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Troppi casi di sclerosi multipla, tombola di beneficenza per sostenere la ricerca

Iniziativa al teatro “La Fenice” promossa dall’associazione “Ad Maiora” a favore della onlus “Reload”

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Un momento dell'edizione 2019

Tombola di beneficenza anche quest’anno, organizzata dall’associazione socio-culturale “Ad Maiora Sicilia”, nata nel 2014, guidata dal presidente Salvo Greco e dalla vice Eliaca Caserta. Associazione attiva nel territorio, che si occupa di attività senza scopo di lucro, al fine di sensibilizzare su tematiche piuttosto importanti, come ad esempio la violenza di genere.

L’associazione ha collaborato e collabora con diverse scuole del comprensorio, per diffondere la cultura in tutte le sue forme e realizzare vari progetti.

«Come ogni anno, tra i vari eventi in programma – dice la vice presidente Eliaca Caserta – abbiamo fatto il massimo per organizzare una serata a cui teniamo particolarmente, sin dalla nostra fondazione. Si tratta della consueta “Tombola di beneficenza”. Evento che ci permette di realizzare la filosofia che abbiamo sposato e che cerchiamo di seguire in ogni iniziativa da noi portata avanti: “Ciò che abbiamo fatto per noi, muore con noi. Ciò che abbiamo fatto per gli altri e per il mondo rimane immortale”, frase di Harvey Mackay».

Il 3 gennaio 2020, alle ore 19, presso il teatro “La Fenice” di Biancavilla, si terrà la tombola, il cui ricavato sarà interamente devoluto alla onlus “Reload” per la ricerca sulla sclerosi multipla.

La scelta è ricaduta proprio su questa onlus per la constatazione di un numero oltre la media a Biancavilla di casi con questa patologia, come ampiamente approfondito in più occasione da Biancavilla Oggi. È in corso, peraltro, uno studio che coinvolge 200 biancavillesi.

L’associazione “Ad Maiora” ha voluto fornire così un proprio contributo all’appello già lanciato da “Reload”, allo scopo di avviare approfonditi studi scientifici finalizzati alla scoperta e alla comprensione delle motivazioni legate ad una così forte incidenza proprio in questa porzione di territorio etneo, già martoriato dai decessi per mesotelioma pleurico dovuto alla presenza di fluoroedenite.

Durante la serata, oltre alla possibilità di vincere numerosi premi, non mancheranno momenti di spettacolo e divertimento. Avverrà, inoltre, la premiazione della terza edizione del concorso fotografico “Natale in… uno scatto”. Finale con l’estrazione della lotteria: in palio fantastici premi, primo dei quali un televisore da 32 pollici.

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Associazionismo

Lions Club e Accademia Universitaria discutono di “violenza di genere”

A Villa delle Favare l’intervento della penalista Floriana D’Amico e la testimonianza di Vera Squatrito

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Il Lions Club Adrano Bronte Biancavilla ha affrontato, a Villa delle Favare, il tema della violenza, in collaborazione con l’Accademia Universitaria Biancavillese. È intervenuta Floriana D’Amico, penalista del Foro di Catania, che ha approfondito il nuovo ordinamento di legge sul “codice rosso”. L’avvocata ha esortato e sottolineato il dovere della denuncia in casi di episodi di violenza e maltrattamenti.

L’incontro ha ospitato anche la testimonianza di Vera Squatrito, mamma di Giordana Di Stefano, uccisa dal suo compagno nel 2015, a soli 20 anni. Un intervento, il suo, che ha suscitato grande commozione.

Interventi introdotti da Graziella Portale, presidente del Lions, e Rosa Lanza, presidente dell’Accademia, e moderati da Margherita Costa, referente del club per il tema “Stop agli abusi, stop al silenzio”.  

Durante l’incontro, il referente Lions delle attività di servizio dell’area catanese, Salvuccio Furnari, ha fatto distribuire degli opuscoli progettati dal Distretto Lions Sicilia per la prevenzione della violenza di genere e per un’azione di informazione e formazione verso la cultura del rispetto. L’appuntamento a Villa delle Favara si è concluso con la lettura di una poesia di Alda Merini, forte e toccante: “Il mio trafugamento di madre”.

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