Connect with us

Biancavilla siamo noi

Due cani avvelenati a Biancavilla: «Crudeltà, ma si fa finta di niente»

Published

on

Le foto sono state postate sul gruppo Facebook “Vivi Biancavilla” da Giuseppe Zagarella. Alcuni scatti che documentano l’uccisione di due cani (i segni sembrano quelli tipici dell’avvelenamento).

L’episodio è accaduto vicino al deposito dei mezzi degli operatori ecologici che svolgono servizio in paese.

Immagini che parlano chiare. L’utente, a corredo delle foto, lascia un commento sconfortato: «Questo è il risultato della crudeltà delle persone, uccidere i cani e fare finta di niente».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Advertisement


2 Comments

2 Comments

  1. Carmen

    29 Luglio 2019 at 19:50

    Telecamere per smascherare questi infami

  2. Concy

    29 Luglio 2019 at 15:23

    Bastardi😠😠😠😠ma non ci sono video camera nei paraggi 😠😠😠occhio per occhio dente per dente questa è la punizione .

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Biancavilla siamo noi

Uno scatto dal cimitero di Biancavilla: rifiuti e tombe, un muro sottile in mezzo

Una nostra lettrice: «La visuale offre un’evidente “stonatura”, eppure basterebbe un po’ di buonsenso»

Published

on

© Foto Biancavilla Oggi

Uno scatto fotografico che parla da sé. Una vista al di sopra del muro che separa l’isola ecologica dal cimitero nuovo di Biancavilla. Di qua lo scarrabile pieno di rifiuti, di là la serie di tombe e lapidi.

Non è soltanto una visuale con una evidente “stonatura” (è quel che si vede dal primo piano dell’area di pertinenza dell’Arciconfraternita del Sacramento). È anche una questione, spesso, di cattivi odori che pervadono i luoghi di sepoltura, sia nella parte “nuova” che in quella dei loculi confraternali.

È così: il cimitero confina con l’isola ecologica. «Lo sappiamo che le due aree sono attigue, ma – osserva una nostra lettrice, reduce da una visita al cimitero – si possono osservare delle accortezze, nel rispetto del luogo. Per esempio, mi chiedo per quale motivo si debbano sostare questi cassoni pieni di rifiuti a ridosso del muro del cimitero. Una separazione sottile che, di fatto, non evita né una vista poco decorosa né blocca i cattivi odori che, soprattutto in giornate di vento, arrivano fin dentro il cimitero. A volte basta poco. Ma perché l’attenzione per le piccole cose, a Biancavilla sembra qualcosa di gigantesco? Qui non servono finanziamenti, ma buonsenso». Un interrogativo e considerazioni che rigiriamo ad amministratori e funzionari del Comune.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continue Reading
Advertisement

DOSSIER MAFIA

I più letti