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Cronaca

Nave traghetto sbatte sulla banchina, un giovane di 23 anni tra i feriti

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di Vittorio Fiorenza

Un gruppo di adraniti è stato coinvolto nell’incidente avvenuto a Villa San Giovanni con una nave traghetto della compagnia “Caronte”. Ad intervenire sono stati i carabinieri, al comando del ten. Alessandro Cantarella, che è originario di Biancavilla.

A causa di un improvviso black out elettrico al motore, il traghetto si è schiantata sulla banchina mentre stava per attraccare a Villa San Giovanni.

Nell’impatto, sono state coinvolte alcune auto. Tra queste, quella la Peugeut 207 nella quale c’erano cinque persone di Adrano, in attesa di imbarcarsi per fare ritorno in Sicilia.

Uno dei passeggeri, in particolare, un giovane di 23 anni, ha riportato alcune contusioni alle ginocchia. Trasportato all’ospedale di Reggio Calabria, è stato medicato. La prognosi è di tre giorni.

A compiere gli accertamenti sul luogo è stato il ten. Alessandro Cantarella, comandante interinale della compagnia dei carabinieri di Villa San Giovanni e, da oltre un anno, a capo del nucleo operativo e radiomobile.

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Cronaca

Da una cicca di sigaretta all’incendio, soccorse due ragazze a Biancavilla

Intervento dei vigili del fuoco in un’abitazione di via Greco Sicula, nel quartiere “Cristo Re”

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© Foto Biancavilla Oggi

Una sigaretta che si pensava spenta nel posacenere finisce nella spazzatura, posta in sacchetti sul balcone, al primo piano di un’abitazione. Qualche minuto e si sprigionano fiamme e fumo. È accaduto in via Greco Sicula, a Biancavilla, nel quartiere della parrocchia Cristo Re.

Sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Adrano, che hanno messo in sicurezza i luoghi. Sul posto anche agenti della polizia locale.

Un’ambulanza del 118 con medico a bordo è stata chiamata per dare soccorso a due sorelle di 11 e 14 anni, le uniche che erano in casa. Avevano respirato i fumi e per precauzione si è preferito sottoporle all’esame medico. Per loro, comunque, nulla di grave. Non è stato necessario il trasporto al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”.

Quanto alla casa, al di là dei luoghi anneriti dal fumo, per fortuna resta agibile e quindi abitabile.

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