Cronaca
Furti e razzie nell’«isola ecologica», tre ladri di gasolio in trappola
di Vittorio Fiorenza
Avrebbero “visitato” la struttura dell’isola ecologica di via della Montagna, a Biancavilla, portando via bidoni con 1000 litri di gasolio, appartenenti all’impresa di raccolta dei rifiuti. Ultimo episodio di una serie di furti e razzie. Per questo, i carabinieri, con un intelligente stratagemma, avevano posto dei segni “distintivi” su quei bidoni.
Dopo il “colpo”, ai militari è bastato dirigersi in una palazzina di via dell’Uva (su cui c’erano già sospetti) per trovare quei contenitori. In tre, di età compresa tra i 19 e i 25 anni, già noti alle forze dell’ordine, sono stati denunciati per ricettazione e resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.
Sul posto, i carabinieri hanno anche trovato attrezzi di lavoro e merce, ritenuto provento di altre ruberie (per un valore complessivo di 10mila euro).
Nei prossimi giorni si farà un’accurata catalogazione, tenendo conto delle denunce presentate, e poi si procederà alla restituzione degli oggetti ai legittimi proprietari.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Cronaca
Bimba investita, le mamme del plesso “Don Bosco”: «Vogliamo più sicurezza»
Incidente accaduto all’orario di inizio lezioni, impossibile accompagnare i bambini fino ai loro padiglioni
Una bambina è stata investita da un’auto, nei pressi del plesso “San Giovanni Bosco” di Biancavilla, all’orario di inizio delle lezioni. La piccola avrebbe riportato una frattura. A trasportarla al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” un’auto privata, anche se sul posto è poi giunta un’ambulanza del 118, oltre ai carabinieri della vicina stazione.
L’accaduto ha riacceso le preoccupazioni dei genitori che, fin dallo scorso anno scolastico, hanno lamentato le disposizioni della dirigenza che impediscono di accompagnare i bambini all’interno del perimetro dell’istituto, nei rispettivi padiglioni.
«Il tutto è successo perché non ci sono vigili urbani, ma solo ragazzi ausiliari davanti alla scuola», lamenta una mamma a Biancavilla Oggi.
«I genitori – aggiunge – non possono più entrare dentro l’istituto come prima. Ma bisogna lasciare i bimbi ai cancelli con il pericolo che appunto vengano investiti. Non ci sono più posti, a causa della sosta selvaggia senza controlli. A questo si aggiungono mamme che restano lì sedute a parlare senza senso fino a tardi, togliendo il posto a chi vorrebbe sostare per accompagnare il bimbo».
Lamentele che già lo scorso anno si erano levate. «Prima – ribadisce la mamma – entravamo a scuola e i bambini li accompagnavamo ognuno nel proprio padiglione e c’era più ordine e sicurezza. Nonostante tutte le lamentele, da più di un anno, di genitori e rappresentanti, il personale scolastico non ci dà ascolto».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Politica2 mesi fa
Sanità siciliana: l’ira Mpa, Lombardo e… il compleanno di Mancuso a Biancavilla
-
Cronaca2 mesi fa
Blitz “Ultimo atto”, la Procura chiede 125 anni di carcere per 13 imputati
-
News2 mesi fa
Il capitano Cipolletta: «La mafia qui attecchisce, ma Biancavilla cambierà»
-
Cronaca3 mesi fa
Colpi di pistola a Biancavilla e ad Adrano: un arresto dei carabinieri