” dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla a quello del “Santissimo Salvatore” di Paternò solleva perplessità e prese di posizione.
Il Partito democratico ha presentato, tramite il gruppo all’Ars, un’interrogazione (prima firmataria la deputata Ersilia Saverino) rivolta al governatore Renato Schifani e all’assessore alla Salute, Giovanna Volo.
I parlamentari chiedono un intervento per scongiurare una decisione simile e, anzi, di potenziare l’Ortopedia di Biancavilla «per scongiurane la chiusura per una adeguata gestione della sanità pubblica, a salvaguardia del diritto alla salute e all’accesso alle cure e all’assistenza», In quest’ottica si sollecita di rettificare la riforma della rete ospedaliera «in modo da assicurare ai presidi ospedalieri più piccoli un numero congruo di posti letto e di personale sanitario destinando ad essi maggiori risorse finanziarie pubbliche al fine di garantire il decoro e la dignità dei pazienti».
L’ospedale di Biancavilla, punto di riferimento per oltre 100.000 abitanti di tre province (Catania, Enna e Messina), vanta strutture all’avanguardia, tra cui sale operatorie con flusso laminare e un reparto di Rianimazione. Tuttavia, la scelta di accorpare il reparto al presidio di Paternò è motivata dall’Asp con esigenze di ottimizzazione del personale e miglioramento delle performance sanitarie.
Il gruppo dei “Democratici per Biancavilla”, che ha sollecitato l’interrogazione parlamentare, ha definito «illogica e penalizzante» l’eventuale accorpamento dei reparti. Il trasferimento a Paternò, infatti, lascerebbe scoperta l’area pedemontana e dell’entroterra, mentre il “Santissimo Salvatore” si trova a pochi chilometri dal più attrezzato “Garibaldi” di Catania.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Cronaca2 mesi ago
Operazione “Meteora”, i tentacoli dei clan mafiosi di Adrano su Biancavilla
-
News3 mesi ago
In strada boccette di metadone, il farmaco contro la tossicodipendenza
-
Cronaca3 mesi ago
Violenza sessuale su una ragazzina, un arresto della polizia a Biancavilla
-
Storie2 mesi ago
Davide Sangiorgio, addio ad un ragazzo di animo nobile e di grande altruismo