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Cronaca

Adrano, auto pirata investe 50enne biancavillese in sella alla sua bici

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Via IV Novembre ad Adrano, luogo dell’incidente

Un biancavillese di 50 anni, in sella alla sua bicicletta, è stato investito ad Adrano da un automobilista, che poi non si è fermato per prestare soccorso.

Ne dà notizia l’emittente adranita Tva. Il fatto si è verificato in via IV novembre, lungo il tratto di strada che costeggia la scuola media “Mazzini”.

Il 50enne è stato urtato da un automezzo. Un impatto piuttosto violento, che lo sbalzato dalla bicicletta ed è caduto rovinosamente sull’asfalto. Fortunatamente indossava il caschetto da ciclista che ha protetto il capo.

Immediato l’intervento degli operatori sanitari del 118 di Adrano, i quali dopo le prime cure sul posto hanno trasferito il ferito al pronto soccorso dell’ospedale di Biancavilla.

Per il 50enne di Biancavilla, sempre secondo quanto pubblicato da Tva, ferite alle braccia e alla schiena e contusioni in varie parti del corpo. L’uomo è stato sempre cosciente e le sue condizioni non sono fortunatamente gravi.

Rimane il deprecabile comportamento del conducente dell’automezzo che anziché fermarsi per prestare i primi soccorsi al ferito, ha preferito accelerare e allontanarsi dal luogo dell’incidente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Cronaca

La cocaina nascosta nel frigorifero: 40enne arrestato dai carabinieri

Trovato pure il “libro mastro” con i nomi dei clienti e la rendicontazione dell’attività di spaccio

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I Carabinieri della Stazione di Biancavilla e i colleghi dello “Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia” hanno arresto un pregiudicato 40enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.  

L’uomo – con precedenti per droga – era stato notato in atteggiamento “sospetto” in alcune aree a verde del paese. Così sono scattati appostamenti e pedinamenti da parte dei militari. Un’attività poi conclusa con un blitz nella sua abitazione, dove si è proceduto ad un’accurata perquisizione.

In cucina, i militari si sono accorti che l’uomo era diventato estremamente nervoso. In effetti, in un pensile erano nascosti un bilancino di precisione, numerose bustine in plastica trasparente, un coltellino, un quaderno con nomi e prezzi di vendita, 145 euro e un mini smartphone senza sim card.

Ma non è finita qui. I carabinieri hanno proceduto ad ispezionare anche l’interno del frigorifero. All’interno dell’elettrodomestico, in uno scompartimento laterale, erano stati infilati 3 tubetti apparentemente di farmaci. È stato aprirli per scoprire il vero contenuto: 16 dosi di cocaina.

Trovata la droga, il materiale necessario al suo confezionamento, il denaro e il “libro mastro” relativo alla rendicontazione dell’attività di spaccio, l’uomo è stato arrestaro e rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza.

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