Politica
Privitera nominato 5° assessore, Enrica Neri al posto della Russo?

di Vittorio Fiorenza
Francesco Privitera è il nuovo assessore della Giunta Bonanno, a Biancavilla. Con la sua nomina sale così a cinque il numero dei componenti dell’amministrazione comunale, come consente la nuova normativa già applicata in altri enti ed ora pure a Biancavilla. A giorni, il giuramento e l’assegnazione delle deleghe.
Volto e nome già noti, quelli di Privitera, essendo stato consigliere comunale ed assessore: nell’Esecutivo sarà il rappresentante della lista “Volare per Biancavilla”.
Stessa forza a cui fa riferimento Daniela Russo (firmataria, come avevamo già anticipato, di una lettera di dimissioni consegnata al sindaco Antonio Bonanno), destinata a concludere qui (secondo la logica del “turnover”) la sua esperienza amministrativa. La sua uscita dalla Giunta, però, resta congelata per qualche giorno ancora.
Si attende la nomina di un altro assessore. Sarà una donna, come stabilisce la normativa sulla garanzia delle “quote rosa”. Ad indicarla sembra essere stata la lista del primo cittadino, che conta tre consiglieri in aula. Secondo quanto apprende Biancavilla Oggi la quadra si sarebbe chiusa su Enrica Neri, una delle candidate della lista “Bonanno sindaco”, prima delle non elette tra le donne, che dovrebbe prestare il suo giuramento assieme a Privitera.
Altro nome avanzato, nell’ambito della stessa forza politica, era stato quello della consigliera Rosita Zammataro, che però avrebbe rifiutato la nomina perché condizionata alle contemporanee dimissioni dall’assemblea cittadina.
Si tratta di un passaggio non privo di tensioni nella maggioranza, all’interno della quale si sono avuti in questi giorni incontri e un intreccio di telefonate e messaggi. A pretendere il posto assessoriale non è solo il gruppo che fa riferimento al primo cittadino: anche altre forze si sono fatte avanti. Ci sono dettagli che vanno ancora smussati, insomma.
La decisione finale potrebbe avvenire ormai settimana prossima. Certo è che qualsiasi soluzione non mancherà di lasciare equilibri precari con polemiche pronte ad esplodere, anche nella prospettiva non troppo lontana di qualche altra turnazione assessoriale.
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Politica
“Ultimo atto”, plauso di Fratelli d’Italia ai carabinieri per il blitz antimafia
Intervento del coordinamento provinciale e cittadino dopo l’operazione contro il clan Mancari

Il Coordinamento provinciale catanese di Fratelli d’Italia, Dipartimento Legalità e Sicurezza, plaude all’operazione “Ultimo atto”, che ha falciato il clan di Biancavilla. E si compiace con i militari dell’Arma, attraverso una nota stampa.
«L’Arma dei Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, con le sue compagnie poste a capillare presidio di tutto il territorio, si riconferma – si legge – un insostituibile volano di legalità. Volano che, sempre più, fornisce risposte concrete e incisive alla richiesta di sicurezza che perviene dalla collettività».
«L’effettuazione su larga scala delle attività di ricerca dei catturandi ed esecuzione delle misure restrittive a loro carico, sono state espletate mediante il supporto della Compagnia di Intervento Operativo del XII Reggimento “Sicilia”, dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Sicilia”, nonché dei Nuclei Elicotteri e Cinofili», sottolinea il partito di Giorgia Meloni.
×Quei reparti di cui – prosegue la nota – a motivo dell’elevata professionalità che li caratterizza, Fratelli d’Italia ha in diverse circostanze auspicato l’impiego sul territorio. Impiego che si spera possa essere esteso nel più breve tempo possibile, a seguito della richiesta dei competenti organi, anche alle attività preventive, per come è già accaduto a Caivano».
A poche ore dal blitz erano intervenuti già il coordinamento cittadino e il gruppo consiliare di Fdl. «Sentiamo il dovere di esprimere le più sentite congratulazioni alle forze dell’ordine che ancora una volta hanno dato dimostrazione di efficienza e competenza nell’ambito dell’operazione antimafia portata a termine nel nostro territorio”. Queste le parole di Angelo D’Urso e del consigliere Dino Caporlingua. Dal canto suo, il sindaco Antonio Bonanno, congratulandosi con i carabinieri, ha annunciato che il Comune si costituira parte civile nel processo.

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