Biancavilla siamo noi
Se l’amore deturpa piazza Belvedere: scritta spray lasciata sul basolato


Gentile redazione di Biancavilla Oggi, volevo segnalare l’ennesimo scempio perpetrato a danno della cosa pubblica. Oggi mi sono trovato nel nostro Belvedere, sito alla fine di via Umberto (per intenderci “u tunnu) per fare qualche scatto fotografico amatoriale al paesaggio visibile da esso.
Qualche anima affranta d’amore, sicuramente qualche ragazzina, ha ben pensato di esternare i propri sentimenti nei confronti dell’altra parte, scrivendo a terra sul basalto lavico con bomboletta spray.
Se fosse possibile, vorrei evidenziare l’accaduto, vista l’ampia frequentazione del vostro sito e della vostra pagina Facebook da parte di tutti i biancavillesi.
L’ennesima nota stonata dei nostri ragazzi. Naturalmente è una bravata, magari vedendo un rimprovero ad ampio margine a mezzo scrittura online, la prossima volta ci penseranno più di una volta prima che….
GIANNI GALVAGNO
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Biancavilla siamo noi
Uno scatto dal cimitero di Biancavilla: rifiuti e tombe, un muro sottile in mezzo
Una nostra lettrice: «La visuale offre un’evidente “stonatura”, eppure basterebbe un po’ di buonsenso»


Uno scatto fotografico che parla da sé. Una vista al di sopra del muro che separa l’isola ecologica dal cimitero nuovo di Biancavilla. Di qua lo scarrabile pieno di rifiuti, di là la serie di tombe e lapidi.
Non è soltanto una visuale con una evidente “stonatura” (è quel che si vede dal primo piano dell’area di pertinenza dell’Arciconfraternita del Sacramento). È anche una questione, spesso, di cattivi odori che pervadono i luoghi di sepoltura, sia nella parte “nuova” che in quella dei loculi confraternali.
È così: il cimitero confina con l’isola ecologica. «Lo sappiamo che le due aree sono attigue, ma – osserva una nostra lettrice, reduce da una visita al cimitero – si possono osservare delle accortezze, nel rispetto del luogo. Per esempio, mi chiedo per quale motivo si debbano sostare questi cassoni pieni di rifiuti a ridosso del muro del cimitero. Una separazione sottile che, di fatto, non evita né una vista poco decorosa né blocca i cattivi odori che, soprattutto in giornate di vento, arrivano fin dentro il cimitero. A volte basta poco. Ma perché l’attenzione per le piccole cose, a Biancavilla sembra qualcosa di gigantesco? Qui non servono finanziamenti, ma buonsenso». Un interrogativo e considerazioni che rigiriamo ad amministratori e funzionari del Comune.
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