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Blitz antiracket “Onda d’urto”, encomio solenne per sei carabinieri

di Vittorio Fiorenza
Un riconoscimento per i carabinieri della compagnia di Paternò e, in particolare, del Nucleo operativo e radiomobile, che si sono distinti nell’ambito dell’operazione antiracket “Onda d’urto”. Il blitz, eseguito a Biancavilla, nel dicembre 2016, portò alla falciatura di tre gruppi criminali, eredi del vecchio clan, con 12 arrestati. Tutti accusati di richiesta di pizzo ai danni dell’impresa funebre della famiglia Arena, ora sottoposta a protezione fuori Biancavilla con padre e due figli riconosciuti come testimoni di giustizia.
I militari che hanno avuto l’encomio solenne sono il capitano Angelo Accardo, comandante della compagnia di Paternò, assieme ai marescialli maggiori Rosario Tuvè e Francesco Rizzo, il maresciallo ordinario Marco Lo Cricchio, gli appuntati scelti Antonio Di Mauro e Carmelo Lavenia.
Questa la motivazione dell’Arma: «Comandante e addetto a nucleo operativo e radiomobile di compagnia operante in territorio caratterizzato da elevato indice di criminalità organizzata, evidenziando non comune senso del dovere, lodevole spirito di sacrificio e spiccato intuito investigativo, forniva determinante contributo a complessa attività d’indagine svolta nei confronti di un sodalizio criminale che, avvalendosi del metodo mafioso, estorceva danaro alle imprese. L’operazione si concludeva con l’arresto di 12 malviventi e la completa disarticolazione della consorteria».
I riconoscimenti sono stati conferiti a Catania, in occasione del 204° Anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, alla presenza del comandante provinciale, il colonnello Raffaele Covetti, che ha illustrato i risultati raggiunti. Nella sua relazione, citata, tra le varie operazioni, anche quella relativa al caso biancavillese della “ambulanza della morte” con tre indagati, tra cui uno arrestato.
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Operai muniti di motosega in piazza Falcone-Borsellino: tagliati gli alberi
Lavori in corso a “Spartiviale”: prosegue la riqualificazione dell’intero quartiere sud di Biancavilla

Gli alberi di pino presenti in piazza Falcone-Borsellino di Biancavilla sono stati abbattuti. Tagliati del tutto. Operai, minuti di motosega, al lavoro nell’area vicina alla chiesa Santissimo Salvatore. Un intervento radicale che cambia la fisionomia della piazza e che ha suscitato perplessità in quanti sono passati da viale Europa.
È noto che i pini non siano adatti alle aree urbane, a causa della loro mole e delle radici che, con il tempo, rovinano la pavimentazione o creano deformazioni del manto stradale. Ecco perché verranno sostituiti con alberi più adeguati al luogo.
I lavori in corso si inseriscono nell’ambito del più articolato progetto di riqualificazione dell’interno quartiere di Spartiviale. Non soltanto la piazza intitolata ai due magistrati antimafia. Anche lo stesso viale Europa, così come via Filippo Turati, la strade limitrofe, lo spazio in cui si svolge la fiera settimanale e via Belvedere sono interessati agli interventi.
A quasi 2 milioni di euro ammontano i finanziamenti. Opere che cambieranno l’aspetto dell’area sua di Biancavilla. I lavori riguarderanno strade, marciapiedi e nuove attrezzature di svago per i bambini. Saranno piantati nuovi alberi e verrà migliorato il sistema di captazione delle acque.
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L’Etna dà spettacolo, ma attenzione: soccorsi in territorio di Biancavilla
Nonostante l’ordinanza del sindaco Antonio Bonanno, visitatori improvvisati nella zona sommitale

La colata di lava che sta “rigando” i fianchi dell’Etna attira sulla parte sommitale del Vulcano molti curiosi che vogliono ammirare da vicino uno spettacolo unico. Accade nonostante i divieti. Il rischio di incidenti è alto.
In località monte Denza, in territorio di Biancavilla, un uomo ha riportato un infortunio ad una caviglia, impendendo di proseguire. È scattato così l’intervento del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi. In meno di mezz’ora i militari hanno raggiunto il malcapitato, che presentava alcuni principi di ipotermia e lamentava un forte dolore. I soccorritori hanno posizionato l’infortunato sulla barella speciale per il trasporto a mezzo motoslitta. Raggiunto il cancello della pista Altomontana “Filiciusa-Milia”, l’uomo è stato affidato alle cure degli operatori sanitari del 118 intervenuti in ambulanza, che hanno provveduto successivamente a condurlo in ospedale.
Il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, ha firmato un’ordinanza per impedire che visitatori improvvisati si avventurino in luoghi che in questo momento presentino condizioni ad alto rischio.
«Gli esperti – spiega Bonanno – ci informano del rischio di esplosioni idro-magmatiche provocate dall’interazione tra colata lavica e neve. Frammenti di lava incandescente possono raggiungere curiosi ed escursionisti sprovveduti, con conseguenze che è facile immaginare. Va bene, quindi, ammirare lo spettacolo ma la sicurezza viene prima di ogni altra cosa».
Certo è che anche dal versante di Biancavilla, la colata offre una visuale spettacolare. La foto che pubblichiamo qui a seguire è stata scattata proprio da un nostro lettore, Placido Recupero, appassionato di fotografia, al punto che la sua Reflex è diventata la sua compagna di viaggio. «Grazie alla fotografia – ci dice – riesco a condividere con gli altri momenti ed emozioni uniche che rimangono immortalate per sempre». L’immagine dell’Etna innevato con l’eruzione e la linea di fuoco ne è un esempio.

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