In città
L’opera per il patrono di Biancavilla collocata nella “Pedata di S. Placido”
Un monumento dedicato al santo patrono di Biancavilla. L’effige di San Placido su marmo di Carrara campeggia da oggi in un lungo simbolo, non scelto a caso. Quasi al confine tra Biancavilla e Adrano, proprio nel sito che la toponomastica locale indica come “Pedata di San Placido”, ecco la figura del martire benedettino.
Realizzata dalla ditta biancavillese di Vincenzo Malvuccio, l’opera, finanziata dall’amministrazione comunale, si deve all’iniziativa del “Circolo San Placido”, mentre il riferimento ad indicare ufficialmente il toponimo “Pedata di San Placido” si deve alla richiesta dell’associazione culturale “Biancavilla Documenti”.
Dietro la lastra marmorea, la scritta che ricorda questo momento, che così recita: «Interpretando i sentimenti unanimi della Comunità Civile ed Ecclesiale, l’Amministrazione Comunale di Biancavilla nel luogo che la tradizione popolare ha sempre denominato “Pirat’è San Prazzitu”, a perenne memoria e a testimonianza della Fede e devozione del Popolo Biancavillese verso San Placido, questo monumento marmoreo pone. A.D. 2018». Seguono le firme di Antonio Bonanno, sindaco di Biancavilla, don Pino Salerno, prevosto-parroco, ed Alessandro Rapisarda per il Circolo San Placido.
Una cerimonia ufficiale è prevista domenica a mezzogiorno. Ci sarà un momento di preghiera e benedizione della stele. A seguire un omaggio floreale delle associazioni ciclistiche cittadine, impegnate, per l’occasione, nella “pedalata di San Placido”, con raduno in piazza Roma a partire dalle ore 10.
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Associazionismo
Il Lions club lancia le sue proposte per un turismo artistico, storico e religioso
Incontro a Biancavilla per chiedere alle autorità locali di valorizzare i siti di interesse del nostro territorio
In occasione della “Giornata mondiale del turismo”, il Lions Club Adrano-Bronte-Biancavilla ha organizzato un incontro presso l’auditorium “Mons. Giosuè Calaciura” di Biancavilla. Ha presieduto e introdotto l’evento il dott. Gaetano Allegra, presidente del Club. Hanno relazionato i soci: Nicola Neri, Aldo Meli e Salvuccio Furnari.
Il Ponte dei Saraceni
L’arch. Nicola Neri ha presentato il territorio di Adrano che insiste attorno al fiume Simeto, soffermandosi sulla storia del “Ponte dei Saraceni” che metteva in comunicazione l’Ennese con i porti di Catania e Messina. Nel corso del suo intervento ha menzionato altri ponti presenti sul fiume Simeto, sottolineando l’importanza del “Ponte-Acquedotto Biscari”, magnifico esempio di ingegneria idraulica e conclude evidenziando la prospettiva economica, commerciale e turistica di queste opere.
Il Castello di Nelson
L’arch. Aldo Mei ha raccontato “I Fatti di Bronte” dell’agosto 1860 attraverso la narrazione che ne fa il regista Florestano Vancini e Giovanni Verga nella novella “Libertà”. La mancata promessa di restituzione delle terre, fatta da Garibaldi durante lo sbarco in Sicilia, innesca la miccia della rivolta. Del feudo inglese rimane il “Castello di Nelson”, ricadente nel territorio di Bronte che oggi è un interessante museo multimediale, meta di turisti e visitatori.
L’Icona e gli affreschi di Tamo
Ha concluso il dott. Salvuccio Furnari che illustra l’aspetto turistico/religioso di Biancavilla incentrato sulla venerazione dell’icona bizantina della Madonna dell’Elemosina sita nella Basilica a lei intestata. Nel 2016 l’icona fu esposta in piazza San Pietro a Roma in occasione della canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta e l’immagine fu riprodotta nel libretto della celebrazione eucaristica, distribuito a tutti i presenti in piazza San Pietro con riprese dell’immagine a livello mondiale. Oggi l’icona è meta di numerosi pellegrinaggi. Inoltre, da valorizzare gli affreschi settecenteschi del pittore Giuseppe Tamo da Brescia. Sono presenti in varie chiese, come l’Annunziata, la Mercè, il convento Frati Minori e in chiesa madre, nella magnifica cappella del patrono San Placido.
I relatori hanno auspicato che le autorità di Adrano, Bronte, Biancavilla promuovano un turismo artistico, storico e religioso attraverso i siti illustrati e valorizzati dalle relazioni.
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