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Covid, numeri allarmanti a Biancavilla: 28 positivi su 786 tamponi effettuati
Il sindaco Antonio Bonanno: «Appena avremo i test molecolari, valuteremo misure più restrittive»

Allo screening tenutosi al Com di Biancavilla, riservato ai cittadini residenti, sono stati fatti 786 tamponi: 28 i positivi emersi.
«È un dato che ci preoccupa. Con le autorità sanitarie –ha detto il sindaco Antonio Bonanno – adotteremo le opportune iniziative dopo la conferma o meno che ci verrà dai test molecolari. Sin da subito ho avviato un confronto con le autorità sanitarie a Catania e alla Regione, con le quali sono in costante contatto».
«Quello emerso oggi –ha proseguito il primo cittadino– è un dato che conferma un trend in salita dei positivi: a Biancavilla ci sono attualmente 244 contagiati. La percentuale di positivi al tampone (3,5) è pressoché nella media regionale che è del 3,1. Va sottolineato che nel nostro territorio tra i monitoraggi fatti dal Comune e quelli condotti dall’Usca, a marzo sono stati migliaia i test eseguiti. È stata la mia amministrazione a sollecitare i test con l’obiettivo ben preciso di isolare i positivi ed evitare ulteriori contagi».
Il sindaco ha voluto specificare che «il dato finale emerso oggi verrà valutato lunedì, quando sapremo anche il risultato dei test molecolari. Soltanto allora si deciderà se richiedere alla Regione misure più restrittive sotto il profilo sanitario per tutto il territorio».
Poi, un appello: «Rinnovo l’invito ai cittadini di evitare, anche a casa, feste o occasioni di incontri allargati che possano far aumentare il rischio di contagio».
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Una stagione, un cappello: questi i modelli ideali in base al periodo dell’anno

Quando si parla del cappello, si inquadra un accessorio che ha attraversato i secoli e che, da sempre, permette di distinguersi per originalità o ricercatezza.
Di modelli in commercio ce ne sono così tanti che, a volte, può essere difficile trovare quello più adatto alle proprie esigenze.
Fortunatamente il cappello è un accessorio che diversamente da altri può essere indossato 365 giorni all’anno e questo grazie all’esistenza di modelli prettamente estivi o primaverili – in cui sono inclusi anche quelli da baseball, di cui vengono mostrate diverse varianti su Fullgadgets.com – e di altri decisamente più adatti alle stagioni fredde, ovvero autunno e inverno.
Quali sono i più trendy? Scopriamone qualcuno nelle prossime righe!
Cappellino da baseball con visiera
Il berretto da baseball con visiera – questo è il nome tecnico dell’accessorio – è entrato a far parte della storia della moda nel 1860. Nel corso di quella stagione sportiva, i giocatori della squadra di baseball Brooklyn Excelsiors indossarono quello che, a tutti gli effetti, può essere definito come un antenato dell’accessorio attualmente disponibile sul mercato e indossato ogni giorno da milioni di persone, con le influencer che mettono al centro dell’attenzione modelli con specifici colori.
Indossato inizialmente per proteggere gli occhi dei giocatori di baseball, oggi è molto amato sia in tinta unita, sia con loghi di squadre sportive e atenei, senza dimenticare le città (alcune, come New York, sono dei veri e propri brand).
Si indossa soprattutto nei mesi caldi dell’anno, ma nessuno vieta di indossarlo pure in autunno o in inverno come dettaglio in più capace di aggiungere carattere al look.
Coppola
Cappello tra i simboli universali della Sicilia, la coppola, secondo alcune teorie, sarebbe stata inventata non in Trinacria, bensì nel Regno Unito. Sarebbero stati poi alcuni inglesi, emigrati in Sicilia, a diffondere il suo utilizzo nell’isola.
Apprezzato dai fan dello stile vintage e reso trendy, negli ultimi anni, da celebrities come David Beckham e Brad Pitt, viene indossata soprattutto in inverno. Per proteggersi dal freddo e, nel contempo, non rinunciare allo stile, è il caso di focalizzarsi verso tessuti come il velluto a coste, non plus ultra dell’eleganza, e il tweed.
Bucket hat
Il bucket hat, meglio conosciuto, in Italia, come cappello da pescatore, è un altro accessorio versatile che, negli ultimi anni, soprattutto grazie ai social sta vivendo un grande momento di popolarità.
Nato in Irlanda all’inizio del ‘900, è adatto a tutte le stagioni ed è anche un’icona della cultura hip hop e del rap.
A seconda del materiale, può essere indossato in una stagione piuttosto che in un’altra.
Nei mesi freddi dell’anno si può, per esempio, focalizzarsi su modelli in pile e in tessuto.
In primavera e in estate, invece, si può rendere speciale il look con un cappello da pescatore in denim, dettaglio originalissimo nei look total denim che si ispirano agli anni ‘90, ma anche indossarne uno in feltro.
Berretto di lana
Se c’è un modello di cappello che, nei mesi freddi dell’anno, va tantissimo, questo è il berretto di lana, un grande classico della moda casual. Il celebre beanie è comodissimo quando si tratta di proteggersi dal freddo, in quanto permette, a differenza degli altri modelli descritti, di coprire completamente le orecchie.
Ancora una volta, parliamo di un accessorio che, al di là della comodità, deve molta della sua popolarità alle influencer.
Sono numerose le star di Instagram che lo indossano sia nei loro post, sia quando vengono fotografate per strada.
Degna di menzione, in questo caso, è Chiara Ferragni, che lo sfoggia di frequente nei suoi street look e che lo ha incluso anche nelle collezioni del suo brand di moda.
Tornando alla stagionalità, rammentiamo che molti VIP, soprattutto internazionali, lo scelgono pure per look estivi, abbinandolo a capi come la canottiera.
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