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Le vecchie glorie del calcio locale in campo per ricordare Nino Galvagno

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Memorial “Nino Galvagno” al campo sportivo “Orazio Raiti” di Biancavilla. Scomparso di recente, appena qualche mese dopo essere andato in pensione dal suo lavoro nella polizia municipale di Biancavilla, Nino Galvagno, persona nota e apprezzata in paese, è stato ricordato così.

Lo ha voluto ricordare lo sport biancavillese, per il quale aveva dato tanto, essendo stato lui stesso un giocatore e un allenatore.

Sul rettangolo di gioco sono scese le vecchie glorie del calcio biancavillese, ragazzi che hanno giocato negli anni 80 e ’90. Un omaggio tributato alla sua memoria e alla vedova che non è mancata all’appuntamento, a cui si sono uniti lo Scanderbeg, la Cometa e l’Asb Biancavilla.

Un triangolare vinto dallo Scanderbeg ai calci di rigore contro la Cometa. Ma non c’è stata competizione: soltanto lo stare insieme in ricordo di Nino Galvagno.

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In città

Fu lui a progettarla, ora la rotatoria è intitolata all’ing. Pietro Antonio Furnari

Cerimonia per ricordare il professionista biancavillese scomparso prematuramente a 49 anni

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La sua morte improvvisa, all’età di 49 anni, aveva suscitato profonda commozione a Biancavilla, nel gennaio del 2023. L’ingegnere Pietro Antonio Furnari erano un professionista noto ed apprezzato.

Adesso, l’amministrazione comunale ha intitolato in sua memoria la rotatoria di viale Cristoforo Colombo, che era stata progettata proprio dallo stesso Furnari.

Alla cerimonia, oltre al sindaco Antonio Bonanno, hanno preso parte i familiare del professionista: la moglie, i filgi, le due sorelle. Presente anche il deputato europeo Marco Falcone e l’ex sindaco Mario Cantarella.

«Ho sempre ammirato – ha detto il primo cittadino – la dedizione e il garbo dell’ing. Furnari assieme all’amore per la propria città. Lo spazio a lui intitolato ha il valore di un ringraziamento di tutta Biancavilla a un figlio eccellente, la cui parabola umana e professionale è stata troppo breve».

Nella targa in suo ricordo, la scritta: “Ingegnere, persona perbene, esempio di altruismo, onestà e lealtà”.

L’ing. Furnari si era occupato da diverse opere pubbliche per conto di vari enti, non solo in provincia di Catania, ma anche in altre aree località della Sicilia. Tra i progetti seguiti, quelli riguardanti interventi di riqualificazione dei plessi scolastici “Antonio Bruno”, “San Giovanni Bosco” e “Luigi Sturzo” a Biancavilla. Sempre nella sua città d’origine, ha seguiti i progetti di consolidamenti delle chiese “Sacro Cuore” e “Santa Maria dell’Idria” dopo i danni subìti dal terremoto dell’ottobre 2018.

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