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Il virus arretra: a Biancavilla i contagi crollano del 70% in sei settimane
Intanto, aumentano i vaccinati e all’ospedale si programma il graduale ripristino dei reparti no-Covid

L’epidemia Covid continua ad arretrare anche a Biancavilla. Adesso il numero di contagi è sceso al di sotto della quota 100, riportandosi alle dimensioni di tre mesi fa. Allo stato attuale, secondo i dati forniti dall’amministrazione comunale, che ha accesso al database dell’Asp, sono 87 i biancavillesi con positività al coronavirus. Ci sono poi 5 persone ricoverate in strutture ospedaliere perché hanno sintomi più evidenti dell’infezione.
Si tratta, comunque, di numeri gestibili, lontani dagli oltre 300 casi che avevano spinto il governatore Nello Musumeci a dichiarare Biancavilla “zona rossa”, a fine marzo.
Il trend di discesa dei contagi si è notato a Biancavilla, in particolare, negli ultimi giorni. In sei settimane, il calo dei tamponi positivi è stato di oltre il 70%. Un crollo dovuto a diversi fattori. Tra questi, certamente uno riguarda la campagna vaccinale, cominciata con le categorie a rischio e gli anziani ed ora arrivata pure ai giovani maturandi.
L’adesione dei biancavillesi è stata alta, con buona pace dei no vax e dei complottisti. Un forte contributo è stato dato dai medici di base che in diversi week end, presso il Cento Operativo Misto, messo a disposizione dall’amministrazione comunale, ha iniettato migliaia di vaccini “Pfizer” e “Moderna”. Attività proseguita pure in alcuni ambulatori e, per persone con difficoltà a deambulare, anche a domicilio.
All’ospedale graduale ritorno alla normalità
Gli effetti dell’arretramento dell’epidemia si è notata anche all’ospedale “Maria Santissima Addolotata”, struttura di frontiera che era stato convertito totalmente ai ricoveri Covid.
Come deciso dall’assessorato regionale alla Salute, anche il presidio biancavillese è interessato al graduale ritorno alla normalità con il ripristino dei reparti originari. Il primo ad essere riattivato dovrebbe essere quello di Pediatria.
Nel complesso, i posti riservati esclusivamente ai pazienti Covid in tutta la struttura saranno soltanto 24.
L’immagine di un gruppo di operatori sanitari del “Maria Santissima Addolorata”, che “salutano” già la chiusura del quinto piano perché le esigenze di posti letto si sono attenuate, è un’immagine simbolo del primo accenno di normalità.
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Operai muniti di motosega in piazza Falcone-Borsellino: tagliati gli alberi
Lavori in corso a “Spartiviale”: prosegue la riqualificazione dell’intero quartiere sud di Biancavilla

Gli alberi di pino presenti in piazza Falcone-Borsellino di Biancavilla sono stati abbattuti. Tagliati del tutto. Operai, minuti di motosega, al lavoro nell’area vicina alla chiesa Santissimo Salvatore. Un intervento radicale che cambia la fisionomia della piazza e che ha suscitato perplessità in quanti sono passati da viale Europa.
È noto che i pini non siano adatti alle aree urbane, a causa della loro mole e delle radici che, con il tempo, rovinano la pavimentazione o creano deformazioni del manto stradale. Ecco perché verranno sostituiti con alberi più adeguati al luogo.
I lavori in corso si inseriscono nell’ambito del più articolato progetto di riqualificazione dell’interno quartiere di Spartiviale. Non soltanto la piazza intitolata ai due magistrati antimafia. Anche lo stesso viale Europa, così come via Filippo Turati, la strade limitrofe, lo spazio in cui si svolge la fiera settimanale e via Belvedere sono interessati agli interventi.
A quasi 2 milioni di euro ammontano i finanziamenti. Opere che cambieranno l’aspetto dell’area sua di Biancavilla. I lavori riguarderanno strade, marciapiedi e nuove attrezzature di svago per i bambini. Saranno piantati nuovi alberi e verrà migliorato il sistema di captazione delle acque.
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L’Etna dà spettacolo, ma attenzione: soccorsi in territorio di Biancavilla
Nonostante l’ordinanza del sindaco Antonio Bonanno, visitatori improvvisati nella zona sommitale

La colata di lava che sta “rigando” i fianchi dell’Etna attira sulla parte sommitale del Vulcano molti curiosi che vogliono ammirare da vicino uno spettacolo unico. Accade nonostante i divieti. Il rischio di incidenti è alto.
In località monte Denza, in territorio di Biancavilla, un uomo ha riportato un infortunio ad una caviglia, impendendo di proseguire. È scattato così l’intervento del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi. In meno di mezz’ora i militari hanno raggiunto il malcapitato, che presentava alcuni principi di ipotermia e lamentava un forte dolore. I soccorritori hanno posizionato l’infortunato sulla barella speciale per il trasporto a mezzo motoslitta. Raggiunto il cancello della pista Altomontana “Filiciusa-Milia”, l’uomo è stato affidato alle cure degli operatori sanitari del 118 intervenuti in ambulanza, che hanno provveduto successivamente a condurlo in ospedale.
Il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, ha firmato un’ordinanza per impedire che visitatori improvvisati si avventurino in luoghi che in questo momento presentino condizioni ad alto rischio.
«Gli esperti – spiega Bonanno – ci informano del rischio di esplosioni idro-magmatiche provocate dall’interazione tra colata lavica e neve. Frammenti di lava incandescente possono raggiungere curiosi ed escursionisti sprovveduti, con conseguenze che è facile immaginare. Va bene, quindi, ammirare lo spettacolo ma la sicurezza viene prima di ogni altra cosa».
Certo è che anche dal versante di Biancavilla, la colata offre una visuale spettacolare. La foto che pubblichiamo qui a seguire è stata scattata proprio da un nostro lettore, Placido Recupero, appassionato di fotografia, al punto che la sua Reflex è diventata la sua compagna di viaggio. «Grazie alla fotografia – ci dice – riesco a condividere con gli altri momenti ed emozioni uniche che rimangono immortalate per sempre». L’immagine dell’Etna innevato con l’eruzione e la linea di fuoco ne è un esempio.

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