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Cronaca

Ciclista cade a terra e batte la testa, intervento dei carabinieri di Biancavilla

L’incidente si è verificato a Paternò, in contrada Iannarello: necessaria l’attivazione dell’elisoccorso

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I carabinieri del Nucleo radiomobile erano impegnati in altra attività. Così sono stati i colleghi della stazione di Biancavilla a rispondere alla chiamata di aiuto. Una pattuglia della caserma di via Benedetto Croce è intervenuta a Paternò, lungo la Ss 192, vicino al bivio Iannarello.

Qui, un ciclista di 45 anni ha avuto un incidente autonomo, dopo avere perso il controllo della bicicletta, a causa della foratura di una ruota. L’uomo ha riportato un trauma cranico. Gli operatori del 118, arrivati sul posto dopo la chiamata di altri ciclisti che erano in compagnia del malcapitato, hanno richiesto l’attivazione dell’elisoccorso.

Il 45enne si trova adesso ricoverato in prognosi riservata all’ospedale “Cannizzaro” di Catania, dove ha subito un delicato intervento chirurgico.

I rilievi del caso sono stati effettuati dai carabinieri biancavillesi. Gli stessi militari hanno interrotto il flusso veicolare sul tratto di strada per la durata delle operazioni di soccorso.

AGGIORNAMENTO

(25.5.2022) Non ce l’ha fatta il ciclista, vittima di un incidente autonomo sulla Ss 192, in territorio di Paternò. Nonostante gli sforzi dei medici dell’ospedale “Cannizzaro”, l’uomo è morto, a seguito delle gravi ferite riportate.

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Cronaca

La cocaina nascosta nel frigorifero: 40enne arrestato dai carabinieri

Trovato pure il “libro mastro” con i nomi dei clienti e la rendicontazione dell’attività di spaccio

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I Carabinieri della Stazione di Biancavilla e i colleghi dello “Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia” hanno arresto un pregiudicato 40enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.  

L’uomo – con precedenti per droga – era stato notato in atteggiamento “sospetto” in alcune aree a verde del paese. Così sono scattati appostamenti e pedinamenti da parte dei militari. Un’attività poi conclusa con un blitz nella sua abitazione, dove si è proceduto ad un’accurata perquisizione.

In cucina, i militari si sono accorti che l’uomo era diventato estremamente nervoso. In effetti, in un pensile erano nascosti un bilancino di precisione, numerose bustine in plastica trasparente, un coltellino, un quaderno con nomi e prezzi di vendita, 145 euro e un mini smartphone senza sim card.

Ma non è finita qui. I carabinieri hanno proceduto ad ispezionare anche l’interno del frigorifero. All’interno dell’elettrodomestico, in uno scompartimento laterale, erano stati infilati 3 tubetti apparentemente di farmaci. È stato aprirli per scoprire il vero contenuto: 16 dosi di cocaina.

Trovata la droga, il materiale necessario al suo confezionamento, il denaro e il “libro mastro” relativo alla rendicontazione dell’attività di spaccio, l’uomo è stato arrestaro e rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza.

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