Politica
Il consigliere Salvà si è dimesso, ora gli subentra Pinuccia Bivona

Il consigliere Pippo Salvà lascia l’assemblea cittadina. L’esponente dell’area Pd che fa riferimento ad Anthony Barbagallo, che ha finora ricoperto la carica di vicepresidente del Consiglio Comunale, ha protocollato la lettera di dimissioni indirizzata al presidente Giuseppe Pappalardo e ai colleghi d’aula.
«Sono orgoglioso –scrive nella missiva– di avere ricoperto tale carica per questi anni, di avere dato un valido contributo alla collettività e di avere, compatibilmente con gli impegni lavorativi, offerto la mia collaborazione alla buona riuscita di molte iniziative che hanno portato lustro alla nostra città».
Pippo Salvà sarà adesso sostituito dal primo dei non eletti della lista “Biancavilla che lavora”, nella quale si era presentato agli elettori quasi cinque anni fa. Si tratta di Pinuccia Bivona, volto nuovo e alla sua prima esperienza politica, che aveva ottenuto 239 preferenze, dopo Elvira Rapisarda, a sua volta subentrata in assemblea dopo le dimissioni di Giuseppe Sapienza.
«Alla persona che mi sostituirà, certamente all’altezza del ruolo che si accinge a ricoprire –sottolinea ancora Salvà– auguro buon lavoro e a tutto voi, amici carissimi, porgo un caloroso saluto».
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Gli astenuti affossano i referendum: il 79% dei biancavillesi è rimasto a casa
I cittadini che si sono recati ai seggi elettorali sono stati appena 3686 su 18.151 aventi diritto

QUESITI | SI | NO |
Licenziamenti illegittimi | 94,58% | 5,42% |
Lavoratori piccole imprese | 94,05% | 5,95% |
Lavoro precario | 94,08% | 5,92% |
Sicurezza sul lavoro | 91,12% | 8,88% |
Cittadinanza italiana | 65,68% | 32,32% |
Fonte: Comune di Biancavilla
Quorum non raggiunto: referendum non validi. La consultazione, nelle due giornate di domenica e lunedì, è stata affossata dal forte astensionismo. Per quanto riguarda Biancavilla, il dato ha raggiunto la vetta del 78,78%.
Soltanto 3686 biancavillesi (1755 maschi e 1931 femmine) si sono recati alle urne. Su un totale di 18.151 aventi diritto, l’affluenza si è fermata quindi al 21,22%. Biancavilla ha fatto registrare, peraltro, un astensionismo più marcato rispetto al dato regionale e a quello nazionale.
I cinque quesiti referendari, come si vede dalla tabella in alto, riguardavano i diritti dei lavoratori e la cittadinanza per gli stranieri. Tematiche fondamentali, eppure il quorum è rimasto lontano.
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Diritti dei lavoratori e cittadinanza, a Biancavilla in 18mila chiamati al voto
Cinque quesiti sottoposti a referendum: i seggi saranno aperti nelle giornate di domenica e lunedì

Seggi aperti, nelle giornate dell’8 e 9 giugno (domenica dalle ore 7 alle 23) e lunedì (dalle ore 7 alle 15), per cinque quesiti referendari: 4 riguardano il mondo del lavoro e delle imprese, uno riguarda la cittadinanza agli stranieri. A Biancavilla, i cittadini chiamati alle urne sono 18.151. Gli aventi diritto al voto, più precisamente, sono 8718 maschi e 9433 femmine.
Di seguito, i testi dei quesiti che i cittadini troveranno in schede di diverso colore, su cui apporre una X sul sì o sul no.
«Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione».
«Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale».
«Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi».
«Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione».
«Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana».
AGGIORNAMENTO
(ORE 23.00) Un dato di affluenza bassissimo, al di sotto della media regionale e nazionale. Soltanto il 13,94% dei biancavillesi ha votato per i referendum: 2533 votanti su 18.151 aventi diritto. I seggi riapriranno lunedì, dalle ore 7 alle 15.
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Alba
9 Novembre 2017 at 19:28
Questa è la politica di Biancavilla…la giostra a turni dei consiglieri.assessori.presidenti…ed qualcuno come Mario Cantarella dice di essere riferimento per Musumeci…cioè per gli impresentabili..