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Cronaca

Nuovo incidente lungo viale dei Fiori, auto cappottata e traffico bloccato

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Nuovo incidente lungo viale dei Fiori, a Biancavilla. Un’auto che procedeva verso piazza Sgriccio è cappottata, mentre un’altra rimasta in mezzo alla carreggiata.

Secondo le testimonianze raccolte sul luogo, una Fiat 500 avrebbe impattato contro una Lancia, probabilmente per una precedenza non rispettata.

Un impatto talmente violento che ha provocato il ribaltamento dell’utilitaria, guidata da un ragazzo biancavillese, rimasto fortunatamente illeso.

Nessuna conseguenza nemmeno per gli occupanti dell’altro mezzo, una famiglia con bambini a bordo, se non un comprensibile spavento.

La fortuna ha voluto che non ci siano state conseguenze nemmeno per i pedoni. Divelta un’insegna di un esercizio commerciale posta sul marciapiedi.

Sul posto, due ambulanze del servizio sanitario del 118 (ma non c’è stato necessità di trasportare nessuno al pronto soccorso), una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Adrano e una pattuglia dei carabinieri. Traffico in tilt e una folla di curioso radunatasi sul luogo.

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Cronaca

Prende a pugni la moglie fino a farla sanguinare: arrestato un 46enne

La vittima trova il coraggio di denunciare, intervento dei carabinieri per bloccare un albanese

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Pugni in testa e in faccia, fino a farla sanguinare. È l’ennesima storia di violenza contro una donna, a Biancavilla. Un 46enne di origini albanesi è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, ai danni della moglie 45enne.

La pattuglia è stata messa in allarme dalla vicina di casa della vittima. Sentendo delle urla, è uscita in strada e ha visto la donna che scappava con il volto pieno di sangue. Poco prima, infatti, la signora sarebbe stata aggredita dal marito che, tornato a casa ubriaco, dapprima avrebbe dato dei forti pugni al muro e poi se la sarebbe presa con lei.

La donna era in camera da letto e non avrebbe nemmeno compreso quali fossero le accuse mosse dal marito quando lui, invece, avrebbe iniziato a colpirla con pugni alla testa, tenendo un cellulare nelle mani.

Atti violenti pure all’ospedale

Quando i militari hanno raggiunto l’abitazione della vittima, un’ambulanza l’aveva già trasportata al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”. I carabinieri, quindi, sono entrati in casa sua per comprendere cosa fosse accaduto. Tracce di sangue notate sulle pareti dell’ingresso, sulle lenzuola in camera da letto e anche su un cellulare rotto lasciato per terra. In cucina, invece, l’aggressore era riverso in terra, ubriaco. Per questo è stato richiesto l’intervento al 118.

All’ospedale cittadino, i medici hanno dovuto ricucire una ferita alla tempia della signora mentre l’uomo ha aggredito verbalmente i medici e i carabinieri, fino a scagliarsi contro questi ultimi e colpendone uno con una manata al petto.

Bloccato e messo in sicurezza, i medici hanno potuto medicarlo, mentre la donna, dimessa, ha deciso di denunciarlo, raccontando la serie di vessazioni e angherie che avrebbe subito nel corso del loro matrimonio e decidendo di trasferirsi a casa di suo fratello. Il 46 enne è stato, perciò, arrestato e collocato ai domiciliari, in un’abitazione diversa da quella coniugale.

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