Politica
Strisce blu, gli ex addetti a Glorioso: «Siete ciechi e sordi senza coscienza»

di VITTORIO FIORENZA
Una lettera aperta, un volantinaggio e un atto d’accusa rivolto ad amministratori e politici locali da parte degli ex ausiliari del traffico della cooperativa sociale “L’Airone”, che per conto del Comune di Biancavilla fino ad alcuni mesi fa svolgeva il servizio delle strisce blu. Ora, però, dopo che la ditta ha rinunciato all’attività perché ritenuta antieconomica, il servizio viene svolto da dipendenti comunali e i 10 ex operatori si ritrovano a spasso.
Affiancati da Carmelo Catalano della Ugl Terziario, gli ex ausiliari ricordano gli innumerevoli e vani incontri con gli amministratori per la salvaguardia dei livelli occupazionali e scrivono: «Molti di questi autorevoli personaggi della politica di Biancavilla si sono mostrati ciechi e sordi, ma non sembravano né ciechi né sordi durante il periodo elettorale. Tutto ciò fa capire quanto opportunista ed insensibile sia la politica». Da qui, la richiesta di affrontare la vicenda «per capire se la cecità è un virus che compare e scompare ad ogni tornata elettorale e se la politica ha una coscienza».
Pronta la replica dell’assessore Giuseppe Furnari: «Un atto scorretto, un colpo basso, visto che martedì è fissato un incontro proprio per discutere possibili soluzioni per valorizzare questo personale che noi abbiamo formato. Se il servizio dovessimo nuovamente esternalizzarlo, questi lavoratori saranno riassorbiti. Certo è che nessuno mai ha fatto promesse elettorali».
Sulla vicenda c’è anche una nota di solidarietà del Movimento Cinque Stelle: «Una vicenda scandalosa con molti punti oscuri. È l’esempio di come la politica entri nella vita e nei destini delle persone per appropriarsene e bruciarli, soffocando ogni speranza di riscatto».
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Politica
“Ultimo atto”, plauso di Fratelli d’Italia ai carabinieri per il blitz antimafia
Intervento del coordinamento provinciale e cittadino dopo l’operazione contro il clan Mancari

Il Coordinamento provinciale catanese di Fratelli d’Italia, Dipartimento Legalità e Sicurezza, plaude all’operazione “Ultimo atto”, che ha falciato il clan di Biancavilla. E si compiace con i militari dell’Arma, attraverso una nota stampa.
«L’Arma dei Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, con le sue compagnie poste a capillare presidio di tutto il territorio, si riconferma – si legge – un insostituibile volano di legalità. Volano che, sempre più, fornisce risposte concrete e incisive alla richiesta di sicurezza che perviene dalla collettività».
«L’effettuazione su larga scala delle attività di ricerca dei catturandi ed esecuzione delle misure restrittive a loro carico, sono state espletate mediante il supporto della Compagnia di Intervento Operativo del XII Reggimento “Sicilia”, dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Sicilia”, nonché dei Nuclei Elicotteri e Cinofili», sottolinea il partito di Giorgia Meloni.
×Quei reparti di cui – prosegue la nota – a motivo dell’elevata professionalità che li caratterizza, Fratelli d’Italia ha in diverse circostanze auspicato l’impiego sul territorio. Impiego che si spera possa essere esteso nel più breve tempo possibile, a seguito della richiesta dei competenti organi, anche alle attività preventive, per come è già accaduto a Caivano».
A poche ore dal blitz erano intervenuti già il coordinamento cittadino e il gruppo consiliare di Fdl. «Sentiamo il dovere di esprimere le più sentite congratulazioni alle forze dell’ordine che ancora una volta hanno dato dimostrazione di efficienza e competenza nell’ambito dell’operazione antimafia portata a termine nel nostro territorio”. Queste le parole di Angelo D’Urso e del consigliere Dino Caporlingua. Dal canto suo, il sindaco Antonio Bonanno, congratulandosi con i carabinieri, ha annunciato che il Comune si costituira parte civile nel processo.

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