Biancavilla siamo noi
«La piazza intitolata a padre Puglisi ridotta all’illegalità: si intervenga»


Una signora che abita nella zona del Belevedere ci fa pervenire questa email: un Sos a nome di tutti i vicini e una richiesta di intervento alle istituzioni locali.
Hanno intitolato il Belvedere a don Pino Puglisi, uomo di legalità che ha sottratto alla mafia di Palermo i ragazzini, per insegnare loro quello che di più bello c’è: la vita, l’onestà e la legalità. Eppure in questa piazza c’è poco di tutto questo.
In diversi momenti della giornata, ma soprattutto nel pomeriggio e in tarda serata, è scenario di illegalità. Un via vai di macchine e motocicli, che hanno ormai fatto covo nell’entrata secondaria del Belvedere, tra schiamazzi, brutte parole e disturbo della quiete pubblica. Non osiamo immaginare cosa possano fare, ma guardare il panorama non di certo.
Chiediamo più controlli, più presenza delle forze dell’ordine e vigili urbani, soprattutto la sera tardi, perché sta diventando una zona invivibile.
BIANCAVILLA SIAMO NOI. Questo spazio è aperto a tutti i nostri lettori, affinché possano esprimere un pensiero, una proposta, un suggerimento su tematiche locali o denunciare disservizi, inadempienze, soprusi da parte della pubblica amministrazione. Chiediamo un’esposizione chiara e un linguaggio rispettoso nei confronti di tutti. Saremo ben lieti di ospitare i vostri contributi, nel segno della partecipazione attiva.
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Biancavilla siamo noi
«Chiusi in casa per causa Covid, nessuna risposta dagli operatori Usca»
Segnalazione di una mamma di Biancavilla: «Trattati come carne da macello, siamo esasperati»




Devo segnalare, purtroppo, la mancanza di rispetto da parte degli operatori Usca. Mi sono ritrovata a dovere fare due telefonate di 50 minuti. Sono stata in attesa a lungo, senza ricevere risposta. Siamo persone che abbiamo necessità, dovuta a questo maledetto virus. Stiamo soffrendo a restare chiusi a casa.
Abbiamo chiamato per correggere degli errori fatti da loro, avendo messo in quarantena persone con ciclo vaccinale completo. Eppure non si degnano a risponderci.
Per favore, evidenziate questa situazione, nella quale si trovano altri come noi. Per favore, non siamo carne da macello. Non è giusto che veniamo trattati in questo modo al punto da esasperarci. Siamo persone che abbiamo bisogno.
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