Politica
I revisori vogliono un aumento, coalizione Bonanno in fibrillazione
di Vittorio Fiorenza
I tre componenti del collegio dei revisori dei conti del Comune di Biancavilla chiedono l’aumento. La proposta di incrementare i compensi di 26.600 euro con ulteriori e complessivi 5mila euro annui figura all’ordine del giorno del Consiglio Comunale. Ma la maggioranza è entrata in fibrillazione e c’è chi minaccia un voto contrario. L’ultima seduta, mercoledì sera, non a caso, non si è tenuta per mancanza del numero legale.
Nella stanza del sindaco, le forze della coalizione si sono riunite per discutere proprio su questo punto. Una discussione animata, durante la quale sono emerse perplessità e contrarietà alla proposta. Non c’è né una direttiva né un obbligo di legge a votarla favorevolmente. Si tratterebbe di una scelta politica. Ma in un momento per nulla adeguato.
Il primo cittadino, Antonio Bonanno, è stato appena sentito dalla sede regionale della Corte dei conti in merito all’allarme sulla situazione finanziaria ed economica dell’ente, con debiti milionari e una riscossione tributi ai minimi storici che fa il paio con una indecente evasione tributaria, mai affrontata.
Certo, 5mila euro euro sono briciole rispetto all’ammontare dei debiti lasciati dalla passata amministrazione e dalla gigantesca mancata riscossione. Che in questo contesto, tuttavia, l’assemblea cittadina si ritrovi a dare un aumento di compenso ai revisori dei conti sarebbe motivo di polemiche certe, seppure al momento dall’opposizione nessuno ha aperto bocca.
Da sottolineare poi che nella coalizione Bonanno ci sono esponenti (a cominciare dall’attuale presidente Marco Cantarella) che, nel passato Consiglio Comunale, si sono battuti per ridurre il numero dei componenti del nucleo di valutazione, nell’ottica di una riduzione delle spese.
Che si vogliano concedere ora ulteriori 5mila euro (oltre ai rimborsi per spesa di trasporto, vitto e alloggio) ai revisori dei conti, significherebbe creare trambusti in maggioranza ed esporre la coalizione a polemiche. C’è in atto il tentativo di ridimensionare l’aumento e, intanto, il punto dovrebbe essere rinviato. Basterà a stemperare gli animi?
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Politica
Sanità siciliana: l’ira Mpa, Lombardo e… il compleanno di Mancuso a Biancavilla
La festa per i 60 anni del sindaco di Adrano, presso il Beauty Garden, al centro dei retroscena di Repubblica
La nuova sanità siciliana, disegnata dalle nomine dei vertici aziendali e ospedalieri targate Renato Schifani, ha sancito una serie di strappi nella maggioranza che sostiene il governo regionale. Tra gli scontenti, spicca Raffaele Lombardo, rimasto a mani vuote nella “sua” Catania.
Così, il leader autonomista riflette ed elabora le contromosse nei confronti di un governatore con cui non erano mancati motivi ed occasioni conflittuali. La Repubblica ricostruisce alcuni retroscena in casa Mpa. Il titolo all’interno dell’edizione palermitana: “L’ira di Lombardo messo all’angolo, a Biancavilla la cena dei ribelli”.
E in effetti, l’occasione per riunire i vertici e i parlamentari dell’Mpa (presente anche Gianfranco Micciché) è stata una festa di compleanno, organizzata – come risulta a Biancavilla Oggi – presso il ristorante Beauty Garden.
«Lombardo, rimasto a bocca asciutta nella scelta dei dirigenti della sanità catanese, al momento non parla. Ieri sera ha incontrato lo stato maggiore del Mpa, riunito a Biancavilla per il compleanno di Fabio Mancuso. Una festa diventata quasi congresso di partito, tra deputati regionali, sindaci, la new entry Micciché, ma anche il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, che ha risposto all’invito di Mancuso».
I 60 anni del sindaco di Adrano, dunque, occasione per riunire il Movimento per l’Autonomia sulla strategia futura da attuare alla Regione nei confronti del governatore. Così, scrive ancora Repubblica, «Lombardo, da Biancavilla, medita sulla prossima mossa. Che potrebbe arrivare già al primo disegno di legge all’esame di una Sala d’Ercole pronta a diventare Far West».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Cronaca2 mesi fa
Per l’omicidio di Antonio Andolfi resta in carcere Salvatore Santangelo
-
Cronaca2 mesi fa
Mafia a Biancavilla, Pippo “u pipi” e i suoi picciotti tutti rinviati a giudizio
-
Cronaca2 mesi fa
Omicidio a Biancavilla: la vittima è Antonio Andolfi di appena 20 anni
-
Cultura3 mesi fa
“Ma vie”, l’album di Carmen Toscano diventa anche un videoclip