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Biancavilla piange un vero “angelo”: addio Alfio Amato, ragazzo altruista

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Un arresto cardiaco. Se ne è andato così Alfio Amato, 38enne biancavillese, noto nella comunità ecclesiale di Biancavilla, soprattutto al convento “San Francesco” e nella parrocchia “Santissimo Salvatore”. Qui, in particolare, aveva fatto parte del gruppo scout “Biancavilla 1”.

Era particolarmente attivo anche come volontario dell’Unitalsi, associazione per la quale aveva svolto servizio con il treno bianco fino a Lourdes e dando assistenza a famiglie e bambini in Terra Santa.

«Era veramente un angelo, sempre pronto a dedicarsi agli altri, più di quanto facesse per se stesso», viene ricordato dagli amici.

Il suo improvviso decesso (avvenuto in casa, dove viveva con la mamma, il fratello e la sorella) ha creato sgomento e incredulità in paese tra quanti lo conoscevano e lo apprezzavano per le sue qualità umane e la sua propensione all’altruismo. I funerali saranno celebrati presso la parrocchia Cristo Re, domani pomeriggio alle ore 15.30.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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2 Commenti

2 Commenti

  1. erwald

    20 Ottobre 2019 at 21:44

    r.i.p

  2. teresa

    20 Ottobre 2019 at 18:08

    Affiuzzu! Cuore nobile e gentile, mi ricordo il banco di scuola che dividevamo, mi dispiace tantissimo, se ne vanno i migliori. Che tu possa riposare accanto a Dio, veglia per la tua famiglia, in particolare sua madre, tu che eri uguale a lei, tale madre tale figlio! Che dolore!

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Storie

Maurizio Costanzo e il suo “sosia” Giuseppe Petralia di Biancavilla

Il ricordo di un incontro al Parioli: «Mi somiglia veramente, forse ci hanno divisi alla nascita»

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Giuseppe Petralia è un giornalista di Biancavilla. La sua somiglianza con Maurizio Costanzo incuriosì lo stesso conduttore televisivo, al punto da volere salutare il collega dal palco del Parioli.

A ricordare quell’episodio è ora Petralia, da decenni collaboratore del quotidiano “La Sicilia” e corrispondente da Biancavilla negli anni ’70 e ‘80.

«La notizia della morte di Maurizio Costanzo – dice Petralia – mi è tanto dispiaciuta e reso triste. Ho avuto l’onore di conoscerlo personalmente come invitato alla trasmissione “Maurizio Costanzo Show” perché ero stato segnalato come suo sosia».

«Lei è il mio sosia, mi somiglia veramente, forse ci hanno divisi alla nascita», disse Costanzo a Petralia ad inizio di una puntata del suo programma su Canale 5.

«Dopo la trasmissione –ricorda ancora il giornalista biancavillese – ci siamo incontrati dietro al palco, dove Maurizio è stato nei miei confronti molto affabile e gentile. Quando mi ha salutato, mi ha detto “Se vieni a Roma, vienimi a trovare”. Purtroppo non ho potuto avere questa opportunità. Grazie amico e giornalista, riposa in pace».

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