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Cronaca

Minacce e molestie rivolte via sms: stavolta la vittima è un uomo 50enne

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di Vittorio Fiorenza

Un uomo e una donna, entrambe di Biancavilla: protagonisti di una vicenda di minacce e molestie via sms. Ma questa volta la vittima non è lei, ma lui. È stato direttamente il pubblico ministero Raffaella Agata Vinciguerra della Procura della Repubblica di Catania a citare in giudizio la donna, una 45enne, con quelle accuse, a cui dovrà rispondere in udienza davanti al Tribunale.

molestie-smsSecondo il pm, l’imputata «con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso ed in tempi diversi, ha inviato numerosi sms, anche nelle ore notturne, all’utenza mobile della parte offesa, riportando frasi minacciose ed offensive come “bastardo, te la faccio finire male”.

Non solo. L’uomo avrebbe ricevuto da lei diverse telefonate, anche di notte, in maniera insistente e con petulanza, al punto da «arrecare molestia e disturbo», come riportato nella citazione in giudizio.

Da qui, la denuncia da parte della vittima, un 50enne, assistito dall’avv. Pilar Castiglia. L’udienza è prevista per il prossimo marzo.

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Cronaca

La cocaina nascosta nel frigorifero: 40enne arrestato dai carabinieri

Trovato pure il “libro mastro” con i nomi dei clienti e la rendicontazione dell’attività di spaccio

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I Carabinieri della Stazione di Biancavilla e i colleghi dello “Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia” hanno arresto un pregiudicato 40enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.  

L’uomo – con precedenti per droga – era stato notato in atteggiamento “sospetto” in alcune aree a verde del paese. Così sono scattati appostamenti e pedinamenti da parte dei militari. Un’attività poi conclusa con un blitz nella sua abitazione, dove si è proceduto ad un’accurata perquisizione.

In cucina, i militari si sono accorti che l’uomo era diventato estremamente nervoso. In effetti, in un pensile erano nascosti un bilancino di precisione, numerose bustine in plastica trasparente, un coltellino, un quaderno con nomi e prezzi di vendita, 145 euro e un mini smartphone senza sim card.

Ma non è finita qui. I carabinieri hanno proceduto ad ispezionare anche l’interno del frigorifero. All’interno dell’elettrodomestico, in uno scompartimento laterale, erano stati infilati 3 tubetti apparentemente di farmaci. È stato aprirli per scoprire il vero contenuto: 16 dosi di cocaina.

Trovata la droga, il materiale necessario al suo confezionamento, il denaro e il “libro mastro” relativo alla rendicontazione dell’attività di spaccio, l’uomo è stato arrestaro e rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza.

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