Politica
Per la spesa alle famiglie il Governo assegna quasi 250mila euro a Biancavilla
Il sindaco Bonanno: «Da una prima stima, i destinatari di questi aiuti dovrebbero essero un migliaio»

La somma complessivamente assegnata a Biancavilla è di 250mila euro. Tenendo conto che il buono spesa è di 350 euro, le famiglie biancavillesi che ne usufruiranno saranno più di 800. Nuclei realmente bisognosi, persone indigenti, la cui condizione, in questo momento di emergenza “coronavirus”, diventa ancora più “acuta”.
Si tratta di misure decise dal Governo Conte: i 250mila euro per Biancavilla rientrano nei 400 milioni stanziati per tutta Italia. In una prima bozza, Biancavilla sarebbe stata destinataria di 50mila euro. L’intervento dell’Anci ha suggerito di considerare non soltanto il numero degli abitanti, ma anche l’indice di povertà. Così, sono cambiati i criteri e Biancavilla è passata a 250mila euro.
Buoni spesa e fondi di solidarietà per evitare tensioni sociali e dare un aiuto concreto alle famiglie a cui l’emergenza ha tagliato drasticamente il reddito. I soldi stanziati dal governo dovrebbero arrivare ai Comuni già martedì 31 marzo, poi dovranno essere ripartiti dai servizi sociali delle amministrazioni comunali.
«Da subito in Giunta –annuncia a Biancavilla Oggi, il sindaco Antonio Bonanno– procederemo alla variazione di bilancio e allo stesso tempo pubblicheremo l’avviso, rivolto sia ai cittadini e che ai fornitori. Il criterio di assegnazione darà priorità a chi non ha alcuna forma di sostegno, ma non escludiamo che si possa intervenire anche nei confronti di chi, per esempio, ha il reddito di cittadinanza perché percepito soltanto in quota parte. Le famiglie di Biancavilla destinatarie di questo sostegno, secondo una prima stima, dovrebbero essere quasi un migliaio. Ai fondi stanziati dal Governo centrale si aggiungeranno, infatti, anche quelli del governo regionale, che ammontano a 100milioni di euro, ancora da ripartire ai singoli comuni».
Nei giorni scorsi, l’amministrazione comunale aveva già con fondi propri deciso la distribuzione di buoni spesa per le famiglie bisognose, grazie anche alla disponibilità del Gruppo Arena, che si è fatto carico del 30% dell’importo.
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Politica
Bomba d’acqua, ma viale dei Fiori non si è allagato: una notizia attesa da 8 anni
È l’effetto dei lavori di contenimento eseguiti negli ultimi mesi (nel 2017 c’era chi negava le nostre immagini)

Forte pioggia e grandine si sono abbattute con una certa violenza anche su Biancavilla. Un vero e proprio test per viale dei Fiori, interessato ad una serie di interventi anti-allagamenti. Ecco, quindi, il tratto in cui solitamente, persino per banali acquazzoni, si accumulava anche 30 centimetri di acqua. Come si vede nel video che pubblichiamo sotto, non c’è stato il consueto allagamento con l’acqua ristagnante anche ore. È una notizia. Una notizia che abbiamo atteso otto anni perché potessimo registrarla. Effetto delle opere messe in atto da mesi e che, peraltro, ancora non sono del tutto completate.
«La bomba d’acqua che ha colpito Biancavilla non ha allagato, come in passato, Viale dei Fiori. La prova “in diretta” ha dimostrato – sottolinea il sindaco Antonio Bonanno – che il sistema di contenimento delle acque piovane, con grandi vasche di laminazione installate di recente, ha retto bene, pur non essendo ancora attive le pompe di sollevamento. Viale dei Fiori non è stata sommersa dall’acqua com’è avvenuto per lungo tempo. L’annosa questione degli allagamenti pare essere risolta: possiamo, quindi, dirci soddisfatti. Andrà ancora meglio, una volta che entreranno a regime anche le pompe di sollevamento e rilancio delle acque».
Altri disagi si sono riproposti in altre parti di Biancavilla. Su questo fronte, Bonanno annuncia «la realizzazione di altre caditoie nei punti sensibili della città, abbiamo previsto 15 azioni risolutorie nelle zone dove sono emerse delle criticità».
“Biancavilla Oggi ” e i negazionisti del 2017
Su viale dei Fiori, Biancavilla Oggi ha scritto un’infinità di articoli, registrando i disagi. Basterebbe consultare il nostro archivio degli ultimi 8 anni. Siamo stati i primi, a ridosso della cosiddetta inaugurazione del maggio 2017 del “nuovo viale dei Fiori” (così veniva presentato), a denunciare con video e foto l’inadeguatezza dei lavori eseguiti. Opere allora effettuate per esigenze di protezione civile: lo scopo era fare di quell’arteria una via di fuga in caso di emergenza. Menomale che di emergenze non ce ne siano state in concomitanza di forte pioggia.
Ricordiamo perfettamente quando sollevammo il caso per la prima volta, evidenziando che si stava per inaugurare un’opera che… faceva acqua da tutte le parti. Esponenti dell’allora maggioranza e di Giunta si premurano a darci addosso. Si preferì il negazionismo assoluto. In una seduta di Consiglio Comunale ci accusarono di avere manipolato video e foto, inventandoci di sana pianta l’allagamento di viale dei Fiori. La storia è nota a tutti. L’assunzione di responsabilità non rientra nella prassi dei nostri politici. Tanto meno chiedere scusa. Non a noi, che non ce ne facciamo nulla. Ma ai biancavillesi.
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Politica
Valentina Russo ha giurato: una funzionaria Inps assessora di Bonanno
Avvicendamento nel gruppo “Energie per Biancavilla”, impegno in continuità con l’uscente Vincenzo Randazzo

Ha prestato giuramento la nuova assessora della Giunta Bonanno, a Biancavilla. Valentina Russo, avvocata e funzionario Inps, ha preso il posto di Vincenzo Randazzo, dimessosi per un turnover nell’ambito del gruppo “Energie per Biancavilla”, che fa riferimento all’ex sindaco Mario Cantarella.
«Il mio impegno – ha affermato Russo – sarà esclusivamente al servizio della collettività, in una logica di condivisione e solidarietà. Voglio essere un punto di riferimento per la mia comunità. Con l’impegno delle giunta, ma anche degli uffici, mi auguro di raggiungere obiettivi importanti per la città di Biancavilla».
Un impegno assessoriale che sarà in continuità con quello di Vincenzo Randazzo, che ha seguito vari dossier, dall’iter per l’apertura degli asili nido a quello che mira a realizzare un museo all’interno di Villa delle Favare.
«Il suo – ha detto Antonio Bonanno, riferendosi all’assessore uscente – è stato un impegno straordinario che mi ha reso felice. Come tutti sanno, infatti, provengo dalla scuola politica dell’ex sindaco Mario Cantarella e del prof. Randazzo. Poterlo avere tra i miei collaboratori è stata anche una gratificazione personale».
AGGIORNAMENTO
(16.04.2025) Il sindaco Antonio Bonanno ha assegnato le deleghe alla nuova assessora,
Valentina Russo: Cultura e Beni culturali, Pubblica Istruzione, Edilizia scolastica, Patrimonio, Educazione Civica, Personale, Contenzioso. Dei settori assegnati all’assessore uscente, Bonanno ha dato a Mario Amato la delega ai Rapporti con il Consiglio Comunale e ha tenuto per sé Polizia municipale e Viabilità.

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Beppe
30 Marzo 2020 at 16:56
Hanno già il reddito di cittadinanza,basta quello.
Ci sono persone che non hanno nè reddito di cittadinanza e nè alte forme di ammortizzatori sociale.
Non perché in un casa c’è una sola pensione minima non significa che non hanno di bisogno.
Speriamo che chi deve controllare controlli per bene …..