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Associazionismo

Disabilità, Biancavilla è all’Anno 0: l’impegno per una “CittAccessibile”

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Inaugurata in via Tutte Grazie, a Biancavilla, l’associazione di promozione sociale “CittAccessibile”. Nata dall’esigenza di portare a Biancavilla maggiore consapevolezza della situazione in cui vivono diversi cittadini disabili, l’associazione è presieduta da Carmelo Mazzaglia, che vive in prima persona il disagio di una condizione fisica di disabilità.

Condizione che a Biancavilla pesa maggiormente per mancanza di supporti, strutture e adeguata cultura dell’integrazione. Una città, da questo punto di vista,2 all’Anno 0.

«La nostra associazione –dice Carmelo Mazzaglia– ha come obiettivo quello di sdoganare i molti tabù riguardanti la disabilità e l’accessibilità in generale, nei vari ambiti del sociale, scolastico, ecclesiastico e familiare. Perché bisogna considerare la disabilità una condizione normale dell’esistenza. La sfida non è semplice ma noi ci proviamo».

Tutti temi che Carmelo Mazzaglia ha affrontato, su invito di Vittorio Fiorenza, in diverse occasioni sulle pagine di Biancavilla Oggi, dove cura un blog che ha denunciato aspetti critici della nostra realtà, dalla presenza lampante di barriere architettoniche dovuta ad istituzioni distratte e insensibili alla presenza di una mentalità diffusa di esclusione.

Da qui, dunque, la necessità di un’associazione, tesa anche a sviluppare i “quattro pilastri dell’integrazione totale”: conoscenza, accessibilità, integrazione e risorsa.

GLI ARTICOLI DI CARMELO MAZZAGLIA

Per chi sta su una sedia a rotelle marciapiedi inagibili a Biancavilla

Strade, chiese, teatro, biblioteca, bar Tour nella Biancavilla “inaccessibile”

Quando i mezzi pubblici sono “vietati” a chi ha ridotta capacità motoria

«Down, spasticu, frociu»: quando le parole feriscono il senso di civiltà

Attività creative e informazione per favorire l’integrazione dei disabili

Giochi e sport per disabili: assenze che non favoriscono l’integrazione

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Associazionismo

Lions Club e Accademia Universitaria discutono di “violenza di genere”

A Villa delle Favare l’intervento della penalista Floriana D’Amico e la testimonianza di Vera Squatrito

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Il Lions Club Adrano Bronte Biancavilla ha affrontato, a Villa delle Favare, il tema della violenza, in collaborazione con l’Accademia Universitaria Biancavillese. È intervenuta Floriana D’Amico, penalista del Foro di Catania, che ha approfondito il nuovo ordinamento di legge sul “codice rosso”. L’avvocata ha esortato e sottolineato il dovere della denuncia in casi di episodi di violenza e maltrattamenti.

L’incontro ha ospitato anche la testimonianza di Vera Squatrito, mamma di Giordana Di Stefano, uccisa dal suo compagno nel 2015, a soli 20 anni. Un intervento, il suo, che ha suscitato grande commozione.

Interventi introdotti da Graziella Portale, presidente del Lions, e Rosa Lanza, presidente dell’Accademia, e moderati da Margherita Costa, referente del club per il tema “Stop agli abusi, stop al silenzio”.  

Durante l’incontro, il referente Lions delle attività di servizio dell’area catanese, Salvuccio Furnari, ha fatto distribuire degli opuscoli progettati dal Distretto Lions Sicilia per la prevenzione della violenza di genere e per un’azione di informazione e formazione verso la cultura del rispetto. L’appuntamento a Villa delle Favara si è concluso con la lettura di una poesia di Alda Merini, forte e toccante: “Il mio trafugamento di madre”.

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