Cronaca
Assalto in casa, un uomo ferito: identificati 4 minori di Biancavilla
di VITTORIO FIORENZA
Sono stati rintracciati e identificati gli autori dell’assalto in casa, alcuni giorni fa nel centro storico di Biancavilla (precisamente in via Mongibello), che si è concluso con il ferimento di un uomo di 49 anni (ancora ricoverato all’ospedale), nipote dell’anziano proprietario dell’abitazione, accorso perché avvertito dai vicini.
Si tratta di quattro ragazzi minorenni, tutti di Biancavilla. Adesso sono indagati, a piede libero, per tentata rapina e lesioni personali. Accuse gravissime per il gruppo di 16-17enni. Per loro è stata avanzata richiesta di misura cautelare.
I militari sono arrivati a loro, grazie all’esame delle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona. Quando hanno avuto davanti i carabinieri non avrebbero accennato ad alcuna reazione.
Il fatto aveva destato parecchia apprensione a Biancavilla. La scena di trovarsi in casa degli intrusi è una scena da incubo che nessuno vorrebbe vivere.
Rispetto alle informazioni iniziali, adesso la dinamica sembra più chiara. I quattro giovani si sono introdotti in casa, nel tentativo di rubare, approfittando della presenza di una persona anziana, un ultra novantenne, ritenuto inoffensivo per il piano criminale. A fare saltare tutto sono stati i vicini, che hanno sentito rumori strani. Sono stati loro ad avvertire il nipote (non il figlio, come si era detto in un primo momento) del proprietario di casa.
Subito accorso sul posto, la sua presenza ha fatto desistere i quattro giovani, che si sono allontanati. Ma subito dopo sono tornati, aggredendo violentemente il 49enne, probabilmente a scopo intimidatorio o per evitare che potesse allertare i carabinieri o forse perché avesse tentato di bloccare un componente della baby-gang. Dettagli ulteriori da chiarire. L’uomo è stato ferito alla testa e al volto. Trasportato in ambulanza al pronto soccorso, resta ricoverato all’ospedale “Maria Santissima Addolorata”.
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Cronaca
Bimba investita, le mamme del plesso “Don Bosco”: «Vogliamo più sicurezza»
Incidente accaduto all’orario di inizio lezioni, impossibile accompagnare i bambini fino ai loro padiglioni
Una bambina è stata investita da un’auto, nei pressi del plesso “San Giovanni Bosco” di Biancavilla, all’orario di inizio delle lezioni. La piccola avrebbe riportato una frattura. A trasportarla al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” un’auto privata, anche se sul posto è poi giunta un’ambulanza del 118, oltre ai carabinieri della vicina stazione.
L’accaduto ha riacceso le preoccupazioni dei genitori che, fin dallo scorso anno scolastico, hanno lamentato le disposizioni della dirigenza che impediscono di accompagnare i bambini all’interno del perimetro dell’istituto, nei rispettivi padiglioni.
«Il tutto è successo perché non ci sono vigili urbani, ma solo ragazzi ausiliari davanti alla scuola», lamenta una mamma a Biancavilla Oggi.
«I genitori – aggiunge – non possono più entrare dentro l’istituto come prima. Ma bisogna lasciare i bimbi ai cancelli con il pericolo che appunto vengano investiti. Non ci sono più posti, a causa della sosta selvaggia senza controlli. A questo si aggiungono mamme che restano lì sedute a parlare senza senso fino a tardi, togliendo il posto a chi vorrebbe sostare per accompagnare il bimbo».
Lamentele che già lo scorso anno si erano levate. «Prima – ribadisce la mamma – entravamo a scuola e i bambini li accompagnavamo ognuno nel proprio padiglione e c’era più ordine e sicurezza. Nonostante tutte le lamentele, da più di un anno, di genitori e rappresentanti, il personale scolastico non ci dà ascolto».
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