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Terremoto, via libera al decreto per gli interventi nelle scuole

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«Ho appena ricevuto conferma che, dal Ministero alla Pubblica Istruzione, è stata apposta la firma al Decreto che dà il via libera al finanziamento che permetterà alla nostra città di mettere in sicurezza gli istituti scolastici rimasti chiusi a causa dei danni del terremoto dello scorso 6 ottobre».

Lo dichiara il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, confermando quanto già nei giorni scorsi era trapelato. Non si conoscono ancora i dettagli, gli importi dei finanziamenti e la suddivisione per ogni edificio. Si tratta del primo atto consequenziale al vertice che il vicepremier Luigi Di Maio ha tenuto con i sindaci a Palazzo Chigi e alla visita nei comuni colpiti dal terremoto con tappa biancavillese al plesso elementare “Guglielmo Marconi”.

«Appena mi verrà trasferita la documentazione ufficiale, fornirò tutti i minimi dettagli. Il Decreto di finanziamento –sottolinea Bonanno– costituisce un tassello determinante per far sì che i nostri figli tornino alla regolare quotidianità tra i banchi di scuola nel più breve tempo possibile: ci siamo battuti, e continueremo a farlo, per garantire tutto questo. Siamo consapevoli che la nostra comunità deve proseguire sulla strada dell’unione e dell’impegno».

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Bonifica, forse è la volta buona: operai e mezzi in azione a monte Calvario

Lavori al via dopo gli intoppi post-appalto (ritocco dei costi dei materiali e interdittiva antimafia ad un’impresa)

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Operai e mezzi, da qualche settimana, si muovono all’interno dell’area di monte Calvario. Forse è la volta buona perché le opere di bonifica possano entrare nel vivo. «In questo momento i lavori sono in corso, si sta predisponendo la cantierizzazione dell’intervento, a seguito dell’approvazione del piano di lavoro da parte di Spresal», conferma il sindaco Antonio Bonanno a Biancavilla Oggi.

Nonostante la consegna dei lavori, con tanto di nastro inaugurale, alla presenza del ministro Nello Musumeci, sia avvenuta nel febbraio 2023, una serie di inghippi hanno bloccato gli operai. Dopo l’assegnazione dell’appalto, l’impresa Rem aveva sollecitato l’aggiornamento dei costi dei materiali che nel frattempo erano aumentati. Impresa e Comune si erano ritrovati davanti al Collegio Consultivo Tecnico, esprimendosi poi a favore dell’ente pubblico e sollecitando l’avvio dei lavori. Ma lo scorso aprile, come svelato da Biancavilla Oggi, la “Gentile Ambiente” con sede a Casoria (l’altra impresa che con la Rem si era aggiudicata l’appalto) era stata raggiunta da informativa antimafia ostativa da parte della Prefettura di Napoli. «L’amministrazione – specifica Bonanno – ha proceduto alla sua esclusione dall’Associazione Temporanea d’Impresa a seguito della comunicazione di interdittiva. Il provvedimento è diventato definitivo senza che sia stato impugnato».

Opere di bonifica con l’impresa Rem

A portare avanti i lavori, dunque, sarà soltanto la Rem. «La ditta – dice il primo cittadino – che si è aggiudicata l’appalto ha previsto circa 2 anni. La speranza è che non ci siano altri incidenti di percorso per finire i lavori di bonifica nel 2026». Ma Bonanno preferisce stare con i piedi piantati a terra: «Bisogna essere fiduciosi, ma anche realistici. Il sistema degli appalti e il codice degli stessi merita una revisione. L’intoppo è sempre dietro l’angolo».

Certo è, come dimostrano le immagini che abbiamo pubblicato sopra, in questi giorni nell’area di monte Calvario si sono visti operai e mezzi in azione. L’obiettivo finale, come è noto, è trasformare la zona in un parco verde, mettendo in sicurezza le rocce e le aree delle ex cave, da cui si sono diffuse nel corso dei decenni le fibre minerali di fluoroedenite. La micidiale fibra-killer, simile all’amianto, responsabile di oltre 70 decessi accertati per mesotelioma pleurico.

Monte Calvario e poi?

La bonifica di monte Calvario non è l’ultimo capitolo di quelle prescrizioni fornite già a fine degli anni ’90 dagli esperti che si sono occupati del caso Biancavilla. La bonifica degli immobili privati e la realizzazione di un sito di stoccaggio di materiali edili (potenzialmente inquinati) sono due filoni da non dimenticare.

«Abbiamo approvato quest’anno – fa presente Bonanno – il progetto di fattibilità tecnico economica sulla bonifica dell’edilizia privata, con priorità degli interventi sulle abitazioni più vecchie. L’iter del progetto esecutivo sulla discarica va anche avanti. Nonostante gli uffici siano al lavoro sulle opere del PNRR e della bonifica del monte calvario in fase di attuazione, si prosegue con attenzione anche su questi fronti».

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